IL GIRO D'ITALIA E LA TAPPA DEGLI ALPINI E DI CANOVA: DOPO IL NO DEL 2022, SI LAVORA PER IL 2023

GIRO D'ITALIA | 09/12/2021 | 09:27
di Eros Maccioni

Tenacia alpina. Il Giro d’Italia 2022 ha detto no a una tappa confezionata su misura per il 150° del Corpo degli Alpini e per i 200 dalla morte di Antonio Canova, ma non si arretra, anzi, si rilancia. Il presidente nazionale delle penne nere, Sebastiano Favero, è già al lavoro per una candidatura di Bassano, Possagno e il Monte Grappa nell’edizione 2023 della corsa rosa. I grandi anniversari saranno alle spalle, ma i valori simbolici del territorio non hanno scadenza, e allora ci si riprova più convinti che mai.


“L’idea che avevamo proposto era di far coincidere una tappa nella pedemontana del Grappa con i 150 anni degli alpini e i 200 del Canova, che ricorrono l’anno prossimo, mettendo insieme sport, storia e arte – spiega il presidente dell’ANA -. Oltre ad essere alpino sono di Possagno, il paese di Canova, quindi tenevo particolarmente a questo progetto. Purtroppo non è stato possibile, il prossimo Giro d’Italia ha preso altre strade. Una tappa con dedica all’anniversario degli alpini ci sarà comunque, sarà quella che arriverà sulla Marmolada, ciò non toglie che si possa riprovare a portare la corsa fra Bassano e Possagno l’anno dopo”. 


Sebastiano Favero (a sinistra nella foto, insieme al presidente della Sezione Intra Angelo Albertella) non ha perso tempo e si è rimboccato nuovamente le maniche, coinvolgendo innanzitutto le Amministrazioni comunali di Bassano e di Possagno.

“Io ho dato subito la mia disponibilità per iniziare a lavorare e creare la giusta sinergia – riprende il presidente dell’ANA. -. Questo territorio può proporre una tappa con molteplici motivi di interesse. Il percorso verrebbe disegnato nella pedemontana, con un omaggio a Bassano e al Ponte degli Alpini, un passaggio sul Monte Grappa, così carico di significato per noi e oltretutto patrimonio dell’Unesco. Un ruolo di primo piano credo debba spettare anche all’Asolano. Naturalmente si tratta solo di una prima ipotesi, la proposta di percorso è ancora tutto da definire. Per l’arrivo, oltre a Bassano si potrebbe pensare al viale che sbocca di fronte al tempio di Canova a Possagno, sarebbe un finale davvero suggestivo”.  

Il presidente degli Alpini sta pregustando l’approdo del Giro sulle sue strade, ma fra le molte tessere da incastrare c’è quella copertura finanziaria, di solito la più ostica. Favero è fiducioso: “E’ indispensabile che ci sia l’impegno congiunto degli enti locali, io mi sono già mosso in questa direzione e ho trovato segnali di apertura. Noi alpini faremo la nostra parte. Sicuramente un contributo arriverà anche dall’imprenditoria locale tramite le sponsorizzazioni. L’importante è non far passare troppo tempo, entro i primi mesi del 2022 dovremo essere pronti per formalizzare la nostra candidatura, non c’è molto tempo da perdere”. 

da Il Giornale di Vicenza

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Anders Iniesta ha iniziato a costruire il suo futuro sette anni fa, praticamente quando ha deciso di lasciare il Barcellona e trasferirsi a giocare in Giappone prima di chiudere la sua carriera negli Emirati Arabi. È stato proprio sette anni fa,...


Un risottino fatto con il cuore, come sempre del resto, da uno che ha a cuore il ciclismo e chi lo anima. Tutti a casa di Osvaldo Bettoni, ex corridore professionista ai tempi di Beppe Saronni, poi una moltitudine di...


Patrick Lefevere ha potuto lasciare l'ospedale nel quale è stato ricoverato per ben 24 giorni e si prepara ad una lunga convalescenza. È stato lo stesso Lefevere, che ha 70 anni, a scriverlo sui social: «Ho affrontato 24 giorni molto...


Finalmente ci siamo. La ciclovia Prato-Firenze è pronta per essere percorribile e il tratto pratese sarà intitolato a Giovanni Iannelli, azzurro del ciclismo, giovane e promettente atleta pratese morto a seguito di una caduta nell’ottobre del 2019 durante la volata...


Il team INEOS Grenadiers annuncia oggi la nomina di Geraint Thomas a Direttore Corse, decisione che segna l'inizio di un nuovo capitolo nella sua carriera e sottolinea l'evoluzione del team. Tra i ciclisti più rispettati e premiati, Thomas passa dal...


In questi giorni si discute molto se il ciclismo debba o possa diventare uno sport a pagamento, come quasi tutti gli altri. Il tifoso romantico aborrisce l’idea: il ciclismo è del popolo, è sempre stato gratis e tale deve rimanere....


Andrea Colnaghi scende di sella ma non lascia il ciclismo. Il 28enne lecchese ha preso la decisione di terminare la sua carriera agonistica dopo ventidue anni passati a pedalare  nelle formazioni di Costamasnaga, Alzate Brianza, Velo Club Sovico, Team Giorgi,...


La storia raccontata sulle pagine del sito argon18.com , marchio distribuito in Italia da Beltrami TSA, mette in luce un fatto curioso, ma anche molto interessante, infatti, espone in pochi ed essenziali passaggi la genesi di un allestimento speciale per il modello E119...


La sfortuna, si sa, nel ciclismo viaggia veloce. E quando decide di scegliere una vittima eccellente, lo fa con precisione chirurgica. Per l’edizione 2025 della celebre Catena Incatricchiata, il riconoscimento goliardico ideato da Riccardo Magrini e Massimo Botti, il verdetto...


Roberto Amadio ct del ciclismo al posto di Marco Villa: il perché ce lo spiega a Radiocorsa domani alle 19 su Raisport, Cordiano Dagnoni, il presidente della Federciclismo. E poi Giacomo Nizzolo illustra il suo addio al ciclismo,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024