TOUR 2024. EMISSARI DELLA GRANDE BOUCLE IN EMILIA E TOSCANA, IL GRANDE SOGNO E' PIU' VICINO

PROFESSIONISTI | 03/06/2022 | 12:59
di Angelo Costa

Senza dar nell'occhio, qualche giorno fa uno straniero si è aggirato fra l'Emilia Romagna e la Toscana, fra Bologna e Firenze, e anche un po' più in là. Era un emissario del Tour, venuto a studiare i possibili finali di tappa di quello che nel 2024 potrebbe rivelarsi un evento storico, la prima partenza dall'Italia della corsa gialla: a quanto pare, più vicina di quanto si possa immaginare.


Segnali di Tour, che invitano all'ottimismo: se i vertici della società organizzatrice spediscono un loro uomo a fare i sopralluoghi, significa che le chances di avere nella nostra terra il più importante appuntamento ciclistico al mondo sono in forte aumento. In sintesi: la candidatura italiana sarebbe davanti alle altre. Bocche cucite in Regione, anche per scaramanzia: fino all'autunno, Christian Prudhomme, che dirige la macchina organizzativa e più volte si è incontrato con gli amministratori locali, definendo il piano in ogni dettaglio (allo staff dell'Aso spetterebbe l'allestimento completo dell'evento), non ufficializzerà le sue scelte. Ma la fiducia nel buon esito dell'operazione è in crescita.


Tour in Italia significherebbe avere la corsa gialla fra l'ultimo weekend di giugno e l'inizio di luglio 2024: la data verrà inserita in calendario il prossimo anno, ma l'esigenza è quella di chiudere le tre settimane sulle strade gialle il 21 luglio, per poi lasciare spazio ai Giochi olimpici di Parigi che si aprono il venerdì successivo, 26 luglio. Significherebbe anche avere tre tappe in linea, prima di proseguire col percorso in Francia: la prima da Bologna raggiungerà Firenze, che ha sposato il progetto del governatore Bonaccini per onorare Gino Bartali, delle altre due frazioni quasi certamente una toccherà la Romagna. Nel programma potrebbe essere inserita anche la piemontese Pinerolo, la porta per consentire alla corsa di rientrare in patria.

Il Tour in Emilia-Romagna: dall'aria che si respira, l'idea meravigliosa di Bonaccini e del suo staff, nel quale ha un ruolo primario l'ex ct Davide Cassani, da sogno starebbe per trasformarsi in realtà. Con un investimento importante, non superiore ai dieci milioni: qualsiasi sia la cifra, è dimostrato che la corsa francese ne moltiplica il valore quattro volte sotto vari aspetti, a cominciare dalla promozione turistica. Non è un caso che a contendere la partenza della corsa all'Italia ci sia di nuovo l'Olanda, che in questo millennio ha già dato il via alle edizioni 2010 a Rotterdam e 2015 a Utrecht: l'obiettivo sarebbe festeggiare i 70 anni della prima partenza del Tour dall'estero, avvenuta a Amsterdam nel 1954. Dagli indizi che arrivano, però, in vantaggio per il 2024 ci sono Bologna e la prima volta dell'Italia.

da Il Resto del Carlino - La Nazione

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Se vero
3 giugno 2022 17:44 Giovanni c
Se vero, sara' un bel colpo

Sarebbe meglio pensare al nostro ciclismo
3 giugno 2022 17:54 insalita
Invece di ansimare un Tour in Italia come se non ne avessimo di gare importanti, si da ancora più peso ad un evento e sopratutto a dei personaggi che non fanno della simpatia il loro benservito.......

Non vedo la necessità
3 giugno 2022 18:43 lupin3
per il movimento ciclistico italiano di questa grand depart. Sicuramente molto piú utile per le amministrazioni regionali amiche degli amici.

@ insalita
3 giugno 2022 18:58 Giovanni c
Meglio quelli del Tour, di certi presunti " luminari " che abbiamo qui ad organizzare le sagre di paese

Il Tour rende,
3 giugno 2022 21:23 Howling Wolf
Il Tour de France rende bene, sarebbe un ottimo investimento

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Mark Valent, scalatore ungherese nato l’11 giugno 2004, entra ufficialmente nel professionismo con il team MBH Bank Ballan CSB Colpack dopo una stagione in cui ha mostrato solidità, determinazione e una crescita costante. Il ragazzo di Bükkszentkereszt nel 2023 ha...


Tre nuovi acquisti, sette nazioni diverse e 17 volti noti per il Team Novo Nordisk nel 2026: la prima e unica squadra ciclistica professionistica al mondo composta esclusivamente da diabetici, ha annunciato oggi la sua rosa di 20 atleti per la...


Middelkerke si prepara a ospitare gli Europei di ciclocross 2025, in programma sabato 8 e domenica 9 novembre. La località belga sarà teatro di una delle rassegne più affollate di sempre: 283 atleti in rappresentanza di 25 nazioni si confronteranno...


Dal Belgio all’Olanda, dalla AG Insurance – Soudal alla Picnic PostNL: Gaia Masetti da gennaio difenderà i colori della formazione neerlandese guidata dal General Manager Iwan Spekenbrink. Era il 2022 quando l’atleta di Fiorano decise di accettare la proposta di...


Plurimedagliato, plurititolato e ora anche "pentacampeon": per la quinta volta negli ultimi sei anni, infatti, Marco Villa è il miglior tecnico italiano della stagione e si aggiudica l'Oscar tuttoBICI Gran Premio Fondazione Iseni y Nervi. Come da tradizione, abbiamo chiesto...


La VF Group Bardiani-CSF Faizanè comunica il rinnovo biennale, fino al 2027, di Manuele Tarozzi e Vicente Rojas, e il rinnovo annuale, per il 2026, di Alessio Martinelli. Manuele Tarozzi ha chiuso la stagione 2025 confermandosi tra i...


Tempo di vacanze, ma anche di riflessioni e programmazione. Tempo per valutare e scegliere. Tempo di guardare a quello che verrà. In casa Polti VisitMalta è tempo di spostare, inserire ed elevare. Stefano Zanatta, 61enne tecnico trevigiano di lungo corso...


Pascal Ackermann vestirà nelle prossime due stagioni la maglia del Team Jayco AlUla e sarà uno degli elementi chiave del treno dei velocisti della formazione australiana. Il 31enne tedesco ha vinto 45 corse UCI nel corso della sua carriera, tra...


La data in cui tutto verrà rivelato è vicina, si parla infatti del 4 dicembre, ma una piccola anticipazione possiamo farla. Q36.5® stupisce ancora una volta per la continua voglia di innovare e lo fa con una precisa e fruttuosa collaborazione con...


Quello del ritiro o meno di Primoz Roglic al termine della prossima stagione sarà uno degli argomenti che, almeno finché non lo sloveno non prenderà ufficialmente una decisione in merito, maggiormente terrà banco in casa Red Bull-BORA-hansgrohe. A questo...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024