L'ORA DEL PASTO. DOMENICO A LONDRA, SI'... MA IN BICI!

LIBRI | 04/08/2021 | 07:50
di Marco Pastonesi

 


Chilometri: 2886. Dislivello: quasi 27mila metri. Giorni: 32. Partenza: Spadafora. Arrivo: Londra. Dal sud al nord, dalla Sicilia all’Inghilterra, dal paese alla metropoli, da un sogno a un traguardo, da un’idea a un progetto, da una voglia a una felicità, da una scintilla a un incendio, da una sfida a un’altra. Perché, saliti in bici, non se ne scende più.


Domenico Romano, nel mezzo e nel bello del cammino della sua vita, a 50 anni – era il giugno-luglio 2019 - ha preso la bici e ha cominciato a pedalare. Non da poliziotto, il suo mestiere, neanche da corridore, il suo abbigliamento, ma da esploratore. Di se stesso, innanzitutto. Della strada, poi. Della vita, infine. Perché la bici è una compagna di viaggio silenziosa e fedele, svelta e semplice, intransigente e incorruttibile, democratica e liberale, spesso anche socialista e comunista. Macina e rumina, s’insinua e s’incunea, si spinge e si trascina, corre e vola, con Domenico è anche salpata e sbarcata, si è perfino infilata, in Francia, su un’autostrada. Perché a volte è, non solo coraggiosa e temeraria, ma perfino spavalda e incosciente.

“A Londra ma... in bici!” è il libro che il poliziotto a due ruote ha scritto sulla sua avventura: tante pagine (188, per raccontare), tante foto (a colori, per documentare), anche mappe e ritagli (per impreziosire), un solo obiettivo (per ricordare). E allora, editando in proprio, un indirizzo cui rivolgersi (www.domenicoromano.it il sito, info@domenicoromano.it l’email, 18,50 euro il prezzo, una parte dei proventi donati alla Misericordia di Spadafora), un senso nella citazione iniziale trovata strada facendo (“Il senso della ricerca sta nel cammino fatto e non nella meta: il fine del viaggiare è il viaggiare stesso e non l’arrivare”, Tiziano Terzani).

Romano ha preso la rincorsa cominciando dalla sfida, dai preparativi, dal percorso (la vecchia Via Francigena), dai contatti con le associazioni di volontariato (Misericordia, Admo, Onlus Fabrizio Ripa, anche la Sportful per il materiale tecnico, e poi la Fiab), quindi racconta la sua odissea a pedali, perché da Spadafora a Londra è stato comunque un ritorno a casa, fra sentimenti familiari, passioni primitive, fatiche primordiali, orizzonti naturali, alleanze occasionali, amicizie eterne. Le giornate erano scandite dai chilometri, segnate da ostelli e bed and breakfast, distinte da incontri fugaci e visioni pilotate, accompagnate da considerazioni rimuginate e decisioni giurate. “Il mio ricercare la lentezza del viaggio – come scrive nelle ultime pagine -, la mia voglia di scoperta, la mia volontà di trovare qualcosa di nuovo, cercando il tutto con la calma che la bici ti impone”.

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Due grandi campioni per accompagnare il passaggio della torcia olimpica dalla Grecia all'Italia: saranno Jasmine Paolini e Filippo Ganna a compiere ad Atene, giovedì 4 dicembre, gli ultimi passi della fiamma olimpica in terra greca e ad accompagnarla alla cerimonia...


Si è svolta ieri a Verona l'assemblea generale dell'Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani, che ha confermato alla presidenza del sindacato sportivo più storico d'Italia Cristian Salvato.Professionista dal 1995 al 2001 e numero 1 di ACCPI dal 2013, il 54enne veneto continuerà a...


Vincenzo Nibali il Giro d’Italia lo ha vinto due volte, nel 2013 e poi nel 2016 e ieri, nei panni di testimonial di RCS, ha commentato il percorso del Giro d’Italia 2026. «Il Giro d’Italia è bello da dentro quando...


Si è chiuso con grande soddisfazione per tutti il Ciclocross di San Martino - GP Mario Sgarzi, organizzato dalla società bolognese A favore del ciclismo e valido come ultima prova del Master Cross Emilia Romagna. In palio anche i titoli...


Si supera la vecchia cartiera di Verzuolo, ci si imbatte nella rotatoria all’inizio della piemontese, padron cuneese, Val Varaita e nell’indicazione Colle dell’Agnello, ben nota ai ciclisti. Di cartello ce n’è un altro, Piasco, a ben guardare una vera e...


Tante gare e raffica di successi e soddisfazioni in casa Ale Colnago Team. Nel fine settimana atlete e atleti del team modenese guidato da Milena Cavani ed Eva Lechner erano impegnati in Italia e all’estero. Partiamo dalle due azzurre in...


Il nuovo numero di tuttoBICI, quello di DICEMBRE 2025, è arrivato! Il 144esimo numero digitale di tuttoBICI è disponibile nei chioschi virtuali. Da dodici anni, ormai, abbiamo detto addio alla carta, addio alle edicole: tuttoBICI è stato il primo ad entrare nella nuova era digitale e su...


La scorsa settimana vi avevamo dato un assaggio di un'intervista realizzata da Giorgia Monguzzi alla festa dei fratelli Carera: ora potete gustarvi l'intera chiacchierata della nostra inviata con Giulio Pellizzari, che valuta la propria stagione e svela con spontanea sincerità...


Simon Yates è stato ospite d’onore questa sera a Roma ed è stato proprio lui a portare il Trofeo senza Fine sul palco del Parco della Musica. Yates ha prima ricordato le emozioni per la vittoria dello scorso anno al...


Non so quanto davvero sarà duro il nuovo Giro, so per certo che risulterà comunque meno faticoso della presentazione ufficiale. Senza fine come il trofeo, un diluvio di parole senza mai arrivare al dunque, alla fine uno mette mano al...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024