PARLA BESNATI. «JUNGELS CORRE DA POSITIVO "NON CONTAGIOSO"? PROTOCOLLO GIUSTO, SPERIAMO VADA TUTTO BENE»

MEDICINA | 01/07/2022 | 13:10
di Nicolò Vallone

Anche con una positività al coronavirus si può correre una corsa del calibro del Tour de France: succede se la tua carica virale è bassa e dunque la commissione medica preposta ti considera "non contagioso". Questo è quanto emerge dall'ok ricevuto da Bob Jungels dell'Ag2r Citroen, che disputerà la Grande Boucle al via fra pochi minuti nonostante un tampone positivo.


Tutto sta nel regolamento diramato a inizio settimana dalla UCI per i grandi giri: in caso di test molecolare positivo, un triumvirato composto da medico di squadra, medico della corsa e medico UCI decide caso per caso se disporre la quarantena oppure no. Tanti corridori, abbiamo visto nei giorni scorsi, sono stati fermati, mentre il lussemburghese della Ag2r Citroen è stato ritenuto idoneo a gareggiare.


 

Abbiamo chiesto un parere a un medico sportivo specializzato nel ciclismo: Massimo Besnati, che dopo essersi occupato per 7 anni della Nazionale professionistica maschile su strada, è da un anno e mezzo il dottore delle Nazionali maschile e femminile della pista: «In generale il Covid-19 è in una fase di stallo - esordisce - sembra che ogni variante sia più infettiva ma meno dannosa della precedente, creando dunque meno problemi nei soggetti giovani. Per questo si sono allentate le restrizioni nella popolazione normale: io ho qualche perplessità, ma è pur vero che non si può vivere come negli ultimi due anni. Se gli scienziati ravvisano meno pericolo nonostante l'alta contagiosità, dovremo accettare che diventerà come l'influenza.»

Passando al tema ciclistico, ecco cosa ci dice il dottor Besnati: «Vietare ai corridori di partecipare a una competizione è una decisione molto forte, quindi sono d'accordo con questo protocollo della UCI. Certo, un rischio rimane: in gruppo non si passano le borracce, però tra salivazione e alito una dispersione di particelle nell'aria c'è e ci si può contagiare con una certa facilità. Inoltre il coronavirus, pure in forma non poco aggressiva, in una certa misura debilita: un ciclista che corre col covid sicuramente non sarà all'altezza della migliore performance, poiché l'organismo è impegnato a combattere il virus e le altre prestazioni vanno un po' in secondo piano. Sono sicuro comunque che la UCI ha tenuto in considerazione questi aspetti: hanno valutato così, spero vada tutto bene e ripeto, in fin dei conti sono d'accordo. Non si può continuare a castrare e vietare tutto, se la carica virale è molto bassa e il pericolo viene ritenuto minimo da chi di dovere, facciamo questo tentativo. Certo è che non ha senso applicare il protocollo solo nei grandi giri: dovrebbe essere valido per tutte le gare.»

Copyright © TBW
COMMENTI
Vedremo
1 luglio 2022 19:05 CarloBike
Se tra qualche giorno non saltano fuori nuovi casi, viceversa è gara ad eliminazione

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Terzo successo nella Coppa del Mondo di Ciclocross per la giovane iridata Lise Revol che consolida la sua leadership nell speciale Challenge UCI per la categoria donne juniiores. La diciasettenne francese trionfa in solitaria sul traguardo di Dendermonde (Belgio) dove...


Il lavoro delle diplomazie in rappresentanza di RCS Sport e delle squadre che parteciperanno al prossimo Giro d'Italia non ha dato finora i risultati attesi e le parti sono ancora piuttosto lontane. Al centro della contesa, ancor prima della presentazione...


La vigilia del Gran Premio Valfontanabuona di ciclocross che quest'anno è valido quale Coppa Italia Giovanissimi, è sempre ricca di eventi. Il Velo Val Fontanabuona di Roberto Portunato ha infatti ideato due riconoscimenti, il Premio Fontanino e il Premio Adriano...


Tra i corridori che hanno rischiato di finire la propria carriera nel 2025 dopo la fusione tra la Intermachè e la Lotto, c’è anche Arne Marit, che solo da poche settimane ha trovato un ingaggio al fianco dell’amico Remco Evenepoel....


L’ultima versione del riuscitissimo faro anteriore Allty ha davvero molto da offrire, a partire dai potentissimi 1500 LM che possono essere sviluppati. Se cercate una soluzione slim, potente e dotata di tante funzionalità,  Allty 1500S è il faro giusto per illuminare...


Ha due facce ancora, ancora e sempre, questo nostro ciclismo, da anni. Ma vissuto, dibattuto, amato, trascorso, in Campania, realmente al giorno di oggi, è ancora di più conflittuale, per la narrazione leale fra un presente liliale e un passato...


Un centinaio di concorrenti (erano 112 gli iscritti) hanno preso parte nei pressi dello stadio di atletica leggera Mauro Ferrari a Prato, alla terza e ultima prova del Supercross Valbisenzio, istituito per la prima volta che ha riscosso un ottimo...


Anni ’20, Anni ’30: con sei Giri d’Italia vinti in quel lasso di tempo (Brunero 3, Camusso, Valetti 2) il ciclismo torinese attraversò un’autentica Golden Era. Quel filone aureo, sviscerato nel tempo da amarcord giornalistici e libri, è rivissuto anche durante...


Giulia è bionda, ha gli occhi grigi, uno sguardo che si direbbe da sognatrice, almeno per quello che si ricava da antiche fotografie, alcune sfumate, altre sgranate, altre ancora appannate, tutte in bianco e nero. Giulia ama il salto in...


Sveglia all’orario deciso da qualcun altro. Co­la­zione a base di qualcosa decisa da qualcun altro. Allenamento con tempi e chilometraggi decisi da qualcun altro. Pranzo con menu deciso da qualcun altro. Massaggi e terapie stabiliti da qualcun altro. Tempo libero...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024