CICCONE. «STO CRESCENDO E NEL FINALE DI QUESTO GIRO...»

GIRO D'ITALIA | 09/10/2020 | 07:55
di Luca Galimberti

La strada di avvicinamento al Giro d’Italia numero 103 è stata complicata e faticosa per Giulio Ciccone. L’abruzzese della Trek Segafredo a fine agosto è risultato positivo al Covid-19 e questo ha modificato inevitabilmente i suoi programmi proprio a ridosso di quelli che lui stesso ha definito «appuntamenti fondamentali della stagione come Tirreno Mondiale e Giro».


Fortunatamente il 25enne, che in febbraio aveva il Trofeo Laigueglia fasciato dalla maglia azzurra della Nazionale, è riuscito a recuperare e, anche se la sua condizione non è al top, sta affrontando la Corsa Rosa al fianco del suo capitano Nibali.


Giorno dopo giorno la forma migliora e Ciccone spiega: «Sto abbastanza bene. Ho iniziato questo Giro in maniera particolare con una condizione molto bassa ma sto notando che continuo a migliorare giorno dopo giorno, spero di crescere nella seconda e nella terza settimana. Intanto cerco di fare il mio lavoro stando accanto a Vincenzo per poi fare un po’ il Jolly del team nelle tappe di montagna e portare il nostro capitano nella posizione migliore. Il nostro obiettivo è uno solo: vincere il Giro con Nibali, faremo il possibile per questo».

Ed ancora, rispondendo ad una domanda sulle aspettative a livello personale, confessa: «Se dovessi avere la condizione l’opportunità per vincere una tappa sicuramente non mi tirerò indietro»

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COMMENTI
Devi crederci
9 ottobre 2020 08:39 Maranga75
Ci sei mancato molto a questo mondiale ! Peccato! Spero in futuro tu possa fare il leader perché vali molto... basta fare il gregario... gli anni passano

speriamo
9 ottobre 2020 12:01 ConteGazza
che la politica italiana permetta al Giro di finire. Comunque suggerirei a Vincenzo Nibali di affrettarsi a prendere la maglia rosa che qua tra condizioni meteorologiche x le montagne della terza settimana, numero di contagiati covid-19 sparati a caso in aumento e paura generale montante, a Milano nn so se c arriviamo. Sarebbe scandaloso, Giro di Francia l'hanno fatto finire con situazione molto più grave della nostra (sì ok adesso hanno annullato la Roubaix voi direte, ma a questo punto non avrebbero potuto fare altrimenti). Sperem. Saluti Filippo Caffino, Novara (NO) Piemonte ITALIA

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