GIRO D'ITALIA DONNE 2021. CAVALLI: «NON CI PENSO, MA TOKYO MI SEMBRA VICINO VICINO...»

DONNE | 04/07/2021 | 07:55
di Giorgia Monguzzi

Qualche giorno fa Marta Cavalli ci aveva detto che questo sarebbe stato per lei il Giro della verità. Con quasi una convocazione olimpica in tasca, ma tanti problemi fisici, queste dieci tappe sarebbero state fondamentali per capire se poter essere della partita oppure no. La portacolori del team FDJ Nouvelle Aquitaine però non ci ha pensato troppo e già nella seconda tappa ha combattuto tra le grandi dimostrando che la gamba ce l’ha, eccome. Sulla salita di Prato Nevoso è stata la migliore delle azzurre ed ha tenuto testa alle scatenate atlete della SD Worx.


«Questo Giro doveva essere un test e per il momento l’ho superato alla grande - dice a tuttobiciweb -: ieri abbiamo fatto la salita in modo folle, il gruppo si è immediatamente spaccato, ma io ho deciso di tenere il mio ritmo. Anche se sono giovane ho imparato a conoscermi e questi cambi di velocità non fanno per me. Sono salita di progressione e mi sono fatta praticamente tutta la salita da sola, Demi Vollering logicamente non collaborava e mi sono sobbarcata tutto il lavoro sporco. Pedalando non ho pensato a Tokyo, ma improvvisamente l'ho sentito più vicino».


Marta pensa sempre in modo razionale e non ha paura di mettersi in gioco, crede alle Olimpiadi e di questo passo potrebbe presentarsi al via con una condizione veramente buona. Nella prima tappa a cronometro la sua squadra ha perso tanto terreno, Cecile Utrupp Ludwig è caduta e ieri a Prato Nevoso ha dovuto convivere con il dolore. La vittoria nella generale è diventata improvvisamente lontana e così è tempo di reinventarsi, magari una vittoria di tappa o chissà un bel piazzamento per la stessa Cavalli.

Il Giro è solo all’inizio e Marta non ama sbilanciarsi, ma quello che ha fatto ieri è un chiaro segnale a Salvoldi e a tutta la compagine italiana. La cronometro di Cascata del Toce sarà l’ennesima prova dura, l’italiana ha bisogno di certezza e di testare la sua forma. Di tempo ce n’è tanto, lei ce lo dice sottovoce ma sogna una vittoria di tappa e noi siamo sicuri che ci regalerà delle belle soprese.




Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
E' stato un finale al cardiopalmo per la sesta tappa del Tour de Suisse, una vera e propria sfida tra gruppo e fuga iniziata addirittura sin dai primi chilometri. Niente da fare però per i fuggitivi di giornata, nella corsa...


Nicholas Prodhomme mette a segno il colpo del ko nella terza tappa della Route d'Occitanie, la "tappa regina" che ha portato il gruppo da Pujaudran a Luz Ardiden dopo 173, 8 km con il Tourmalet e la salita finale nel...


Dopo due anni di digiuno, l'Italia torna a far festa al Giro Next Gen. È Filippo Agostinacchio (Biesse-Carrera-Premac) a spezzare la maledizione, dopo un frazione tutta all'attacco che lo ha visto arrivare in solitaria grazie a un assolo di circa...


A seguito di un'indagine preliminare sulle dichiarazioni rese al termine della ventesima tappa del Giro d'Italia (quella del Colle delle Finestre, dispitata il 31 maggio scoso) dal belga Dries De Bondt, corridore dell'UCI WorldTeam Decathlon-AG2R La Mondiale, l'Union Cycliste Internationale...


Il tema della sicurezza è sempre in primo piano e ieri in Belgio, sul traguardo della seconda tappa, c’è stato un debutto importante. Per la prima volta, infatti, è stata adottata la "Safe Cycling Finish Barrier": si tratta in pratica...


Questa è la settimana dedicata a Eddy Merckx e al suo ottantesimo compleanno e il Cannibale, tra un festeggiamento e un’intervista, ha voluto lanciare una sfida a Remco Evenepoel e Tadej Pogacar: al fiammingo piacerebbe che i due campioni si...


Darfo Boario Terme è pronta nuovamente ad accogliere una manifestazione tricolore anche nel 2025, come svelato ieri nella presentazione al “Belvedere Silvio Berlusconi” al piano 39 di Palazzo Lombardia. Questa volta la città termale della Valle Camonica ospiterà,  sabato 28...


Dal 1988 la maglia iridata di campione del Mondo, dal 1993 al 2017 la maglia rosa del Giro, dal 2017 la maglia roja della Vuelta, dal 2022 la maglia gialla del Tour, dal 2018 la Trek (prima Segafredo poi Lidl)...


Il tour de Suisse sembra più francese che mai, dopo quattro giorni di gara con Romain Gregoire leader della generale, ecco che ieri la maglia gialla è passata sulle spalle di un altro transalpino che sta infiammando i cuori dei...


Dopo la rivoluzione di ieri, con Luke Tuckwell che ha conquistato la maglia rosa, il Giro Next Gen propone oggi la sesta tappa: la Ovada - Acqui Terme di 155 km propone un finale tutto da interpretare. per seguire...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024