L'ORA DEL PASTO. STASERA C'E' «MURA MON AM(O)UR»

TV | 21/03/2021 | 07:45
di Marco Pastonesi

Era più da funghi che da tartufi. Era più da formaggi italiani che da francesi. Era più da vini rossi che da bianchi. Era più da querce che da betulle, e forse ancora più da platani che da querce. Era più da mediani che da mezze punte. Era più da fughe che da volate. Era più da gregari che da capitani. Era più da Maigret che da Montalbano. Era più da Paolo Conte che da Bob Dylan, ed era più da Sergio Endrigo che da Paolo Conte. Era più da Giovanna Marini che da Aretha Franklin. Era più da Lea Massari che da Sharon Stone. Era più giornalista che scrittore, e scriveva come solo lui sapeva fare. Era refrattario a qualsiasi moda.


Era Gianni Mura. Un anno fa, a Senigalla, il cuore, e ciao. Da allora, un lungo addio che non si è ancora consumato, che non si consumerà, neppure dopo “Mura Am(o)ur”, il documentario scritto e diretto da Emanuela Audisio, stasera alle 21.15 su Sky Arte, che anzi gli restituisce anni di vita. Un viaggio fuori, dentro, intorno a un giornalista deciso a diventare – parole sue - prima l’occhio del lettore, poi anche il palato, così da lavorare per conto terzi. Settantacinque minuti e ventotto secondi, con amici e colleghi, cuochi e musicisti, fra luoghi e passioni, riti e regole.


Tanto ciclismo, nella vita di Mura e nel documentario di Audisio. L’eredità di Gianni Brera, le lezioni di Mario Fossati, la gavetta alla “Gazzetta dello Sport”, le zingarate cicloletterarie al Tour de France, 33 per la precisione, in coppia, in tandem, in macchina soprattutto con Carletto Pierelli, perché “raccontare significa andare, vedere, attraversare”, ed è quello che lui (loro) faceva (facevano), dieci-dodicimila chilometri seguendo e inseguendo la corsa, ma anche tutte le storie annesse e connesse, che cercava o riesumava, scavava e ricamava, o su cui inciampava. Quelle paginate di “Repubblica” rimarranno insostituibili.

In “Mura Am(o)ur”, ritagli: “Sottoposti a turni quasi militareschi, con incarichi precisi, i gregari vanno in libera uscita quando non servono a nessuno. Allora fanno finta di scappare dal gruppo (che rallenta) e vanno avanti a salutare i parenti e la morosa. Oppure, se compiono gli anni come ha fatto il 18 maggio Tosoni, cercano la fuga buona e il gruppo li va regolarmente a prendere. Oppure fanno volate interminabili per traguardi di serie inferiore, dove se va bene si vince un prosciutto, che è già una bella cosa. I gregari non diventano mai ricchi, spediscono tante cartoline e sognano di aprire un negozio di biciclette. Qualche volta diventano direttori sportivi e dicono che una volta, coi gregari, era un altro paio di maniche. I gregari di adesso li lasciano dire”.

Sentenze: “A cinque finali di Super Bowl preferisco un cross di Maiellaro o una fuga di Roscioli”.
Confidenze: “Tengo per i fuggitivi, per quelli che scappano”.
Scelte: “Alpi o Pirenei? Pirenei. Sui Pirenei c’è più dramma, e fa più caldo. Sulle Alpi ci sono solo bambini biondi, mucche anche loro bionde e stazioni di sci bionde”.
Storie: “Luis Ocana, un po’ torero, un po’ ballerino, di nessuno, gli spagnoli lo consideravano francese, i francesi spagnolo, si sparò un colpo di fucile, la richiesta di essere cremato e le ceneri gettate in cima a una montagna, sui Pirenei, lasciando al vento il compito di farle andare dove accidenti voleva”.
Mura, al contrario di Ocana, è di tutti. E leggendolo, e rileggendolo, e riguardandolo anche in questo documentario, è qui fra noi. Un caffè, una sigaretta, un Galibier magari fuori corsa, un pezzo memorabile battuto a macchina. Tatatac tatatac tatatac. E trasmesso al telefono. Alé.



Copyright © TBW
COMMENTI
Gianni Mura
21 marzo 2021 09:29 marchetto
Grazie per l'articolo, davvero un bell'omaggio ad un grande!

Chapeau x l'omaggio a un grandissimo
21 marzo 2021 16:08 lupin3
di un grande Pastonesi!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La Vuelta a España ieri ha superato l'Angliru con João Almeida vincitore di tappa e Jonas Vingegaard in maglia rossa e tuttobiciweb ha avuto l'occasione di intervistare Alberto Contador. Il Pistolero, vincitore in carriera della tripla corona e de La...


Un cambiamento al programma a cui siamo abituati da anni e un segnale forte e inequivocabile verso la parità di genere nel ciclismo.  Nelle scorse ore gli organizzatori dei Mondiali che si terranno fra due anni in Alta Savoia hanno...


Fa festa la Solution Tech Vini Fantini nella seconda tappa del Tour of Shanghai (Cina) grazie a Dusan Rajovic. Il velocista serbo, alla sua quattrodicesima affermazione in stagione, si aggiudica infatti la frazione di Hungshan dove supera l'ecuadoriano e leader...


Se ne è parlato l’altro giorno, se ne parlerà ancora di sicurezza e alle parole dovranno seguire proposte, numeri, idee e fatti. Intanto qualche numero. «I dati Istat sono chiari e inquietanti: dall’inizio dell’anno abbiamo già contato 206 morti, 30...


Vito. Semplicemente Vito. E se la bicicletta è prodotta dalla Guerciotti Vito non può che essere il nome di Di Tano, indimenticato fuoriclasse del cross, due volte campione del mondo e figura indimenticabile per la famiglia Gierciotti e non solo.  per proseguire nella...


Dopo l'Angliru e una tappa durissima con i suoi 3.975 metri di dislivello, cosa c'è di meglio di un'altra tappa di salita? Molto più corta ma ancora più esplosiva? Il menù della 14a giornata di gara alla Vuelta propone la...


Marco Pastonesi, firma d'eccellenza di tuttobiciweb ed ex giornalista sportivo della Gazzetta dello Sport, torna in libreria per Ediciclo Editore con Strade nere (in libreria dal 12 settembre, collana Miti dello sport), un libro che raccoglie cento storie, curiose, inedite,...


Julbo, storica azienda fondata nel lontano 1888 da Jules Baud, continua da anni a convincere anche in ambito ciclistico, merito sopratutto della preziosa collaborazione con il team World Tour Groupama-FDJ. La formazione ha in dotazione il casco Finisher e gli occhiali Density, due...


Volete sapere tutto sul Memorial Pantani? Non avete che da prendere il vostro computer o il vostro smartphone e collegarvi con questa pagina lunedì 8 settembre alle 11 per seguire in diretta streaming la presentazione ufficiale della 22a edizionedella corsa....


Dal 2016 l’Unione Ciclistica Pecciolese del presidente Luca Di Sandro organizza il Giro della Toscana, gara ciclistica internazionale per professionisti. L’edizione 2025 è in programma mercoledì 10 settembre sulla distanza si 189, 400 chilometri con partenza e arrivo a Pontedera...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024