VALVERDE. «DEL CICLISMO MI MANCHERA' TUTTO. IL LOMBARDIA? IO CI SONO...»

PROFESSIONISTI | 05/10/2022 | 08:15
di Giorgia Monguzzi

Ieri a Varese sul volto di Alejandro Valverde era dipinto un enorme sorriso. In questi giorni l’abbiamo visto sorridente parecchie volte mentre salutava il pubblico, si concedeva per le tante foto ed era in corsa, ma tutte le volte che si levava gli occhiali i suoi occhi mostravano una grande emozione. Sono le ultime corse per l’embatido, le battute finali di una carriera che l’ha visto raggiungere il tetto del mondo e compiere imprese gigantesche. Ha scelto l’Italia per il grande addio, sabato prossimo al Lombardia dirà arrivederci a tutti i suoi tifosi, ma in questi giorni non ha mai mancato di regalare spettacolo. Giovedì scorso all’Agostoni ha centrato il secondo posto, quarto poi al Giro dell’Emilia e ieri un bellissimo terzo alla Tre Valli Varesine dopo aver combattuto in volata con il vincitore Tadej Pogacar. Per lo spagnolo è arrivato un vero e proprio diamante come premio per la vittoria del trittico lombardo


«Sono molto soddisfatto del mio sprint - ha spiegato Alejandro Valverde -, ieri Tadej Pogacar era nettamente il più forte e Sergio Higuita è più veloce di me. Con la squadra abbiamo provato a tenere chiusa la corsa, insieme alla Uae abbiamo fatto un ritmo incredibile, volevamo arrivare in volata e provare a dare il tutto lì. Nel finale ho detto ad Eric Mas di provare, sabato al Giro dell’Emilia ha fatto un grande numero ed era l’uomo ideale per un attacco da lontano. Ha tentato diverse volte, ma vedendo che non c’era spazio si è messo al mio servizio, negli ultimi chilometri tutta la squadra ha lavorato per me e mi ha portato in un’ottima posizione. Ho rischiato partendo per primo, volevo anticipare Pogacar, alla fine ho chiuso con un grande podio di livello che conferma il mio ottimo stato di forma.»


Alejandro Valverde concluderà la sua carriera con il Lombardia, una corsa che non ha mai vinto, ma che ha sempre sfiorato. A Como si prevedono festeggiamenti e anche un briciolo di emozione, non prima di aver provato l’ultimo e decisivo assalto finale alla classica delle foglie morte. «In questi giorni sto ottenendo degli ottimi risultati, sono molto contento. Sabato il Lombardia sarà una bella sfida, concludere la carriera con una vittoria sarebbe un sogno. Non so se posso essere uno dei favoriti, il percorso è difficile ma mi piace molto e se avrò la gamba buona sarò lì davanti a lottare» dice lo spagnolo confidando che gli piacerebbe combattere un’ultima volta con Vincenzo Nibali, avversario di una vita, ma grande amico. «Sono contento di tutti questi anni insieme a Vincenzo, dentro la corsa siamo stati sempre avversari, ma fuori siamo grandi amici. E’ bello concludere insieme la carriera, prima c’è stata la Vuelta e poi queste corse in Italia, più volte ci siamo fronteggiati, abbiamo condiviso la fatica. Anche lui ha una buona forma e spero che sabato sia della partita per un’ultima battaglia insieme».

Per molto tempo a Varese dopo le premiazioni le persone si sono avvicinate per ringraziarlo, molti del gruppo, massaggiatori, organizzatori, ancora di più i tifosi alcuni dei quali sono cresciuti proprio con le gesta dell’embatido. Qualcuno gli chiede di cambiare idea, altri gli confidano che avrebbero voluto vederlo vincere, ma lui sorridendo ammette che ormai la decisione è presa. «Certe volte mi dico che forse potrei continuare ma ormai non torno più indietro. Preferisco ritirarmi ora facendo risultato e lasciando un bel ricordo di me ai miei tifosi.»

Alejandro è l’ultimo ad arrivare in sala stampa, si è concesso ad ogni singolo tifoso sempre con il sorriso stampato sulla faccia. Ha ancora due anni di contratto con il Team Movistar e molto probabilmente rimarrà nello staff mettendo la sua esperienza a servizio dei più giovani e reinventandosi in un nuovo ruolo. «So già che mi mancherà tutto della mia carriera da professionista - dice infine - ma non abbandonerò mai il ciclismo. Continuerò ad andare in bici, forse in modo più intenso, mi dedicherò alla famiglia, avrò più tempo con gli amici, sicuramente continuerò a pensare e a raccontare le mie avventure in bicicletta».

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Un grande
5 ottobre 2022 09:57 frakie
Ieri ho avuto la fortuna di vedere Valverde all'opera nella tre valli. Bene: sui dieci giri del durissimo circuito, a parte quelli in fuga, non l'ho mai visto oltre la decima posizione. Sempre li davanti con una grinta da esordiente. Ben supportato dalla squadra, si percepiva che voleva la vittoria a tutti i costi. Mas, secondo me, poteva vincere perchè aveva una gamba stratosferica, ma la Movistar, correva tutta per Valverde. Fa niente. E' un grande comunque. Così come del resto il nostro Vincenzo nazionale, che però era solo come un cane nel finale. Grazie ad entrambi per le emozioni regalate. Arrivederci a sabato. Vada come vada.

Lombardia
5 ottobre 2022 12:27 italia
Spero che al Lombardia la movistar lasci libero Mas di giocarsi le sue chance.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Ancora un caso di problemi cardiaci che portano all'interruzione di una giovane carriera. A postare il messaggio è la SD Worx-Protime, la squadra numero uno del mondo, che annuncia lo stop per Anna Shackley, ciclista britannica, classe 2001. Ecco il...


Una domenica a tutto ciclismo, quella che ci attende il 21 aprile con il Bikefestival Lodigiano che si svolgerà a Graffignana con la regia organizzativa del Pedale Casalese Armofer del presidente Mario Massimini e del general manager Luca Colombo che...


Segnatelo in agenda con il circolino rosso: quello di domenica 21 in diretta su tuttobiciweb è un papuntamento di quelli da non mancare. Il clou della giornata dedicata al Bikefestival Lodigiano che si svolgerà a Graffignana sarà il 4° Memorial...


A Vinitaly si parla come sempre anche di promozione enogastronomica, territorio e sport. Allo stand Astoria Wines ieri si è tenuto l’appuntamento oramai fisso con l’apertura della prima bottiglia ufficiale del Giro d’Italia di ciclismo, che i vini della cantina...


Alessandro Vanotti è pronto ad affrontare una nuova corsa. Stavolta non in sella ma nel segreto dell’urna. Il 43enne ex professionista lombardo, infatti, sarà candidato alla poltrona di sindaco della sua Almenno San Salvatore, in provincia di Bergamo. Vanotti guida...


L'emozione di correre sulle strade di casa si è trasformata in una serie di problemi per il Team DSM firmenich PostNL al termine della Amstel Gold Race: Oscar Onley e Warren Barguil sono stati costretti al ritiro e per loro...


Il Giro d’Italia si prepara a tornare sul Muro di Ca’ del Poggio e a San Pietro di Feletto c’è chi sta progettando una grande festa rosa che rinnovi il ricordo di due anni fa, quando ventimila persone applaudirono il...


Una scelta di campo precisa, per inseguire l'obiettivo di approdare con entrambi i team al WorldTour nel 2026. Sono giorno importanti, questi, in seno al Team Uno-X Mobility che ha deciso di chiudere il suo Devo Team ma non di...


Immaginate il ciclismo italiano tutto seduto all’interno di un’aula e di sentire tutte le mattine, al momento dell’appello, una voce che risponde “assente” praticamente dall’inizio dell’anno. Ed è una delle assenze che in assoluto si notano di più perché il...


E’ vivo. Aveva tre giorni quando Gepìn Olmo stabilì il record dell’ora, 45, 090 chilometri, era il 1935. E aveva sette anni quando Fausto Coppi superò Olmo, 45, 798, Milano sotto l’incubo dei bombardamenti, era il 1942. E’ vivo. Aveva...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi