VAN DER POEL. «ORA STO BENE E AL MONDIALE VADO PER VINCERE»

PROFESSIONISTI | 06/09/2022 | 08:17
di Francesca Monzone

Mathieu van der Poel sarà il capitano della nazionale olandese ai prossimi Mondiali in Australia e lo vedremo protagonista anche della staffetta mista. Il percorso piace al campione olandese che, dopo aver vinto la maglia iridata nel ciclocross, adesso vuole conquistare il titolo mondiale su strada. «È un percorso molto simile a quello dell’Amstel , mi piace anche se dovrò essere davvero al 100% per poter vincere su un tracciato del genere. Ma finora l'abbiamo visto solo da lontano: la percezione reale del percorso l’avrò solo quando avrò potuto provarlo dal vero».


Il Mondiale ancora una volta sarà per uomini da Classica anche se alcuni velocisti potrebbero sorprendere sul tracciato australiano. Van der Poel ha lavorato bene e la schiena sembra non dargli più noia e le possibilità di successo per lui, secondo i bookmaker, sono davvero alte.


«Adesso bisogna principalmente allenarsi e fare gare non durissime per prepararsi al Mondiale. Ho lavorato tantissimo per essere pronto e, come ho già detto, non andrei in Australia se non avessi la certezza di poter fare bene».

Mathieu van Der Poel sta bene e vuole conquistare la maglia iridata. E’ molto concentrato e non sente le pressioni e anche riguardo alle aspettative che ci sono preferisce pensare a ciò che dovrà fare in gara. «Non sento più alcuna pressione. L'avevo nei primi anni, ma ora non ho più stress prima di una competizione. Nei primi anni di ciclocross sentivo molto quella pressione, ma non l’ho mai avuta negli ultimi anni e poi una gara su strada è molto diversa da una gara di ciclocross nella quale bisogna essere concentrati fin dall'inizio».

Dopo la stagione su strada, Van der Poel ripartirà con il ciclocross, dove cercherà di ottenere grandi risultati. «L'anno scorso sono riuscito a correre pochissimo nel ciclocross a causa di problemi alla schiena e dopo Zolder non ho più fatto nulla. Ma quest’anno, anche se non so quante o quali corse potrò fare, posso dire che vorrei partecipare ad almeno 10 appuntamenti».

Van der Poel sembra aver risolto i suoi problemi alla schiena, anche se il dolore potrebbe essere sempre in agguato. Ma grazie a specifici esercizi per rinforzare i muscoli della schiena, è certo di non avere sorprese. «Devo passare qualche ora in palestra ogni giorno per tenere il problema sotto controllo. Se smetto di lavorare per rinforzare la schiena il dolore potrebbe tornare perché è già successo. Il problema è che ho fatto tre discipline per tre anni consecutivi, quindi c'era pochissimo tempo e spazio per il recupero. Credo che il problema sia stato aggravato dalla grande quantità di corse. Ora sono soddisfatto, perché posso pedalare di nuovo in modo completamente indolore e questa è la cosa più importante per me».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Parla ancora uruguaiano il traguardo di Huzhu che, dopo la vittoria nel 2024 di Eric Fagundez, quest'anno ha visto trionfare al Tour of Magnificent Qinghai un altro rappresentante della nazione sudamericana, ossia Guillermo Silva. L'alfiere della Caja Rural-Seguros RGA,...


Anna Van Der Breggen mancava al Giro da 4 anni, si era ritirata da vincitrice ed ora è tornata con la voglia di viversi appieno una delle sue corse preferite. Proprio in rosa a Cormons aveva parlato del suo ritiro...


Se non fossimo nel Nord della Francia, la Valenciennes-Dunkerque (178, 3 i km da percorrere) sarebbe tappa perfetta per i velocisti, anche alla luce dei soli 800 metri di dislivello da affrontare. Che restano i logici favoriti ma... anche oggi...


Nei giorni scorsi vi abbiamo proposto un’intervista in cui Giorgia Bronzini ci ha svelato le ambizioni della Human Powered Health che sta guidando dall’ammiraglia al Giro d’Italia Women. Alla direttrice sportiva emiliana abbiamo chiesto anche un parere sullo stato del...


La carovana del Giro Women non perde tempo e propone già nella seconda giornata di gara una tappa veramente interessante che chiamerà a raccolta tutte le pretendenti alla generale. La Clusone – Aprica di 92 km, con 1.400 metri di...


A differenza di quanto accaduto sabato nella prima tappa del Tour de France, Remco Evenepoel ha superato la seconda tappa senza problemi e questo lo rende sereno. I rivali, Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard si sono aggiudicati qualche secondo di...


Jonas Vingegaard si è preparato bene per questo Tour ed è pronto a sfidare Tadej Pogacar su tutti i terreni offerti dalla corsa gialla. Così come avevamo visto al Delfinato, anche nella tappa di ieri, con arrivo a Boulogne sur...


È iniziata il 29 gennaio la stagione, la prima con la maglia della Unibet Tietema Rockets, di Giovanni Carboni e da allora il nativo di Fano si è preso davvero pochissime pause. Quasi senza soluzione di continuità il suo...


Il Team F.lli Giorgi esce di scena. Alla soglia dei trent'anni di attività (1996 la prima affiliazione) la celebre formazione della categoria juniores chiude i battenti a fine stagione. Un altro pezzo di storia scrive la parola fine. Carlo Giorgi...


Raffica di numeri, statistiche e spunti di riflessione dalla seconda tappa del Tour de France. 2: MVDP E IL NUMERO MAGICO DELL'ALPECINMathieu Van der Poel ha ottenuto la sua seconda vittoria al Tour in questa2a tappa. Aveva già vinto una...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024