TRICOLORI CHERASCO. CIABOCCO SI RICONFERMA CAMPIONESSA D'ITALIA, SECONDA VENTURELLI, TERZA SEGATO GALLERY

DONNE JUNIORES | 02/07/2022 | 15:58
di Danilo Viganò

La marchigiana Eleonora Ciabocco conquista il Campionato Italiano Juniores a Cherasco. A un anno di distanza dal successo di Darfo Boario, la diciottenne di Corridonia (Team Di Federico) si riconferma campionessa tricolore sulle strade cuneesi. Scattata sulla salita del traguardo, poco prima dell’ultimo chilometro, ha preceduto di 10” la lombarda Federica Venturelli (Team Gauss Fiorin). Terza la veneta Gaia Segato (Breganze Millenium).


La cronaca. Nei primi due giri, privi di asperità eccezion fatta per la salita del traguardo, le atlete si studiano. A movimentare subito la corsa è la Breganze Millenium con Alice Brugnera e Alice Toniolli, protagoniste del primo allungo di giornata all’11° chilometro. Alla fine del primo giro tuttavia, sotto il traguardo di Cherasco, il gruppo si presenta compatto, seppur allungato. Nel secondo giro la salita che conduce all’arrivo fa ulteriore selezione, tanto che davanti restano in poco più di una trentina. E’ ancora la Breganze Millenium a fare la corsa, con un nuovo tentativo di Alice Brugnera a inizio del terzo giro: stavolta a seguirla è Valentina Zanzi (Vo2 Team Pink), ma il tentativo viene annullato ai piedi delle salite, al 50° chilometro. Dopo il muro di Meane restano in quattro: Eleonora Ciabocco (Team Di Federico), Federica Venturelli (Team Gauss Fiorin), Elisa Valtulini (Canturino 1902 Asd), Gaia Segato (Breganze Millenium). Il gruppo però non lascia fare e si rifà sotto in vista della salita più impegnativa, quella di Brandini. A scollinare per prima la campionessa italiana in carica Eleonora Ciabocco (Team Di Federico), seguita da sette atlete: Irene Cagnazzo (Racconigi Cycling Team), Federica Venturelli (Team Gauss Fiorin), Andrea Casagranda, Gaia Segato (Breganze Millenium), Michela De Grandis e Elisa De Vallier (Uc Conscio Pedale Del Sile), Valentina Trussardo (Ciclismo Insieme). Ancora una volta però le inseguitrici non lasciano fare: la testa del gruppo si rimescola e a provarci a questo punto è Sara Pepoli (Team Di Federico) che tenta di far la differenza sulla salita del traguardo. A una manciata di secondi Alessia Foligno (Team Lady Zuliani) che raggiunge la battistrada all’inizio della quarta e ultima tornata. Le due proseguono di buon accordo fino all’imbocco dello strappo di Meane: è sulle dure pendenze del muro (11% di pendenza massima) che Pepoli stacca la compagna di fuga e resta da sola al comando. Sull’ascesa che conduce a Brandini rientrano le inseguitrici e si forma un gruppetto di otto atlete: Eleonora Ciabocco (Team Di Federico), Federica Venturelli (Team Gauss Fiorin), Irene Cagnazzo (Racconigi Cycling Team), Gaia Segato (Breganze Millenium), Michela De Grandis (Uc Conscio Pedale Del Sile), Giulia Raimondi (Team Wilier Chiara Pierobon), Elisa Valtulini (Canturino 1902 Asd), Valentina Trussardo (Ciclismo Insieme). Ai piedi della salita finale restano in sette a giocarsi il successo. La prima a rompere gli indugi è Gaia Segato, ma alla sua ruota rispondono in tre, tra cui la campionessa in carica Eleonora Ciabocco, che poi attacca poco più di un chilometro. La marchigiana guadagna quel tanto che basta per arrivare, tutta sola, in Via Vittorio Emanuele II. Solo 28 le arrivate, su 74 partite, in una giornata con temperature bollenti, su un percorso da 1800 metri di dislivello.


“Sono molto felice di essermi riconfermata, è stata una gara impegnativa fin dall’inizio – racconta la vincitrice Ciabocco del Team Di Federico – è stata una grande soddisfazione, anche perché avevo delle avversarie molto forti. Dedico la vittoria alla mia squadra e alla mia famiglia che ha fatto il tifo per me e mi sostiene sempre”. Marchigiana di Corridonia, Ciabocco tiferà per i suoi corregionali nella gara maschile di domani. “Un nome? Diego Bracalente, noi marchigiani non siamo molti, ma lui va molto forte in salita e spero per lui che possa fare una bella gara”.

Secondo posto per la cremonese di San Bassano Federica Venturelli (al primo anno in categoria), che ha dovuto rinviare l’appuntamento con il 21° titolo di carriera, dopo aver già vestito – una decina di giorni fa a San Giovanni al Natisone – il tricolore a cronometro. “Ma non c’è alcun rammarico – dice la portacolori del Team Gauss Fiorin – il mio peso non è certo ottimale per le salite, ma a me piacciono. Visto il percorso però, particolarmente duro, sono venuta qui senza pretese pensando addirittura di non piazzarmi nei cinque. E’ stata una sorpresa tenere fino all’arrivo”.

La scalatrice Gaia Segato ha chiuso il podio tricolore. “Forse mi aspettavo qualcosina di più nel finale, ma ho dato tutto e non posso che essere soddisfatta – commenta la trevigiana di Maserada sul Piave – ora l’obiettivo è l’Europeo (ad Anadia in Portogallo ndr) della prossima settimana. Il percorso è simile a quello del tricolore, pertanto sarà nelle mie corde”.

“Siamo veramente felici, le migliori atlete d’Italia si sono date battaglia sul percorso e hanno onorato fino in fondo questo Campionato italiano – commenta il presidente del Velo Club Esperia Piasco Bruno Salvatico – Ora siamo pronti a raddoppiare domani coi maschi”.

A Cherasco anche il consigliere federale della Fci Serena Danesi: “Porto i saluti del presidente Cordiano Dagnoni, che non ha potuto essere qui perché è con la spedizione azzurra ai Giochi del Mediterraneo. Vorrei ringraziare il comitato organizzatore e la Regione Piemonte per aver allestito un campionato italiano eccezionale. La corsa è stata combattuta sin da subito, ho avuto l’opportunità di seguirla in auto e in diretta, e ho visto le atlete da vicino. Ci sono stati attacchi, è stata davvero un’ottima corsa con una bella cornice di pubblico”. A Cherasco era presente anche Rossella Callovi, braccio destro del ct Paolo Sangalli.

ORDINE D'ARRIVO
km 95 in 2h 39'38 media/h 35,707

1 CIABOCCO Eleonora Team Di Federico Pink
2 VENTURELLI Federica Team Gauss Fiorin 10"
3 SEGATO Gaia Breganze Millenium
4 RAIMONDI Giulia Team Wilier Chiara Pierobon 15"
5 CAGNAZZO Irene Racconigi Cycling Team 20"
6 DE GRANDIS Michela Conscio Pedale del Sile 28"
7 VALTULINI Elisa CC Canturino 1902 - 41"
8 TRUSSARDO Valentina Ciclismo Insieme 1'02"
9 BRAFA Benedetta Racconigi Cycling Team 2'24"
10 MIOTTO Giulia Breganze Millenium
11 PELLEGRINI Francesca Valcar Travel & Service 3'34"
12 DE VALLIER Elisa Conscio Pedale del Sile
13 BRILLANTE ROMEO Serena Valcar Travel & Service
14 PEPOLI Sara Team Di Federico
15 COSTANTINI Romina Conscio Pedale del Sile 5'27"
16 VALLOTTO Giulia Conscio Pedale del Sile
17 ZANZI Valentina VO2 Team Pink 6'12"
18 FOLIGNO Alessia Team Lady Zuliani 6'20"
19 PIFFER Sara Team Lady Zuliani 7'25"
20 TESTA Martina CC Canturino 1902 - 7'31"

Copyright © TBW
COMMENTI
Grande Eleonora
2 luglio 2022 17:20 Stef83
Quando conta non sbaglia mai......fenomeno...

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Anders Iniesta ha iniziato a costruire il suo futuro sette anni fa, praticamente quando ha deciso di lasciare il Barcellona e trasferirsi a giocare in Giappone prima di chiudere la sua carriera negli Emirati Arabi. È stato proprio sette anni fa,...


Un risottino fatto con il cuore, come sempre del resto, da uno che ha a cuore il ciclismo e chi lo anima. Tutti a casa di Osvaldo Bettoni, ex corridore professionista ai tempi di Beppe Saronni, poi una moltitudine di...


Patrick Lefevere ha potuto lasciare l'ospedale nel quale è stato ricoverato per ben 24 giorni e si prepara ad una lunga convalescenza. È stato lo stesso Lefevere, che ha 70 anni, a scriverlo sui social: «Ho affrontato 24 giorni molto...


Finalmente ci siamo. La ciclovia Prato-Firenze è pronta per essere percorribile e il tratto pratese sarà intitolato a Giovanni Iannelli, azzurro del ciclismo, giovane e promettente atleta pratese morto a seguito di una caduta nell’ottobre del 2019 durante la volata...


Il team INEOS Grenadiers annuncia oggi la nomina di Geraint Thomas a Direttore Corse, decisione che segna l'inizio di un nuovo capitolo nella sua carriera e sottolinea l'evoluzione del team. Tra i ciclisti più rispettati e premiati, Thomas passa dal...


In questi giorni si discute molto se il ciclismo debba o possa diventare uno sport a pagamento, come quasi tutti gli altri. Il tifoso romantico aborrisce l’idea: il ciclismo è del popolo, è sempre stato gratis e tale deve rimanere....


Andrea Colnaghi scende di sella ma non lascia il ciclismo. Il 28enne lecchese ha preso la decisione di terminare la sua carriera agonistica dopo ventidue anni passati a pedalare  nelle formazioni di Costamasnaga, Alzate Brianza, Velo Club Sovico, Team Giorgi,...


La storia raccontata sulle pagine del sito argon18.com , marchio distribuito in Italia da Beltrami TSA, mette in luce un fatto curioso, ma anche molto interessante, infatti, espone in pochi ed essenziali passaggi la genesi di un allestimento speciale per il modello E119...


La sfortuna, si sa, nel ciclismo viaggia veloce. E quando decide di scegliere una vittima eccellente, lo fa con precisione chirurgica. Per l’edizione 2025 della celebre Catena Incatricchiata, il riconoscimento goliardico ideato da Riccardo Magrini e Massimo Botti, il verdetto...


Roberto Amadio ct del ciclismo al posto di Marco Villa: il perché ce lo spiega a Radiocorsa domani alle 19 su Raisport, Cordiano Dagnoni, il presidente della Federciclismo. E poi Giacomo Nizzolo illustra il suo addio al ciclismo,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024