L'ORA DEL PASTO. LA VIA DEI TRABOCCHI. GALLERY

NEWS | 19/07/2021 | 07:46
di Marco Pastonesi

Una settantina di chilometri, lungo l’Adriatico, in Abruzzo, da Pescara a San Salvo. Fra terra e mare, terra e cielo. Fra scogli e spiagge, oasi e riserve, castelli e torri. A piedi o in bici.


E’ la Via verde dei trabocchi, un percorso ciclopedonale tracciato e protetto lungo la vecchia ferrovia dismessa. Lentamente, faticosamente, finalmente pronto. Quasi pronto. Fino allo scorso giugno c’erano ancora tre gallerie interrotte da lavori in corso: adesso sono state aperte e illuminate. Rimane ancora una parte impraticabile in zona Lago Dragoni per la superficie composta da ghiaia e sassi, con inevitabile ricorso alla SS16, la trafficata Statale adriatica. E rimane anche un’altra parte, ma invalicabile, quella del villaggio e del camping a Ripari di Giobbe, tra Francavilla e Ortona (tant’è vero che, ufficialmente, l’itinerario parte da Ortona). Però tutto il resto è una meraviglia da godersi a passi o a pedali.


I trabocchi sono quelle caratteristiche costruzioni in legno, a palafitta, sul mare, nate per la pesca e trasformate in ristoranti. Gabriele D’Annunzio li aveva descritti come “ragni colossali” e “macchine che parevano vivere di vita propria”. Da un trabocco all’altro (da Punta Cavalluccio a Punta Isolata, da Valle Grotta a Pesce Palombo), si snoda, si slancia, si collega il percorso ciclopedonale, piatto e facile, libero e invitante, da quattro stagioni. Il punto più spettacolare e commovente è la Riserva naturale regionale di Punta Aderci: qui il fondo stradale è sterrato ma compatto, e si abita nel silenzio, nella solitudine, nel rispetto (fauna e flora protetti).

C’è ancora molto da fare, almeno per avvicinarsi ai livelli pretesi dai cicloturisti, soprattutto quelli nordeuropei, più abituati alle vacanze a piedi e in bici e dunque più esigenti. A cominciare con la segnaletica che contraddistingua il percorso e che quantifichi i chilometri di distanza dai due luoghi più vicini. A continuare con la presenza delle ciclofficine, fisse o ambulanti, o semplici colonnine con gli attrezzi indispensabili per le riparazioni più urgenti. A facilitare con le convenzioni economiche per i frequentatori nel mangiare e bere, dormire e visitare, una specie di carta che unisca i punti dei trabocchi. E magari nell’organizzare una giornata aperta a tutti, volontari e associazioni e altri, in cui ripulire l’area dai rifiuti (se in auto non si notano, a piedi e in bici invece sì) che si accumulano, un po’ per maleducazione e inciviltà, un po’ per depositi invernali da mare e vento.

La Via verde dei trabocchi è un gioiello. Perfezionarla e valorizzarla (e magari collegarla anche ai percorsi a nord di Pescara) si trasformerebbe, per tutto l’Abruzzo, in un tesoro.

Per informazioni, https://viaverdedeitrabocchi.info e pagina Facebook Ciclabile Costa dei Trabocchi.


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Dal 14 al 18 maggio la VF Group Bardiani-CSF Faizanè sarà impegnata al Giro di Ungheria, corsa a tappe di categoria UCI 2.Pro che prenderà il via dalla capitale Budapest per concludersi a Esztergom dopo cinque giornate intense....


Roberto Damiani, diesse della Cofidis, ci aiuta a capire che tappa potrà essere quella di oggi che ci porterà a Lecce: «Sicuramente il vento avrà un ruolo importante visto che spirerà alle spalle dei corridori. Ci sarà una tappa velocissima...


La Nove Colli si conferma speciale anche nel 2025 con un tocco di raffinatezza confermato dopo il successo del 2024: il pasta party sarà ancora targato Marè con i piatti dello Chef Omar Casali a rendere ancora più bello un...


C’è una nuova storia da scrivere. Un nuovo passo avanti. Un nuovo battito. Una nuova bici, anzi tre. In fondo De Rosa ce lo aveva detto, tra le righe - "Saranno 'tecnicamente' due le bici" [...] "Siamo elettrizzati" [...] - bastava...


Ancora una volta Bradley Wiggins apre il suo diario e si racconta. Lo ha fatto in una intervista concessa al quotidiano The Observer e lo ha fatto parlando della sua lotta contro una grave dipendenza dalla cocaina che ha caratterizzato...


Il Giro d'Italia è approdato nella Penisola dopo le tre frazioni inaugurali in terra di Albania e riparte dalla Puglia. La quarta frazione parte da Alberobello per arrivare a Lecce dopo 189 chilometri. per seguire il racconto in diretta dell'intera...


Oggi il Giro d’Italia fa tappa a Lecce. Chi sarà il nuovo Mario Cipollini? Oppure l’Alessandro Petacchi della situazione? Lecce è sinonimo di grandi sfide tra velocisti dai grandi numeri: Petacchi e Cipollini sono infatti i corridori che più...


Mentre il Giro d'Italia sbarca in Italia e si prepara a riprendere la sua corsa, in Piemonte si continua a lavorare per mettere in sicurezza le strade che saranno teatro della ventesima e penultima tappa della corsa. In particolare, nelle...


Settant’anni fa – era il 1955 - il suo primo Giro d’Italia. Come una favola. Un allenamento in Brianza con Fiorenzo Magni, Magni che si lamenta per un dolore alla gamba, lui che ne osserva la pedalata, la pedalata che...


L’Albania nel fine settimana è andata al voto e il Primo Ministro Edi Rama si sta avvicinando alla riconferma. L’Italia aveva conosciuto il primo ministro albanese Rama lo scorso gennaio, in occasione della presentazione del Giro d’Italia a Roma e...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024