GASPERINI E I CONTROLLI A SORPRESA. AH SE CI FOSSE GIMONDI...

DOPING | 14/04/2021 | 09:09
di Pier Augusto Stagi

La buona notizia è che anche nel calcio fanno i controlli a sorpresa. Li fanno generalmente, sostanzialmente e quasi esclusivamente nei ritiri delle squadre, ma li fanno. Ne abbiamo prova dal caso Gasperini, focoso allenatore dell’Atalanta, non certo conosciuto per il suo aplomb. Il fatto è di ieri, anche se risale al febbraio scorso (puntuali le solite domande: perché proprio adesso, perché non prima, perché dopo Pasqua, perché a primavera e via elencando).


Il tecnico neroazzurro, come riportato dall’Ansa, rischia una squalifica di 20 giorni «per aver insultato un ispettore e inveito contro l’intero sistema antidoping durante un controllo a sorpresa, interrompendo un test in corso su un calciatore dell’Atalanta, obbligandolo ad andare ad allenarsi». Ad azione, si risponde con una reazione, che si è tradotta in un deferimento da parte del procuratore antidoping Pierfilippo Laviani, in base alla violazione dell’articolo 3 comma 3 del codice di Nado Italia. Per questo mister Gasperini sarà giudicato dal tribunale nazionale antidoping il 10 maggio e, salvo sorprese, sarà resa nota immediatamente la sentenza che andrebbe da una multa ad una squalifica più breve, ma se la richiesta dovesse essere accettata, rischierebbe appunto i già menzionati 20 giorni di sospensione con conseguente salto finale di campionato e finale di Coppa Italia.


L’episodio risale al 7 febbraio: a Zingonia si presenta un ispettore di Nado Italia per una verifica antidoping “out of competition”. Il classico controllo a sorpresa. Poi però il test di Robin Gosens – questo sarebbe il nome del giocatore - secondo l’accusa sarebbe stato interrotto da Gasperini e poi completato solo a fine allenamento, grazie alla “mediazione” del medico sociale. Qui sopraggiunge una discordanza: Gasperini avrebbe solo inveito con l’ispettore, senza fare riferimenti al sistema antidoping. Avrebbe solo inveito, dicono. Vabbè, e qui entriamo in gioco noi del mondo del ciclismo, che da diverse ere geologiche ci sottoponiamo a controlli fuori competizione in ogni dove, anche a casa, dopo aver portato al camposanto il nostro figliolo (è successo!). Nessuno fiata, nessuno parla, guai. Nel mondo del pallone, invece, perdono la pazienza perché si stanno allenando, e che diamine! Loro vanno compresi, mentre i corridori ciclisti possono essere presi cordialmente a calci nel didietro. E dire che l’Atalanta opera in una zona ad alta densità ciclistica, qualcosa dovrebbero sapere e conoscere. Qualche corridore l’hanno pur avuto, con tutto il rispetto – ad oggi – forse nel mondo Bergamo è più conosciuta per il ciclismo che per il calcio. Ah se ci fosse ancora il mio caro Felice Gimondi, atalantino convinto e di buonsenso. Mi sembra di sentirlo con quel suo vocione pacato e rassicurante:"Ma Gianpiero (pausa), non fare il bambo...".

Copyright © TBW
COMMENTI
Per fortuna
14 aprile 2021 09:30 Finisseur
Pensavo che questo caso passasse inosservato. Per fortuna qui no

Bravo Stagi... parliamone!!
14 aprile 2021 13:05 Roxy77
Episodio assurdo avvenuto a febbraio e che il mondo del Calcio ha ovviamente oscurato...nel Ciclismo avrebbero apertura i telegiornali se fosse successo al DS della Ineos o anche della squadra xxx non importa , avrebbero subito buttato la notizia ipotizzando chissà cosa...invece nel calcio tutto è permesso.

whereabouts e passaporto biologico
14 aprile 2021 13:43 mandcu
whereabouts e passaporto biologico.. ma cosa ne sanno i calciatori..

Tanto lo sappiamo già
14 aprile 2021 14:36 Logan1
Che nel calcio il doping non esiste!
C'è solo nel ciclismo, non disturbate i poveri calciatori

giornalisti
14 aprile 2021 20:22 siluro1946
Tanto per sapere, i giornalisti alla Bonarrigo sempre pronti a martirizzare i ciclisti dove sono stati? Applicando un famoso teorema chiedo: se sapevano e non hanno pubblicato la notizia sono disonesti, se non sapevano sono degli incapaci.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Anni ’20, Anni ’30: con sei Giri d’Italia vinti in quel lasso di tempo (Brunero 3, Camusso, Valetti 2) il ciclismo torinese attraversò un’autentica Golden Era. Quel filone aureo, sviscerato nel tempo da amarcord giornalistici e libri, è rivissuto anche durante...


Giulia è bionda, ha gli occhi grigi, uno sguardo che si direbbe da sognatrice, almeno per quello che si ricava da antiche fotografie, alcune sfumate, altre sgranate, altre ancora appannate, tutte in bianco e nero. Giulia ama il salto in...


Sveglia all’orario deciso da qualcun altro. Co­la­zione a base di qualcosa decisa da qualcun altro. Allenamento con tempi e chilometraggi decisi da qualcun altro. Pranzo con menu deciso da qualcun altro. Massaggi e terapie stabiliti da qualcun altro. Tempo libero...


È il casco più aerodinamico di casa Van Rysel ed è il modello più sfruttato dalla formazione Decathlon CMA CMG,  team supportato anche con le bici e gli occhiali. Il casco RCR-F MIPS sfrutta una aerodinamica ottimizzata, forme aero per eccellenza testate da SWISS...


Nella due giorni festiva di Natale e Santo Stefano, abbiamo avuto il piacere non solo di trascorrere tempo di qualità coi nostri cari al riparo dalle incombenze e dai pensieri degli altri 364 giorni dell'anno, ma anche di gustarci lo...


Si chiude con un bilancio ampiamente positivo la stagione del team MBH Bank Ballan CSB Colpack, che dal punto di vista numerico registra 21 vittorie, 11 secondi posti e 14 terzi posti. Numeri che raccontano in modo chiaro la solidità...


Novità in vista per la stagione 2026 del Team Biesse Carrera Zambelli, che si candida nuovamente a un ruolo da protagonista nell'attività femminile delle due ruote. Nel nuovo anno, infatti, verrà allestita anche una formazione Elite-Under 23 femminile, che si...


L’inverno del ciclocross è denso di appuntamenti di prestigio anche in questi ultimi giorni dell’anno solare 2025, in vista dei Campionati Italiani di San Fior in Veneto e Brugherio in Lombardia nella prima decade di gennaio 2026. In questo contesto,...


Nella stagione 2026 i Campionati Italiani Esordienti e Allievi di ciclismo su strada, maschili e femminili, andranno in scena sulle strade dell'Alto Adige, a Laives. La Federciclismo nazionale ha ufficializzato infatti l’assegnazione dell’importante evento alla Libertas Laives del presidente Paolo...


Domani, nella prova di Coppa del Mondo di Dendermonde, in Belgio, torneranno in scena gli azzurri della categoria juniores, attesi protagonisti su un percorso che tradizionalmente esalta potenza e tecnica. Riflettori puntati sul campione europeo Grigolini, su Elisa Bianchi, su...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024