I VOTI DI STAGI. VINGEGAARD SI ACCONTENTA, WOUT VAN AERT NO, È SEMPRE LA SUA ORA

I VOTI DEL DIRETTORE | 23/07/2022 | 18:25
di Pier AugustoStagi

Wout VAN AERT. 10 e lode. Wout VAM Aert, il signore in verde, l’incredibile Hulk, chi più ne ha più ne metta. Non ci sono più parole… per definirlo compiutamente. È qualcosa di semplicemente sublime e pensare che c’è chi aveva avuto anche l’ardire di definirlo l’eterno secondo, campione di piazzamenti (non certo il sottoscritto, non certo questo sito, che ne ha sempre decantato l’immenso talento). Oggi fa qualcosa che era nell’aria e lui ha spazzato via tutto, dubbi, aria e avversari. Prende e va spedito, dopo aver fatto quello che ha fatto per tre settimane. Per tre settimane tre (a lui il premio “supercombattivo” del Tour). Fino all’ultimo, dalle Alpi ai Pirenei. Vince la sua terza tappa in questo Tour, sgretolando ogni record di punti della classifica a punti (480, ad oggi). Nessuno come lui. Pippo Ganna pensa al record dell’ora? Si affretti a tentarlo, Wout VAM Aert può fare anche quello. È il suo momento è la sua ora.


Jonas VINGEGAARD. 10. Rallenta, per non rovinare la festa a Wout VAM Aert, per incominciare la festa qualche centinaio di metri prima. Fa vedere, in ogni caso, che anche a cronometro non è fermo. Va, eccome se va. Ve l’avevo ricordato: seppe fare meglio di Pogacar anche un anno fa a St.Emilion. Il “re pescatore” non è un campione lì per caso, ma è lì per restarci per un po’. Il problema, adesso, è capire come fare per lasciarselo alle spalle.


Tadej POGACAR. 9. È completo, tosto e simpatico come pochi, ma da questo Tour torna a casa ristretto e compresso. Era arrivato con troppe certezze, troppa grancassa, troppi petardi e click clack: sarà una passeggiata. Sarà un trionfo. Sarà noia. Nulla di tutto questo. Torna a casa con diverse conferme, perché il “re bambino” è un talento purissimo, un campione di prima grandezza, ma nella mente da oggi ha qualche pensiero in più.

Geraint THOMAS. 8. Fa una bellissima crono, abbinata ad un Tour molto buono, che infatti chiude sul podio. Il gallese fa accumulo di fatica, ma questa sera ha più di un motivo per sorridere e anche lui di brindare. In pratica salva la missione francese ai suoi.

Filippo GANNA. 6. Era la nostra grande speranza per rompere il digiuno iniziato nel 2019, ultimo acuto sulle strade di Francia per mano, gambe e cuore di Vincenzo Nibali. Fa un Tour di sacrificio e mette in strada tutto quello che ha, tutto quello che gli rimane. È ancora tanto, ma con questi mostri, con questo cast c’è poco da fare. C’è poco da dire. O meglio, lui prima di partire, ai microfoni di Eurosport qualcosa dice: «Chi vincerà? Van Aert, sicuro».

Bauke MOLLEMA. 7. Tira fuori una crono dal grande contenuto tecnico. Insomma, ha gamba, però basta col dire che la crono è specchio dello stato di forma di un atleta: se così fosse Bauke avrebbe corso un Tour totalmente diverso.

Mattia CATTANEO. 7. Un Tour più che onesto per il bergamasco. Mette il cuore anche oggi, ma contro certi fenomeni c’è poco da fare.

Stefan KÜNG. 5. Lo svizzero è atteso ad una prova degna della sua storia, ma si fa attendere: troppo.

 

 

 

 

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COMMENTI
Grande Jumbo
23 luglio 2022 18:49 titanium79
Oggi il talento danese si e' sdebitato, rallentando. Una squadra affiatatissima. Complimenti a tutti !

Ganna
23 luglio 2022 18:51 giorginoc
Crono buona, ma in questo tour ha fatto notare i suoi limiti su strada, lontanissimo da un Cancellara: a mio avviso è bene si dedichi interamente alla pista e pensi al record dell'ora in quanto per le classiche e le tappe nei GT non ha spazio per affermarsi

Comunque,
23 luglio 2022 19:12 Bicio2702
non si è mai visto nella storia del ciclismo che dall'ammiraglia ordinano alla maglia gialla di rialzarsi nell'ultimo Km di una crono per non umiliare il compagno di squadra che la deve vincere...

Vingegaard
23 luglio 2022 19:34 fransoli
difficile dare un voto al danese oggi, sarebbe da 10 ma ha rischiato l'indicibile, cosa che il direttore non ha manco notato... 10 per la dimostrazione di superiorità ma 4 per l'incoscienza... facciamo 6... sai te se fosse finito contro quel muro... gli è andata di lusso, ed è la seconda volta.. si è dimostrato superiore in tutto in questo Tour.

Bicio
23 luglio 2022 19:57 paree
Prima cosa WVA era in vantaggio e poi non sò se hai visto che ha rischiato di cadere,perché doveva rischiare?
Quando ha saputo che ormai mister G non poteva più battere WVA ha rallentato...
Cose normalissime.forse non ti ricordi ma Squinzi ad una PR ha dettato l'ordine di arrivo dei suoi.

Bicio2702
23 luglio 2022 20:23 Ale1960
Per non umiliare il compagno di squadra...no comment!

@giorginoc
23 luglio 2022 20:57 Alex85
Inutile negare che tutti ci aspettavamo di più da Filippo ma da qui a dire che con la strada debba chiudere secondo me ce ne passa... Magari non diventerà un cacciatore di classiche come Cancellara e concordo che il record dell'ora dovrebbe essere in cima ai suoi obiettivi, però i due mondiali a cronometro consecutivi non li ha vinti per caso e secondo era sempre l'imbattibile del Tour! Tra l'altro il palmares in pista è già bello pesante e capisco che magari voglia provare a cimentarsi su altri campi. L'unica cosa che spero è che non pensi di seguire Wiggins e diventare uomo da classifica nelle corse di tre settimane: allora sì che preferirei si dedicasse alla sola pista!
Purtroppo, quando corri in un squadra come Ineos sai che devi fare operazioni di gregariato a beneficio del capitano di turno, e qui si torna al solito discorso trito e ritrito della mancanza di una squadra di chiara matrice italiana...

Van Aert
23 luglio 2022 21:07 fulvio54
Rispondo a Bicio 2702. Ma quale umiliazione! Il successo meritatissimo di Vingegaard lo si deve anche per il grande lavoro svolto dal campione fiammingo quindi un gesto nobile per ringraziarlo. Teniamo presente che ha rischiato nell'ultima discesa quindi è comprensibile che abbia tirato i remi in barca... Ricordo che ieri Laporte ha vinto per intercessione di Van Aert questo significa grande sintonia nel team. Saluti.

giorginoc ma mi faccia il piacere.....
23 luglio 2022 22:03 PedroGonzalezTVE
Ma cosa sta dicendo? Ma avrà il diritto anche Ganna di sbagliare, di non star bene e non vincere senza subire processi ??? E senza che si debbano leggere certe castronate?

ganna gravemente insufficiente
23 luglio 2022 22:17 alerossi
1''/Km da van aert. uno era in fuga tutti i giorni, aiutava la maglia gialla e faceva le volate. l'altro non si è visto per tutto il tour (non ha mai tirato come fatto nei suoi 2 grandi giri d'italia). per colui che è il campione del mondo a crono 4° e 5° non è accettabile. a copenaghen c'era la scusa della pioggia, delle curve e della foratura, oggi (come all'olimpiade) percorso troppo duro. iniziano ad essere troppi i percorsi non adatti a colui che è definito il più forte cronoman del momento. qui si capisce la differenza tra giro e tour, tra ottimi corridori e campioni

tdf
23 luglio 2022 22:22 mandcu

@Bicio2702 Nel 2018 Thomas mollò nell'ultimo km per godersi la passerella e farla vincere a Froome (che venne sconfitto per 1 secondo da Dumoulin).
Vingegaard incosciente, ha rischiato troppo.

Vingegaard ha 25 anni e Pogacar 23. Troppo giovani per non dire che il ciclismo dei prossimi 10 anni sarà affare tra loro e Bernal.

Cattaneo
23 luglio 2022 23:12 pickett
Per la crono di oggi,ottima, merita anche nove;ma questa tappa é l'unica nota positiva di un Tour pessimo ed enormemente inferiore alle attese.

Bicio2702
24 luglio 2022 08:15 FrancoPersico
Tu si che ne capisci di ciclismo. Ma quale umiliazione! Hanno dettato la legge del più forte a vantaggio dello spettacolo. Come dice Magrini “alla fine con la loro tecnica hanno ragione loro”.

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