VAN DER POEL. «CHE BELLO SAREBBE LA MAGLIA GIALLA PER NONNO RAYMOND»

TOUR DE FRANCE | 25/06/2021 | 18:48
di Francesca Monzone

Il Tour partirà domani da Brest e a Landerneau verrà assegnata la prima maglia gialla dell’edizione 2021 della Grande Boucle. Sono in molti a volerla e tra questi ci sono Van Aert e Alaphilippe, ma anche Mathieu Van der Poel - che in occasione della presentazione ha reso omaggio a suo nonno Raymond Poulidor - vuole subito lasciare il segno. Per il campione olandese questo non sarà solo il primo Tour de France, ma anche il primo grande giro della sua carriera. In molti si chiedono se arriverà fino a Parigi, considerando il suo desiderio di vincere ai Giochi Olimpici di Tokyo mla medaglia d'oro nel cross country, ma il giovane della Alpecin Phenix rassicura tutti spiegando il suo programma.


«La salita finale della tappa di domani è più difficile di quanto tutti pensino, ma se avrò una buona giornata dovrebbe essere adatta a me». Van der Poel è tranquillo, non sente lo stress della corsa e vuole pensare al Tour prima di concentrarsi sulle Olimpiadi di Tokyo dove vuole andare a medaglia. «E’ il mio primo Tour de France e mi piacerebbe concluderlo a Parigi. Vincere domani sarebbe di aiuto per scaricare la pressione che si è creata. Non ho onestamente pensato se lasciare il Tour prima del finale, è un’ipotesi alla quale non abbiamo pensato. Comunque una mia eventuale vittoria di tappa, non andrebbe a modificare le decisioni della squadra».


Domani sarà una giornata importante e la prima tappa non è poi così semplice come in molti hanno pensato. «Sono andato mercoledì, dopo aver fatto il tampone, a fare una ricognizione della tappa. Sulla carta sembra tutto più semplice di quanto non sia in realtà. La salita è anche molto stretta, con un totale di 3,2 chilometri al 5,4 percento, ma all'inizio c'è un tratto che arriva al dieci per cento. Man mano che la salita avanza, si appiattisce un po’. Per quanto riguarda domenica, poi, non ho mai fatto il Mur de Bretagne».

Van der Poel in Francia è apprezzato e rispettato perché suo nonno Raymond Poulidor è stato un simbolo per il ciclismo francese. «Durante ogni gara che corro in Francia, sento il grande calore del pubblico francese. Questo è ovviamente grazie all'enorme popolarità di mio padre, ma soprattutto di mio nonno Raymond Poulidor. Lui non ha mai indossato una maglia gialla, sarebbe bello rendergli omaggio con qualcosa che lui ha sempre inseguito. Per un corridore indossare la maglia gialla anche una sola volta in carriera è qualcosa di speciale. Se non dovessi indossarla qui in Bretagna spero comunque di riuscirci un giorno».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Per Filippo Ganna questo Giro d’Italia ha un sapore diverso, perché partirà dal suo Piemonte e questo per lui è un valore aggiunto. L’azzurro non vuole guardare ad un futuro troppo lontano e per questo i suoi pensieri sono tutti...


Gradita sorpresa in casa della Hopplà Petroli Firenze Don Camillo che applaude con immenso piacere la vittoria del giovane 18enne Riccardo Lorello. Nella prima stagione tra gli under 23, il corridore fiorentino mette la sua firma sulla classica Coppa Penna...


Siamo pronti a partire con il Giro, con la nostra corsa, con la gara che ci rappresenta nel mondo e che ci accompagna da anni. Siamo pronti a raccontare una nuova storia e anche a raccontarci, perché siamo pur sempre...


Nicolò D'Alessandro, varesino di Castellanza, è il nuovo campione lombardo della categoria juniores. Il corridore della SC Fagnano Nuova ha conquistato il titolo a Clusone, nella Bergamasca dove ha preceduto il compagno di fuga Filip Novak della Repubblica Ceca e...


Arriva sul traguardo di Saragoza la seconda vittoria alla Vuelta Femenina della EF Education-Cannondale, a firmarla è Kristen Faulkner. La 31enne atleta originaria dell'Alaska è scattata quando mancavano cinque chilometri al traguardo, ha distanziato le compagne di avventura e si...


Maxim van Gils entra di diritto nel gruppo dei grandi: dopo il settimo posto a Sanremo, il terzo alla Freccia e il quarto a Liegi, il ventiquattrenne belga della Lotto Dstny mette a segno il colpo giusto a Francoforte, nel...


L’olandese Jesse Kramer, che difende i colori della Team Visma-Lease a Bike Development, ha vinto la settima e ultima tappa del Tour de Bretagne: sul traguardo della  Le Hinglé - Dinan di 159, 3 km ha preceduto il belga Viktor...


Vittoria di Giovanni Bortoluzzi nel quinto Gran Premio General Store per dilettanti che si è disputato a Sant'Ambrogio Valpolicella nel Veronese. Il friuliano, che difende i colori della General Store Essegibi F.lli Curia, è stato dunque profeta in patria regalando...


Oggi dalla Francia ha preso il via la Ronde de L'Isard con la prima tappa, da L'Isle en Dodon a Triesur-Baïse. Subito protagonisti i ragazzi italiani che sfiorano il successo con il giovane Juan David Sierra (Tudor Pro U23) che...


Successo di Luca Patuelli nel 67simo Gran Premio di San Prospero per juniores svoltosi a San Martino di San Prospero nel Modenese. Il ravennate ha superato Andrea Stefanelli, della Polisportiva Monsummanese, mentre al terzo posto si è classificato Federico Saccani...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi