LE LACRIME DI CAVENDISH. «NON AVREI MAI CREDUTO DI RITROVARMI QUI...»

TOUR DE FRANCE | 29/06/2021 | 18:32
di Francesca Monzone

La sua carriera sembrava finita e invece Mark Cavendish ha dimostrato di essere stato la scelta giusta per la sua squadra, la Deceuninck-Quick Step. L’uomo dell’Isola di Man oggi ha conquistato la sua 31a vittoria al Tour de France. Erano passati 5 anni da quando era salito per l’ultima volta sul gradino più alto del podio della grande Boucle e ora il record di Eddy Merckx, plurivittorioso con 34 successi, è ancora più vicino.


Sono state tante le lacrime che Cavendish ha pianto sul traguardo di Fougeres, arrivo della 4a tappa del Tour, lacrime di liberazione per cancellare tutte quelle ombre che lo avevano fatto immaginare come un corridore finito, rimasto senza contratto lo scorso anno.


«Tante persone non credevano più in me, ma loro lo hanno fatto e hanno continuato a farlo»: queste sono state le parole che Cavendish ha ripetuto più volte, riferendosi alla sua Deceuninck. C’erano state polemiche per l’arrivo del britannico, perché per trovare un ingaggio si era presentato alla porta di Lefevere con tanto di sponsor. Poi era arrivata la questione del Tour de France, con la scelta caduta prima su Bennett, maglia verde nel 2020, poi lasciato a casa per volere proprio del numero uno del team belga e la scelta di portare Cavendish.

«Non so cosa dire, veramente. Il solo fatto di essere qui è qualcosa di veramente speciale. Pensavo che non sarei mai tornato qui, sulle strade del Tour e invece qualcuno ha deciso di credere ancora in me». Cavendish è tornato e lo ha fatto con la squadra con la quale aveva corso tra il 2013 e il 2015, conquistando tanti successi, prima di indossare la maglia della Dimension Data.

«La squadra ha sempre combattuto, speravamo di cogliere un successo nelle prime tappe con arrivo in volata e ci siamo riusciti. Abbiamo perso Ballerini perché ha rotto alcuni raggi della ruota, ma siamo riusciti a far bene lo stesso. E’ incredibile avere una squadra come questa, non si può immaginare. Alaphilippe, in corsa indossava la maglia verde, lui è il campione del mondo, ma si è messo al servizio della squadra e ora quella maglia la indosso io».

La corsa nel finale aveva un solo uomo in fuga, il belga della Lotto-Soudal Van Moer, ripreso a 150 metri dal tragurdo. Cavendish è riuscito a prendere la ruota di Philipsen e di potenza ha fatto sua la vittoria sul traguardo di Fougeres, dove vinse già nel 2015.

«Ricordo quella tappa, era stata una delle mie ultime vittorie con la Quick-Step nel 2015 e oggi eccomi di nuovo qui a vincere con la stessa squadra. E’ vero che lo scorso anno per me è stato difficile, ma adesso sono qui. Tre settimane fa non avrei mai creduto di venire al Tour, perché c’era Sam Bennett che lo scorso anno era stato straordinario qui alla Grande Boucle. Voglio ringraziare la squadra che ha voluto credere in me e tutti i miei compagni di squadra, perché ognuno di loro mi ha dato fiducia».

Cavendish in lacrime ripensa alla stagione precedente e a quei successi che non arrivavano. «Ho avuto un periodo veramente molto difficile, ero in fondo ad un buco e voglio dire che molte persone si sono trovate nella mia stessa situazione a combattere con quel mostro che è la depressione. Spero che la mia storia porti speranza a quelle persone che soffrono di questo problema. Non bisogna mai arrendersi, perché si ha sempre una possibilità e si può tornare indietro».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Al termine di una lunga stagione vissuta sulle strade del grande ciclismo, permettendo la perfetta riuscita delle competizioni ed aiutando tanti corridori nei momenti di difficoltà, i ragazzi del Servizio Corse Vittoria hanno deciso di festeggiare l'ottimo lavoro svolto con...


Grazie ai due successi e alle cinque top3 conquistate al suo primo anno nel World Tour, Monica Trinca Colonel si è meritatamente guadagnata la conferma in Liv AlUla Jayco, squadra con cui, anche nelle prossime due stagioni, continuerà a...


La Eschborn-Francoforte alza la sua sfida sportiva: la classica tedesca del 1° maggio presenta tante novità sul percorso e prende sempre più la fisionomia di una classica belga. Una nuova salita, un tratto del Taunus rielaborato e una fase di...


Dal Belgio é arrivato il calendario di ciclocross di Wout van Aert che questo inverno gareggerà otto volte. Inizierà il 20 dicembre ad Anversa e si fermerà dopo i Campionati del Belgio a Beringen il prossimo 11 gennaio. Mathieu Heijboer,...


Tornerà a pedalare spalla a spalla con i colleghi in gara con l’inizio della nuova stagione, ma in questa pausa dalle competizioni João Almeida ha deciso di lanciare un monito sulla sicurezza a tutto il gruppo. Il portoghese della UAE...


Ducati è orgogliosa di annunciare l’avvio di un progetto dedicato a sviluppo, produzione e distribuzione di una nuova e più ampia gamma di biciclette ad elevate prestazioni. Una scelta che conferma e rafforza quella compiuta nel 2018, quando la Casa di...


Due grandi campioni per accompagnare il passaggio della torcia olimpica dalla Grecia all'Italia: saranno Jasmine Paolini e Filippo Ganna a compiere ad Atene, giovedì 4 dicembre, gli ultimi passi della fiamma olimpica in terra greca e ad accompagnarla alla cerimonia...


Si è svolta ieri a Verona l'assemblea generale dell'Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani, che ha confermato alla presidenza del sindacato sportivo più storico d'Italia Cristian Salvato.Professionista dal 1995 al 2001 e numero 1 di ACCPI dal 2013, il 54enne veneto continuerà a...


Tutto è nato circa un anno fa come una scommessa, ma ora possiamo dire che il progetto del Team Ganna è più che riuscito che mai e sta letteralmente brillando. Ieri sera, in occasione del centoquarantaduesimo compleanno del campione di...


Vincenzo Nibali il Giro d’Italia lo ha vinto due volte, nel 2013 e poi nel 2016 e ieri, nei panni di testimonial di RCS, ha commentato il percorso del Giro d’Italia 2026. «Il Giro d’Italia è bello da dentro quando...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024