L'UCI APRE LE PORTE DEI MONDIALI ALLA SQUADRA DEI RIFUGIATI

POLITICA | 21/09/2022 | 17:59
di Francesca Monzone

L’UCI ha deciso di seguire la linea del CIO e faciliterà la partecipazione di atleti rifugiati alle competizioni di alto livello. Nella nota pubblicata questo pomeriggio dall’Unione Ciclistica Internazionale, è possibile leggere: “Al fine di facilitare la partecipazione degli atleti alle competizioni internazionali di alto livello, l'UCI ha approvato modifiche al Regolamento UCI volte a consentire agli atleti rifugiati di prendere parte a grandi eventi - in particolare Coppe del Mondo UCI e Campionati del Mondo UCI - con lo status di " atleta rifugiato" e senza fare  più affidamento sull'iscrizione della Federazione Nazionale del proprio Paese di origine. La loro partecipazione allo status di "atleta rifugiato" è anche in linea con la loro potenziale partecipazione come membro della squadra olimpica di rifugiati ai Giochi Olimpici”.


Per comprendere meglio quanto accade agli atleti rifugiati bisogna tornare al 2016, anno in cui per la prima volta ai Giochi Olimpici vennero ammessi atleti provenienti da diverse nazioni che gareggiavano con la bandiera a Cinque Cerchi del CIO. Quell’anno fu il presidente del CIO Thomas Bach ad annunciare al mondo intero che sarebbe stato creato un team speciale per atleti rifugiati, come simbolo di speranza per tutti i rifugiati nel mondo, al fine di aumentare la consapevolezza globale relativa alla crisi dei migranti in Europa.


Nel settembre 2017 il CIO ha poi istituito la Olympic Refugee Foundation per continuare a sostenere i rifugiati a lungo termine. L’UCI però non è la prima Federazione Internazionale ad aver aperto le proprie porte ai rifugiati, perché nel 2017 la IAAF, la Federazione Internazionale per l’atletica, aveva creato uno speciale team, grazie al quale i rifugiati hanno potuto partecipare ai Mondiali di atletica. Adesso anche l’UCI ha deciso di dare uno spazio speciale agli atleti rifugiati: a partire dal 2023 i ciclisti costretti a scappare dalla propria terra, senza dover ricorrere alla Federazione del Paese di origine, potranno partecipare ai Campionati Mondiali di tutte le specialità legate al ciclismo.

Alle Olimpiadi di Rio de Janeiro ci furono 10 atleti che provenienti da 5 nazioni diverse, gareggiarono sotto la bandiera dei rifugiati del CIO e la maggior parte erano donne. A Tokio 2020 i rifugiati sono diventati 29 provenienti da 11 nazioni e per la prima volta nel  ciclismo ha partecipato una donna. Si tratta di Masomah Ali Zada (nella foto), ciclista afgana che ha gareggiato nella prova a cronometro. Questa straordinaria ragazza, aveva trovato rifugio in Francia e la sua storia divenne anche un libro, “La Petite Reine de Kabul”.

Tra poco più di un mese ad Aigle verranno ospitati i Campionati Femminili di Ciclismo Afgani, in cui saranno ospitate quasi 100 cicliste afgane provenienti da Canada, USA, Albania, Turchia, Italia e Svizzera. Sarà prima di tutto una festa dedicata allo sport e ai diritti umani, perché tutte le partecipanti ai Campionati ospitati in Svizzera oggi sono delle rifugiate politiche, perché a causa del regime talebano sono state costrette a scappare dal proprio Paese.

Un passo importante quello dell’UCI, che grazie a questa iniziativa, dal prossimo anno darà la possibilità a ciclisti, uomini e donne, di competere nelle manifestazioni più importanti, supportate da un’organizzazione che garantirà uguaglianza tra tutti i partecipanti. 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Joao Almeida (UAE Team Emirates - XRG) si è ritirato durante la nona tappa Tour de France 2025. Il corridore portoghese, nella Chinon-Chateauroux di 174.1 km,  è andato in difficoltà sin dai primi chilometri a causa della caduta durante la...


Il Giro d'Austria si consegna nelle mani di Isaac Del Toro. Il messicano della UAE Team Emirates-XRG, con tre vittorie di tappa, trionfa nella classifica generale davanti all'irlandese Archie Ryan e al compagno di squadra il polacco Rafal Majka. Undicesimo...


L'effetto Swatt Club si fa sentire anche alla Pessano-Roncola classica nazionale per elite e under 23. A cogliere il successo questa volta è Mattia Gaffuri, classe 1999 comasco di Erba quinto al tricolore su strada dei professionisti vinto dal suo...


La Forlì/Imola, ultima tappa del Giro d'Italia Women 2025 disputata sulla distanza di 134 chilometri, ha incoronato due regine: Elisa Longo Borghini e Liane Lippert. La capitana della UAE Team ADQ ha vinto la sua seconda "corsa rosa" consecutiva e...


Si è svolta a Bovezzo, nel Bresciano, la nona edizione del Trofeo Comune-Trofeo Zanetti Costruzioni per la categoria esordienti organizzata dal GS Concesio di patron Alessandro Mora. Valida inoltre per l'assegnazione dei titoli provinciali bresciani, la manifestazione ha fatto registrare...


Giornata da incorniciare per il Team Solution Tech–Vini Fantini alla Tokyo Tama, con Lorenzo Quartucci che alza le braccia al cielo conquistando una splendida vittoria, e Kyrylo Tsarenko che completa il podio con un ottimo terzo posto. La formazione diretta...


Volata a ranghi compatti alla Medaglia d'Oro Ricky Schiattareggia, gara unica per la categoria esordienti svoltasi a Nembro nella Bergamasca, e successo di Fabio Di Leo. Il 14enne varesino di Origgio, portacolori della Società Busto Garolfo, ha fatto valere le...


Nel finale della settima tappa del Giro d’Italia Women, sulle temute rampe del Monte Nerone, abbiamo visto tante cose: il magnifico attacco di Elisa Longo Borghini e Silvia Persico, la rimonta che ha permesso a Sarah Gigante di conquistare la...


Come nell’unica altra corsa a tappe cinese di categoria .Pro fin qui disputata (il Tour of Hainan), anche al Tour of Magnificent Qinghai l’ultima tappa ha arriso ad Alexander Salby. Sul traguardo di Xihaizhen, lo sprinter danese della Li...


Quella di ieri a Laval Espace Mayenne, è stata la vittoria perfetta per Jonathan Milan, perché è arrivata grazie ad una squadra che ha lavorato tutto il giorno per lui. Il friulano sapeva che se il successo fosse arrivato, non...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024