
L'abbiamo visto tutti, il gesto che Mauro Schmid ha rivolto a un trionfante Koen Bouwman sul traguardo della 19esima frazione del Giro d'Italia 2022. Assolutamente nulla di volgare, c'è un aplomb svizzero e un santuario di Castelmonte da rispettare, ma il cacciatore di tappe della QuickStep è rimasto parecchio infastidito dal doversi accontentare della piazza d'onore dopo essere rimasto chiuso alle transenne sull'ultima curva.
Queste le dichiarazioni di Schmid a Eurosport subito dopo l'arrivo: «Tutti avete visto cos'ha fatto Bouwman, mi ha toccato sul manubrio e non ho potuto minimamente disputare la volata. Il secondo è il primo dei perdenti e mi rincresce davvero tanto. Anche perché ho ricevuto da Ballerini un grandissimo aiuto in fuga per poter arrivare in fondo, l'ultima salita l'abbiamo approcciata tatticamente, ci siamo studiati... e poi tutto andato in fumo così»
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