Campionessa olimpica dell'Americana a Parigi 2024 con Vittoria Guazzini, e adesso ancora iridata del quartetto dell'inseguimento, come già nel 2022, con Fidanza, Alzini, Guazzini e Venturelli. Chiara Consonni è l'anima e il simbolo delle Rocket girls azzurre, che ormai da anni hanno trasformato la pista nella loro casa.
Per la bergamasca, 26 anni, un'altra stagione da incorniciare: «Su pista è stata eccezionale. Siamo partite a febbraio vincendo l'Europeo del quartetto e a ottobre abbiamo conquistato il Mondiale, quindi meglio di così non poteva andare. Ci siamo fatte trovare pronte, anche se era una stagione che, avevamo detto, dovevamo dedicare prevalentemente alla strada. E invece ci siamo ritrovate in cima al mondo perché siamo consapevoli dei nostri mezzi».
Quartetto e Madison, tu e Vittoria Guazzini siete una coppia indivisibile.
«E' ormai diventato dall'anno scorso il nostro pallino, è un'altra specialità in cui Vittoria e io vogliamo sempre dare il massimo. Quest'anno al Mondiale dopo la caduta è stato difficile per me, però siamo sempre lì a provarci finché non arriverà il giorno in cui saliremo sul gradini più alto del podio iridato della Madison»i
E poi c'è la strada: Consonni corre nel WorldTour con la Canyon/Sram-zondacrypto. Due tappe e la classifica finale del Giro di Polonia, ecco i tre successi del 2025: «Quest'anno è stato difficile per me cambiare squadra. Passare dalla Uae alla Canyon, dove non conoscevo nessuno, è stato un po' complicato, però dai, sono riuscita a togliermi le mie piccole soddisfazioni, le mie vittorie. Nel 2026 il focus è sicuramente sulle classiche e poi vediamo la seconda parte di stagione con i grandi giri».
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