AYUSO, IL NUOVO FENOMENO: «PRIMA IL GIRO UNDER, POI IL TOUR...»

NEWS | 04/05/2021 | 08:15
di Francesca Monzone

E’ nato il 16 settembre del 2002 e, ad appena 18 anni, ha firmato un contratto fino al 2025 con la UAE Emirates: si chiama Juan Ayuso, è spagnolo e corre per la squadra italiana Team Colpack Ballan.


Questo talento, nato a Barcellona, ha iniziato ad andare in bici all’età di 7 anni e come idolo aveva Alberto Contador. Nato in Spagna ma cresciuto negli Stati Uniti, questo giovane adesso vive tra Andorra e Bergamo e si è messo in mostra nelle corse internazionali del calendario italiano conquistando cinque vittorie in queste prime settimane di corsa.


Nel 2019 e 2020 ha vinto il campionato spagnolo juniores e lo scorso anno il suo palmares si è arricchito anche con il titolo a cronometro. Dal prossimo 1 agosto correrà nel World Tour e sarà il più giovane corridore del team UAE Emirates, dove affiancherà Tadej Pogacar e Marc Hirschi. Il suo è un contratto a lungo termine, che lo vedrà vincolato fino al 2025. Il 31 luglio potrebbe essere al via della Clásica de San Sebastián - in Spagna lo danno per certo - dove Remco Evenepoel, il prodigio belga, vinse ad appena 19 anni nel 2019.

«Quelli nati nel 2001 e nel 2002 sono un'ottima generazione e tra tre o quattro anni saremo tutti al top». Ayuso appassionato di watt e biomeccanica sa perfettamente quello che vuole e grazie alla scuola italiana sta facendo crescereulteriormente il suo talento.

Alto 1,83 e con un peso di 65 chilogrammi, il giovane spagnolo fisicamente ricorda molto Mathieu Van der Poel, ma ammette di non essere adatto alle competizioni di un giorno, preferisce le corse a tappe con il sogno di seguire le orme di Alberto Contador e vincere il Tour de France.

Juan Ayuso è figlio di un ciclismo molto tecnologico, che nulla ha più a che fare con le vecchie scuole: da quando lo scorso settembre è nato per lui l’interesse da parte del team di Gianetti, ogni giorno manda i suoi dati alla squadra. «Tutto è diventato molto controllato dallo scorso settembre. Ogni giorno invio agli allenatori dell’UAE Emirates la mia frequenza cardiaca, watt, soglie, serie, velocità. Tutto viene registrato, sonno, watt, alimentazione. Tutto viene analizzato e utilizzato per regolare e migliorare i miei allenamenti».

Allenato dallo stesso preparatore di Tadej Pogacar, in casa UAE Emirates sono convinti che abbia doti eccezionali proprio come lo sloveno, ovvero un’efficienza metabolica straordinaria e la capacità di eliminare il lattato nei mitocondri muscolari come accade a pochissimi atleti. Lo spagnolo sta crescendo in Italia e recentemente ha conquistato il Trofeo Piva e il Giro del Belvedere, ma anche la vittoria del Giro di Romagna per Dante Alighieri, dove ha conquistato anche due delle quattro tappe, la maglia della montagna e di miglior giovane. E’ ambizioso e con i colori del team lombardo vuole vincere il Giro d’Italia per under23. «Non voglio criticare quello che succede in Spagna con le gare under23, ma in Italia hanno un calendario internazionale migliore e possiamo correre con i professionisti, si pedala a un ritmo diverso, molto più forte. Le gare sono diverse, corri contro i migliori del mondo e devi essere sempre al 100%».

Juan è un corridore metodico, che segue con attenzione e dedizione tutti gli allenamenti che gli vengono inviati ed è consapevole che per lui sta per arrivare un salto professionale importante. «Non sono il primo corridore che salterà quasi del tutto la categoria under 23 per andare tra i professionisti. Oggi non è più insolito, abbiamo già visto molti corridori fare questo salto».

Juan Ayuso non è un ragazzo spavaldo e sfrontato, ma è perfettamente consapevole del proprio valore. Ha fame di vittorie e corre nel mito di Contador. «Mi sono innamorato del ciclismo con Contador, ricordo il suo successo al Tour de France, fu veramente impressionante. Mi piacerebbe diventare come lui un giorno, anche se in salita non mi alzo dalla sella come faceva lui. Con lui ho scoperto il Tour de France e il mio sogno è quello di riuscire a vincerlo, un giorno».

Copyright © TBW
COMMENTI
certo che...
4 maggio 2021 17:12 fransoli
... leggere roba del tipo "un’efficienza metabolica straordinaria e la capacità di eliminare il lattato nei mitocondri " ti fa capire che non è rimasto niente del ciclismo eroico... ti fa quasi pensare che a dei prodotti di laboratori frutti di esperimenti di ingegneria genetica

magari
4 maggio 2021 17:15 fransoli
ne trovassimo anche uno in Italia in grado di eliminare il lattato nei mitocondri :).. con tutti questi fenomeni un italiano vincere un GT lo rivedremo forse fra 20 anni... per le monumento idem, tranne che in Ineosa si convincano che Ganna possa vincere la Roubaix

Non capisco
4 maggio 2021 17:26 Bortolot
Io il lattato l'ho capito. Sono i mitocondri che non mi sono molto chiari.

Peggio di così...
4 maggio 2021 18:00 Miguelon
"Ogni giorno invio agli allenatori dell’UAE Emirates la mia frequenza cardiaca, watt, soglie, serie, velocità. Tutto viene registrato, sonno, watt, alimentazione. Tutto viene analizzato e utilizzato per regolare e migliorare i miei allenamenti". tutta la vita in vista delo sport. per carità, è sempre stato così, ma qui tutto è trasformato in dati. E per di più controllati. Da terzi. Si è numeri usati per il profitto altrui. Mascherato da vittoria.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Mario Cipollini è un acuto osservatore delle cose del ciclismo e ha postato su Facebook una riflessione interessante, scaturita dall'osservazione della foto che vedete, scattata pochi metri dopo il traguardo della Gand-Wevelgem di domenica scorsa. Ci sembra giusto poroporla all'attenzione...


Il Fiandre di Pasqua grande protagonista a Radiocorsa questa sera alle 19.30 su Raisport. Ne parleremo con Matteo Trentin, Michele Bartoli e con Gianluca Bortolami. E poi tutte le immagini delle classiche del Nord che hanno preceduto il Fiandre,...


Matteo Jorgenson è un ragazzo schietto, con le idee chiare e nessun timore del confronto. Ieri - dopo il suo splendido trionfo alla Dwars door Vlaanderen al termine di una corsa emotivamente complicata per ovvie ragioni - ha ricevuto anche...


L’incidente di Wout van Aert, avvenuto  durante la corsa Attraverso le Fiandre, è ancora più serio rispetto a quanto riferito nel tardo pomeriggio di ieri e oltre alla clavicola e sette costole, al belga è stata riscontrata anche una frattura...


La Dwars door Vlaanderen ha mostrato i due volti della medaglia alla Visma-Lease a Bike, perché da una parte c’è stato il successo di Jorgenson, ma dall’altra parte il dramma di Van Aert. La Attraverso le Fiandre ha donato la...


Purtroppo anche Michele Gazzoli si è rialzato letteralmente "con le ossa rotte" dalla caduta di ieri alla Dwars door Vlaanderen. Il venticinquenne bresciano della Astana Qazaqstan è stato portato in ospedale subito dopo il ritiro e gli esami radiografici hanno...


Battagliera in gara, sorridente e soddisfatta sul podio. Possiamo usare queste poche per descrive la Letizia Paternoster che abbiamo visto ieri alla Dwars door Vlaanderen. La ventiquattrenne atleta della Liv AlUla Jayco ha concluso i 114 chilometri di gara alle...


In casa Hutchinson la annunciano come quella che è la copertura più veloce di sempre, ecco a voi il nuovo pneumatico da strada ad alte prestazioni chiamato Blackbird. Realizzato a mano in Francia e pensato per stabilire solo nuovi record, Blackbirds...


Alla fine, non è sempre il più forte a vincere. Certamente non nel ciclismo, e sicuramente non nella Parigi-Roubaix. Sulle strade dell'Inferno del Nord, i "più forti" possono arrivare primi nel leggendario velodromo con la stessa facilità con cui si...


Decisamente non verrà dimenticata presto la giornata della Dwars door Vlaanderen 2024. Dopo aver prestato assistenza ai corridori coinvolti nel terribile incidente della corsa maschile, l'auto di un medico della corsa - che stava rientrando al punto di soccorso -...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi