MUSICA E CICLISMO IN SARTORIA. CHE SHOW PER LA «CANE VECCHIO SA-UND» A COMO. VIDEO E GALLERY

NEWS | 22/10/2022 | 08:15
di Francesca Cazzaniga

Avete presente quando in telecronaca su Eurosport Luca Gregorio e Riccardo Magrini si stuzzicano a vicenda su canzoni e doti canore, coinvolgendo anche la new entry Moreno Moser? Bene, quello che può sembrare un semplice gioco è diventato... qualcosa di più.


È stata una grande serata quella di ieri alla Sartoria Ciclistica di via Borgo Vico 54 a Como. Il trio delle telecronache si è trasformato infatti in un trio musicale: la “Cane Vecchio Sa-Und” per due ore ha intrattenuto tanti amici del ciclismo che non hanno voluto mancare all’evento. Greg e Moreno chitarra e microfono, Magro "solo" voce. E che voce... sentiste il suo Louis Armstrong!


A cantare, battere il tempo o anche solo godersi il momento insieme a loro, tra i tanti l’avvocato Federico Balconi di ZeroSbatti, il direttore di corsa del Giro d'Italia Stefano Allocchio, Matteo Spreafico ex corridore e oggi CEO di VeloPlus.

Cane Vecchio Sa-Und è chiaramente un gioco di parole su una delle frasi celebri del Magro. Il nome è stato scelto dai followers di Gregorio su Instagram: ha avuto la meglio su "Banda la Gente", "Il Trio delle Fagianota", "Ci vuole della cassa", "Sì ma 'un ti crederock".

È stata pur sempre una serata di ciclismo, così tra una canzone e l'altra c'è stato spazio per aneddoti ciclistici e di telecronaca, persino un'imitazione... eccezionale di Sandro Piccinini da parte di Gregorio, e la replica live della telecronaca dell'ultimo chilometro del Giro di Lombardia vinto da Pogacar su Mas.

C'è stato pure un siparietto con Allocchio, chiamato in causa come tifoso interista: nell'occasione, l'uomo che guida ogni tappa del Giro si è lasciato sfuggire un affettuoso «Sono forse più bravi a cantare che a fare le telecronache...».

E le parole dei protagonisti a margine dell'evento?

Luca Gregorio spiega: «L'idea di questa serata è nata da Riccardo e da me, poi abbiamo aggiunto il nostro "Bro" Moreno che ci completa alla grande. In realtà il gruppo è ancora più ampio, perché ci sarebbero anche Federico Balconi alla pianola e Massimo Boglia al basso. Tornando a Moreno, ci tengo a dire che è un valore aggiunto: sempre sul pezzo e sta al gioco, credo abbia fatto la differenza quest'anno».

Riccardo Magrini aggiunge: «Le canzoni hanno aiutato me e Luca a far crescere il nostro rapporto come colleghi e amici. All'inizio della nostra collaborazione, nel 2018, sono state proprio le canzoni a far sciogliere Greg prima delle telecronache. Pensate che alla nostra prima telecronaca (era la Vuelta Valenciana, ndr) Luca mi aveva confidato di non saper niente e onestamente mi preoccupai un po'. Poi le canzoni hanno fatto il loro lavoro. Oggi posso dire che, nonostante io abbia lavorato prima con due professionisti del calibro di Andrea Berton e Salvo Aiello, come fa le volate Luca... nessuno! Con Moreno invece è stata una cosa abbastanza casuale: era stato invitato un paio di anni fa per una tappa del Giro e una del Tour, e già lì mi stupì. Su Eurosport trasmettiamo tantissimo ciclismo, avevamo davvero bisogno di un'altra voce e abbiamo pensato a lui perché noi insieme a Fabio Panchetti e Wladimir Belli non riuscivamo a coprire tutto».

Infine Moreno Moser: «Da quando abbiamo iniziato a far le telecronache insieme, ho scoperto di avere insieme a Magro e Luca la grande passione per la musica: da qui l'idea di creare serate come questa. I miei cavalli di battaglia musicali potrebbero essere le canzoni di Ligabue, ma Luca se n'è appropriato (ride, ndr)».

Ed eccoli, i brani eseguiti dal trio: "Il ragazzo della via Gluck" e "Una carezza in un pugno" di Adriano Celentano, "Leggero", "Piccola stella senza cielo", "Una vita da mediano" e "Certe notti" di Ligabue, "Wish you were here" dei Pink Floyd, "L'anno che verrà" di Lucio Dalla, "Time of your life" dei Green Day, "Alice non lo sa" di Francesco De Gregori", "La canzone del sole" di Lucio Battisti, "Losing my religion" dei REM, "The drugs don't work" dei Verve, "What a wonderful world" di 'Satchmo' Louis Armstrong, "Gli anni" degli 883 e il gran finale con "Can't help falling in love" di Elvis Presley.

E se nascesse l’idea di una tournée invernale in questi mesi senza telecronache? Noi buttiamo lì l’idea...

Copyright © TBW
COMMENTI
cambio
22 ottobre 2022 09:28 frakie
Beh un'alternativa di lavoro alle soporifere telecronache dei due sky. A parte il permaloso magrini, il gregorio non ha personalità, voce gradevole ma personalità azzerata dalla sudditanza nei confronti di magrini. Ottimo telecronista belli per competenza (guadagnata sul campo), dati interessanti sciorinati, e parlata piacevole con quell'inflessione "vagamente" bergamasca. Già sono noiose il 90% delle corse, i silenzi di magrini e gli urletti di gregorio, non si possono più sentire. Dedicatevi al canto. Rimpiango aiello. quello si che era competente e preparato ad ogni corsa. chissà perchè lo hanno defenestrato?

greg, il magro e le corse noiose
22 ottobre 2022 22:42 italia
Le corse un po’noiose dal lato agonistico sono soprattutto quelle dei GT in quanto condizionate pesantemente dalla classifica; un pò si possono vivacizzare con commenti sulla velocità, sulla VAM delle scalate, sul tratteggio dei fuggitivi, sui luoghi di interesse incontrati, su qualche tradizione locale come fa in quest’ultimo caso alla RAI ; comunque per me Greg e il Magro sono una coppia affiatata e con Belli ed altri commentatori aggiunti la noia si attenua notevolmente.
Avrei una piccola idea per renderle più interessanti: perché non si cronometra lo sprint negli ultimi 100 metri per vedere a quando vanno i ciclisti ? Se lo fanno nei 100 m, nel tennis si stima la velocità della battuta …. che problema c’è rendere un pò più interessante lo spettacolo dei velocisti?
Ho notato invece che le corse classiche di un giorno, sia monumento, ma anche nazionali sono combattute, veloci, appassionanti, incerte spettacolari e non sono affatto noiose ed è stata una buona cosa ridurre il kilometraggio rispetto a un decennio fa circa.
Per quanto concerne Aiello è stato mandato via in maniera non elegante e non si capisce il motivo; ma considerato che SKY per fortuna nostra e speriamo che non cambi in futuro, trasmette moltissimo ciclismo (soldi spesi benissimo), perché non farlo rientrare commentando qualche corsa ?
Saluti

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Una nuova identità per valorizzare storia, tradizione e competenze tecniche. Con questo spirito URSUS presenta il suo rebranding, nato dal desiderio di comunicare in maniera ancora più profonda l’anima industriale dell’azienda fondata da Sergio Ferronato nel 1966 a Rosà (Vicenza). Il nuovo...


Incidente mortale a Taranto. A perdere la vita Stefano Principale, 20 anni, allievo maresciallo della Marina Militare e ciclista della Pro.Gi.T Team. Era alla guida di una moto che si è scontrata con un'automobile: con lui, un altro allievo della Marina,...


Ferve l’attività del ciclocross che entra nella parte cruciale della stagione e propone un ricco programma di competizioni da quelle internazionali a quelle nazionali e regionali. L’Ale Colnago Team, guidato da Milena Cavani ed Eva Lechner, ha in calendario tutta...


Javier Guillen è stato indubbiamente la persona più richiesta e cercata dai media in occasione della presentazione della Vuelta Espana 2026. Reduce da quella che lui stessa ha definito l’edizione “più difficile di sempre per lui”, il direttore della...


Cento chilometri cronometro a squadre, ovvero una specialità magica, elettrizzante. Esaltava le doti dei passisti e soprattutto nei primi Anni ’90 il medagliere ciclistico azzurro. Ai Campionati del Mondo di Stoccarda 1991 vinsero l’oro Flavio Anastasia, Luca Colombo, Gianfranco Contri...


A un anno dall’entrata in vigore della riforma del Codice della Strada, il bilancio è drammatico: 222 ciclisti hanno perso la vita. Una riforma che, nelle intenzioni del legislatore, avrebbe dovuto garantire maggiore sicurezza a chi pedala e che invece si...


Mutuo rispetto, spirito di collaborazione e valorizzazione del mestiere di raccontare lo sport. Nelle stanze della presidenza del Consiglio regionale della Lombardia, ieri mattina il Gruppo Lombardo Giornalisti Sportivi è stato ricevuto dalla Sottosegretaria a Sport e Giovani,  Federica Picchi, per festeggiare...


Un conto aperto con la Grande Boucle da regolare a freddo? Diciamo semmai che Eric Boyer proprio non digeriva l’abbandono a cinque tappe dalla conclusione del Tour 1995. Così, l’oggi sessantunenne che allora gareggiava nella nostra Polti, ha chiuso il...


E’ passato un anno da quando Eddy Merckx è caduto durante una passeggiata in bici e in questo 2025, che lo ha visto festeggiare i suoi 80 anni, sono stati molti i momenti di difficoltà. Tra alti e bassi il...


Maggio 2002. Il Giro d’Italia cominciava nei Paesi Bassi, a Groeningen. Avevo chiesto il permesso di tenere un “diario del gregario”, permesso accordato, purché fosse pubblicato non sul quotidiano cartaceo ma sul sito Internet, meglio - pensai – così rimarrà...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024