EUROPEI TRENTO. ELENA CECCHINI VA A CACCIA DELLA SUA MEDAGLIA

NEWS | 18/08/2021 | 09:51

Giovedì 5 Agosto era davanti al teleschermo a trattenere il fiato per il suo compagno di vita, Elia Viviani, lanciato verso il bronzo nell’Omnium alle Olimpiadi di Tokyo. Domenica 8 Agosto, invece, Elena Cecchini ha iniziato a lavorare per la sua medaglia, quella che punterà a vincere sabato 11 Settembre quando a Trento sarà rimesso in palio il titolo europeo in linea Donne Elite.


La 29enne friulana, già vice-campionessa d’Europa ad Alkmaar nel 2019 alle spalle di Amy Pieters, ha fatto visita al capoluogo trentino con l’obiettivo di scoprire segreti e insidie del circuito di 13,2 km (250 mt di dislivello) su cui si svolgeranno le prove in linea. Il sogno, nemmeno a dirlo, è quello di migliorare il risultato dell’Europeo olandese ed imitare proprio Elia Viviani, che quella edizione la vinse. Oltre alla medaglia, anche la maglia.


“Il nostro tecnico Salvoldi mi aveva parlato di un percorso impegnativo, e adesso posso dire che aveva ragione” – racconta Elena Cecchini. – “Non ci sono grandi dislivelli, ma è un circuito che non dà respiro. La salita di Povo col passare delle tornate può fare selezione soprattutto in ambito femminile.”

“E’ un percorso che mi piace – ha proseguito la tre volte campionessa d’Italia – e credo che sarà un bellissimo Europeo, molto combattuto. Potrebbe risolversi con una volatina ristretta ma il finale nel centro cittadino è tecnico: basta un buco, una distrazione e un corridore può avvantaggiarsi in maniera definitiva, anche perché il susseguirsi di curve non facilita il lavoro degli inseguitori. Bisognerà prestare massima attenzione”.

Un tracciato per passisti dotati di spunto veloce: l’identikit di Elena Cecchini. “Con la maglia azzurra addosso si prova sempre a tirare fuori il 110%” - spiega l’atleta nata a Udine. – “Correre in casa rappresenta una motivazione extra. Ad oggi è presto per prevedere le scelte tattiche della nostra nazionale, ma io tengo a questa gara e non mi tiro indietro. L’importante, alla fine, è che vinca un’azzurra”.

Le ultime edizioni degli Europei hanno spesso vissuto sul duello fra l’Italia e l’Olanda dominatrice del movimento femminile. Nella gara olimpica di Tokyo, tuttavia, lo stallo tattico ha favorito l’affermazione di un’outsider, l’austriaca Anna Kiesenhofer, con l’olandese Van Vleutenal secondo posto e l’azzurra Elisa Longo Borghini alla medaglia di bronzo. “Le olandesi sono la squadra da battere, singolarmente sono fortissime. Di solito c’è un certo marcamento fra noi e loro, perché noi conosciamo la loro forza e loro sanno che il nostro gruppo è molto unito. Rispetto alle Olimpiadi sarà più semplice controllare la corsa, perché ci sono più componenti per squadra e correndo in circuito è molto più semplice tenere sotto controllo avversari e distacchi. E noi avremo anche il pubblico dalla nostra: non vedo l’ora di essere a Trento.”

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Tra i personaggi più attesi alla presentazione del Tour of the Alps 2026 il commissario tecnico della nazionale italiana Marco Villa: «Il valore del TOTA a pochi giorni dal Giro d’Italia è indiscutibile, sono molte le squadre che lo scelgono...


È un giorno in qualche modo storico, per il ciclismo femminile, per l'Africa e per tutto il movimento del pedale mondiale: il Team Amani annuncia infatti la nascita della prima squadra ciclistica Continental UCI femminile africana, con un obiettivo ambizioso:...


Pinarello annuncia ufficialmente la sua nuova partnership con il Q36.5 Pro Cycling Team, segnando un traguardo storico: il marchio diventa per la prima volta Title Sponsor. Dal 1° gennaio 2026, il team correrà ufficialmente con il nome "Pinarello – Q36.5...


Un grave lutto ha colpito Stefano Di Santo, apprezzato cartografo – e non solo – del Giro d’Italia e delle altre corse di RCS Sport. È improvvisamente e serenamente scomparsa oggi, a quasi 99 anni, sua mamma, la signora Teresa Iaracitano....


Le tradizioni restano, questo è chiaro, ma nel mondo del ciclismo, come nell’automotive in generale, è sempre importante attualizzare anche i concetti che fanno da sempre parte del DNA di un marchio. Questo è quello che accade oggi in casa Passoni...


Era l’inizio della stagione 2025 e Q36.5 insieme al suo team professionistico Q36.5 Pro Cycling Team si è posta l’obiettivo di sviluppare un kit da gara tecnico e performante, un kit di valore assoluto pensato per affrontare freddo e pioggia e...


C’è una novità in arrivo per quanto riguarda l’ultima settimana del Giro d’Italia, la cui presentazione è prevista per lunedì 1° dicembre a Roma. La novità, come scrive L’Adige, riguarda la sede di arrivo della tappa che dovrebbe partire, probabilmente,...


Samuele Zoccarato sarà un nuovo corridore del team MBH Ballan CSB Colpack e si aggiunge al roster 2026, che ormai è stato per gran parte svelato. Il potente passista di San Giorgio delle Pertiche, in provincia di Padova, nato il 9...


La trasformazione di Filippo Fiorelli in calabrone è cominciata. Ancora qualche settimana di attesa e il 1° gennaio lo vedremo sfoggiare la maglia giallo-nera della Visma | Lease a Bike, che sancisce il suo passaggio nel WorldTour dopo 6 stagioni...


Quarto agli Europei dopo essere stato prezioso scudiero di Finn ai Mondiali Under 23, dopo due stagioni nel vivaio Intermarché, Simone Gualdi è pronto a passare nel World Tour all'interno della nuova struttura scaturita dalla fusione con la Lotto. In...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024