CELANO RINNOVA CON LA SAPURA. «VI SPIEGO LA MIA SCELTA MALESE»

MERCATO | 23/02/2022 | 11:01
di Nicolò Vallone

14 febbraio 2020: Danilo Celano del team malese Sapura indossa definitivamente la maglia gialla di vincitore del Tour de Langkawi, la più importante corsa ciclistica della Malesia


18 aprile 2021: dopo quattordici mesi in cui, causa pandemia, a quel Langkawi hanno fatto seguito solo partecipazioni a Tour of Antalya e campionati italiani di Cittadella, Celano chiude al 70esimo posto della classifica generale (e al secondo nella classifica dei GPM) il Giro di Turchia


 

La gara turca è l'unica disputata da Danilo la scorsa stagione. Da lì, quasi un anno intero senza correre: il circuito asiatico è rimasto fermo e la sua squadra non poteva permettersi di sostenere continue trasferte intercontinentali con annesse quarantene. In pratica, tre corse in due anni. L'astinenza però sta per finire: il calendario orientale si è rimesso in moto e l'ormai 32enne "lucano d'Abruzzo", che vanta nel palmarès il Giro dell'Appennino 2017 (vinto in maglia Amore&Vita) e il succitato Langkawi, ha rinnovato il contratto con la Sapura ed è pronto a rimettersi in pista. Pardon, in strada.

 

«Non è stato facile continuare ad allenarmi senza correre quasi mai - confessa ai nostri microfoni il diretto interessato - davvero non mi aspettavo di avere questa gran testa per mantenere la concentrazione e l'impegno, anche perché devi allenarti ancora di più per compensare i chilometri che altrimenti faresti in gara. Sarà che ben 13 controlli anti-doping fuori competizione solo nel 2021, oltre il triplo di alcuni colleghi del World Tour, mi hanno aiutato a stare sul pezzo e sentirmi in piena attività... Battute a parte, tutti gli altri corridori più blasonati della Sapura hanno nel frattempo fatto scelte diverse per tornare a correre prima (noi vi abbiamo raccontato poche settimane fa di Pierpaolo Ficara, "gemello" ciclistico di Danilo, che si è dato alla mountain bike; ndr) e io sono l'unico straniero rimasto in squadra. Questo perché, nonostante il lungo periodo di fermo e il fatto che la squadra ancora aspetti ad andare fuori dalla Malesia finché ci sono forti restrizioni, non mi andava proprio di mettermi a cercare altro. Ho parlato con qualcuno lo scorso autunno, pure con Savio, ma le Professional italiane preferiscono prendere due-tre giovani anziché un trentenne e le nostre Continental hanno un budget che non può competere con quello dei malesi...»

 

Eh sì, banalmente la Sapura paga di più. «Prima che scoppiasse il coronavirus si parlava persino di una partnership con la Mitchelton - rivela Celano - dopo è sfumata ma in tutto questo periodo di inattività sono riusciti a pagare regolarmente gli stipendi, mica poco. Rimanendo sempre umili, peraltro: il team manager Sayuti Zahit chiede consiglio a noi stranieri su tante scelte, da quali gare fare a se portarci dietro il cuoco a una corsa. Per carità, chiaro che una squadra italiana offre un calendario differente, più allettante magari, e un atleta di 23-24-25 anni la preferirebbe guardando strettamente alla carriera, ci sta. Ma io ho un'età in cui sto mettendo su famiglia e inizio a valutare altri fattori: convivo nelle Marche con Ilaria e abbiamo da poco avuto la notizia che lei è incinta!»

 

Lanciando i migliori auguri a Danilo e fidanzata, allora, concludiamo la chiacchierata con il breve bilancio che ci stila lo scalatore della Sapura: «Il mio in Italia l'ho fatto: sono diventato professionista, ho vestito la maglia della Nazionale e ho portato a casa risultati. L'unico "pallino" che mi è rimasto non realizzato è il Giro d'Italia: per quello forse ha pesato la scelta di andare in Spagna (Caja Rural, ndr) tra il 2017 e il 2018. Ma vabeh, ormai sono soddisfatto così e fra poco torniamo a correre anche noi: se il covid non ci mette lo zampino ad aprile sarò in Thailandia, la voglia è tanta! Difendere il titolo al Langkawi? Volentieri. Stanno continuando a rinviarlo, ad oggi si svolgerà in estate.»

Copyright © TBW
COMMENTI
Caro
23 febbraio 2022 12:26 blardone
Celano .. hai gia dato tu le risposte ....... In bocca al lupo . PS se ti fanno 13 controlli ed e due anni che non corri in Europa ed sei risultato negativo . si devono solo vergognare gli ispettori. Forza e non mollare

forza
23 febbraio 2022 14:41 frakie
Non conosco Celano, ma fa piacere sentir parlare schiettamente un atleta: ha chiaramente fatto riferimento allo stipendio "sicuro", al posto in squadra "sicuro", a discapito della qualità delle gare cui partecipa. Conscio di avere un età importante nel ciclismo, pensa in modo concreto, con un occhio al futuro prossimo venturo. Bravo e tanti auguri per il figlio in arrivo.

13 controlli e non sentirli
23 febbraio 2022 21:38 piuomeno
Lascia stare i controlli antidopig. E' un argomento che scotta.
Maurizio

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Andrea Colnaghi scende di sella ma non lascia il ciclismo. Il 28enne lecchese ha preso la decisione di terminare la sua carriera agonistica dopo ventidue anni passati a pedalare  nelle formazioni di Costamasnaga, Alzate Brianza, Velo Club Sovico, Team Giorgi,...


La sfortuna, si sa, nel ciclismo viaggia veloce. E quando decide di scegliere una vittima eccellente, lo fa con precisione chirurgica. Per l’edizione 2025 della celebre Catena Incatricchiata, il riconoscimento goliardico ideato da Riccardo Magrini e Massimo Botti, il verdetto...


Roberto Amadio ct del ciclismo al posto di Marco Villa: il perché ce lo spiega a Radiocorsa domani alle 19 su Raisport, Cordiano Dagnoni, il presidente della Federciclismo. E poi Giacomo Nizzolo illustra il suo addio al ciclismo,...


Q36.5, marchio leader nell’abbigliamento tecnico per il ciclismo, è stato recentemente incluso nel report “100 Storie italiane di sport” e nel volume che ne è seguito: un racconto di cento aziende italiane che rappresentano l’eccellenza del Made in Italy, l’innovazione e la sostenibilità nel...


Torna questa sera alle 20.30 sulle frequenze di Teletutto l'appuntamento con Ciclismo Oggi, lo storico appuntamento dedicato al ciclismo giovanile. E torna con un interessante mix tra novità e restrospettiva. La novità è rappresentata dalla Festa del Ciclismo Bresciano che si è è svolta...


Giulio Ciccone non vede l'ora di salire sul palco della Notte degli Oscar tuttoBICI. L'abruzzese della Lidl Trek domani sera all'Hotel Principe di Savoia a Milano riceverà il Gran Premio Fondazione Molteni riservato ai Professionisti al termine di una stagione...


Le maglie iridate di Elia Viviani (eliminazione) e Alessio Magagnotti (inseguimento individuale e a squadre juniores), il titolo europeo dello stesso atleta trentino con il quartetto, 26 titoli italiani e 20 regionali veneti (con 16 atleti) e 9 atleti convocati...


Il grande ciclocross nazionale arriva a Cadoneghe, alle porte di Padova, domenica 8 dicembre per la sesta tappa del Trofeo Triveneto di Ciclocross. Giunto alla sua quarta edizione, il Ciclocross del Tergola ottiene quest’anno la qualifica di gara nazionale della...


Primo raduno presso la sede sociale di Mastromarco conosciuta nell’ambiente del pedale come “Università del ciclismo” per un incontro con i nuovi della squadra juniores, oltre ai tre atleti riconfermati dopo una stagione 2025 con qualche promettente risultato. Un incontro...


È un rito che si ripete dal 2010M anno in cui morì tragicamente Franco Ballerini. Anche quest’anno, lo staff tecnico della Nazionale Italiana di ciclismo ha voluto rendere omaggio alla memoria di Franco Ballerini, davanti alla tomba dove riposa, nel...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024