MAJOR TAYLOR, IL PISTARD DI COLORE PIU' FORTE DEL MONDO E PIU' FORTE DEL RAZZISMO

LIBRI | 09/06/2022 | 08:04
di Angelo Costa

Non è un libro di ciclismo come gli altri: ‘Major Taylor, il negro volante’ è la storia del primo grande ciclista di colore. L’ha scritto Alberto Molinari, modenese, ricercatore e storico dello sport, che in 130 pagine non si limita alla biografia di un campione popolarissimo fra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, negli Stati Uniti prima e in Europa poi: racconta anche di quanto seguito godesse in quell’epoca lo sport della bici, soprattutto in pista, e di come già fosse condizionato dal razzismo. Un testo che, come giustamente scrive Stefano Pivato nella prefazione, meriterebbe di diventare sceneggiatura da film, proprio per i vari aspetti che affronta.Da film è stata anche la vita di Marshall Taylor, diventato Major per una divisa indossata nelle acrobazie sulla bici nel negozio in cui lavorava. Nato nel 1878 da genitori figli di schiavi, adottato e educato da una famiglia borghese che diede lavoro a suo padre come stalliere, a fine Ottocento si rivelò il velocista più veloce al mondo, qualità che lo portò a vincere il mondiale, oltre a diventare una star nei velodromi. Carriera tanto fulminante quanto osteggiata dai corridori bianchi, che mal digerendo la sua superiorità fecero di tutto per danneggiarlo in pista, e pure dagli organizzatori, che nel sud degli Stati Uniti arrivarono a vietargli tutto, dall’ospitalità alla possibilità di correre. Testardo e tenace, Taylor tirò dritto per la sua strada, continuando a vincere nel suo Paese ed esportando la sua fama in Europa, dove le sue gare fecero il pienone fino al 1910, anno in cui decise di dire basta, da campione affermato e benestante. Agiatezza svanita rapidamente in pochi anni, tanto che il Negro volante, come fu ribattezzato dalla stampa internazionale, morì in povertà nel 1932.Ricostruito attraverso le testimonianze dei giornali dell’epoca, compresi quelli collezionati dallo stesso Taylor, arricchito da un’interessante pagina su nascita e sviluppo del ciclismo su pista e sulla sua immediata popolarità, il testo di Molinari abbina al valore del personaggio anche un paio di temi interessanti: la conferma che il razzismo nello sport mise radici ben prima dei successi di Owens ai Giochi di Berlino, e la dimostrazione che i campioni di colore del nuovo ciclismo, come l’eritreo Girmay e prima di lui il connazionale Teklehaimanot, hanno un illustre antenato, affermatosi oltre un secolo fa.   


Copyright © TBW
COMMENTI
per chi volesse
9 giugno 2022 14:00 canepari
farsi una piccola idea sul soggetto pedalante consiglio questo breve spot
https://www.youtube.com/watch?v=UHOdqo9zicQ

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Tutte le tessere sono state messe al loro posto e la UAE Emirates XRG ha annunciato oggi i programmi dei suoi leader per la prossima stagione. Le novità più eclatanti sono l’esordio di Isaac Del Toro al Tour de France al fianco...


Il team LABORAL Kutxa-Euskadi gareggerà con biciclette XDS nella stagione 2026: l'ufficializzazione dell'accordo è avvenuta durante un evento  tenutosi nella sede del marchio asiatico a Shenzhen (Cina) questo sabato. Il manager della LABORAL Kutxa-Euskadi, Aitor Galdós, la ciclista Usoa Ostolaza...


In questo 2025 che si sta chiudendo sono stati tanti gli spostamenti dei corridori da una squadra all’altra e tra questi i più importanti sono certamente quelli quello di Remco Evenepoel dalla Soudal Quick-Step alla Red Bull-BORA-hansgrohe e di Juan...


Mentre i suoi compagni di squadra pedalano al caldo in terra spagnola, Nairo Quintana è alle prese con il freddo e la neve di Chicago. La sua assenza alla presentazione della Movistar Team per la prossima stagione non è certo...


Il ciclocross alle Olimpiadi invernali del 2030? La scelta delle cosiddette discipline opzionali avverrà nel giugno del 2026 e non subito dopo Milano Cortina. È quanto riporta Le Dauphiné libéré,  dando conto di quanto annunciato il 10 dicembre dalla nuova presidente...


Vittoria della classifica a squadre nella Coppa Italia delle Regioni e secondo posto nel ranking mondiale delle formazioni Continental femminili: basterebbero questi due dati per comprendere che per la BePink - Imatra – Bongioanni il 2025 è stato un buon...


Ormai sotto l’Albero, una domenica di metà dicembre (il 14) propone sul teleschermo un’ora e mezza di tuffo nel recente passato: il documentario Cycling Africa, trasmesso su HBO Max ed Eurosport è viaggio a ritroso alla settimana iridata di Kigali 2025, una realizzazione filmica...


A meno di un mese dalla quinta edizione, BEKING continua a pedalare oltre l’evento, portando avanti la propria missione sociale. Il progetto – premiato quest’anno insieme al suo fondatore Matteo Trentin con il Gino Mäder Prize per l’impegno a favore...


Mancano poche ore alla grande festa sportiva di Borgo Barattin di Faè di Oderzo. Come ogni anno questa piccola località della Marca Trevigiana per un giorno si trasformerà nella capitale italiana del ciclocross. Domani il 23° Ciclocross del Ponte richiamerà...


La macchina organizzatrice della 102a edizione della Coppa San Geo - Caduti Soprazocco - Memorial Attilio Necchini - Giancarlo Otelli - M.O. Tatiana Gozza gira già a pieno regime. Per metterla in cantiere e portarla felicemente in porto, il presidente...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024