I VOTI DI STAGI. DEMARE LASCIA TUTTI DI SASSO, SAGAN GAMBE DI PIETRA, NIBALI CUORE D'ORO

I VOTI DEL DIRETTORE | 08/10/2020 | 19:18
di Pier Augusto Stagi

Arnaud DEMARE. 10 e lode. Vince per distacco, con una gamba sola. Nella città dei Sassi, lui poggia la sua pietra miliare. Non c’è partita, per nessuno. Dopo la vittoria a Villafranca Tirrena al fotofinish, oggi lo fa per distacco. C’è tanta luce tra lui e gli altri, che restano al buio.  


Michael MATTHEWS. 5,5. È il suo traguardo, sembra disegnato per lui, ma l’australiano della Sunweb, in una città d’arte dove la bellezza regna sovrana, tira fuori uno scarabocchio. Facciamo finta di niente.


Fabio FELLINE. 7. Fa quello che può e non è poco, così come non fa poco il suo capitano Jakob Fuglsang (7) che gli tira una volatona degna del miglior Morkov. Però sulla sua strada c’è un TGV francese, che non fa fermate neanche davanti a cotanta bellezza.

Juan Sebastian MOLANO. 6,5. Prova a fare la sua volata, e non è nemmeno male l’altro colombiano della UAE Emirates: più scalatore, ma meno veloce di Gaviria.

Davide CIMOLAI. 6. Traguardo insidioso, tutt’altro che semplice, ma l’uomo veloce della Israel si districa bene.

Andrea VENDRAME. 6. Non è un fulmine di guerra, ma non è nemmeno una lumaca. Il velocista della Ag2r fa di necessità virtù e fin qui fa incetta di piazzamenti più che onorevoli.

Mikkel Frolich HONORÈ. 6. Il 23enne danese della Deceunick saltella di qua e di là nella volata finale, in attesa di mettersi domani al servizio di Alvaro José Hodeg.

Vincenzo NIBALI. 6.5. Lui ci prova, perché gli artisti fanno così: si lasciano guidare dall'istinto. Lui ci prova e si testa, perché cerca risposte, cerca conferme, in vista di Roccaraso.

Peter SAGAN. 5. È chiaro che questo era uno di quei traguardi che sembrano cosa sua. È chiaro che ce lo aspettiamo tutti, ma lui forse si fa trarre in inganno da Nibali (come del resto Matthews), e poi paga lo sforzo. Vincenzo ripreso ci resta di sale, lui a Matera di sasso. 

Filippo GANNA. 8. Nel finale prova a preparare il terreno a Ben Swift, ma il 32enne britannico forse si distrae per il paesaggio.

Matteo FABBRO. 8. Si fa un mazzo tanto per la causa di Peter Sagan. Poi, però, resta con le carte in mano.

Joao ALMEIDA. 7. Si ferma sul lato di destra per sistemare la radiolina nella maglietta e viene involontariamente tamponato da McNulty. Il portoghese in rosa assorbe il colpo con tranquillità olimpica: anche in questi frangenti si vede il campione.

Mattia BAIS. 7. Il 23enne ragazzo trentino dell’Androni Giocattoli Sidermec scalpita, come del resto tutta la sua squadra, e per questo va via a tutta, per tutto il giorno. 

Filippo ZANA. 7. Ha solo 21anni anche questo vicentino della Bardiani CSF Faizanè, che ha più di un motivo per farsi vedere e osare. Se non lo fai a 21 anni, quando lo fai?

James WHELAN. 7. È un paperino della EF Pro Cycling, un australiano 24enne di Melbourne che occupa la 135° posizione in classifica ad un ora esatta dalla maglia rosa. Oggi prova a portarsi avanti: Paperino va in Giro con Qui, Quo e Qua. 

Marco FRAPPORTI. 7. Non è più un ragazzino, difatti il bresciano da quest’anno in maglia Vini Zabù Brado KTM, se ne va in gita per tutto il giorno con Mattia Bais, Filippo Zana e James Whelan. Tre ragazzini che lo chiamano “zio”. Poi tenta, invano, da solo: ciao “zio”.

Rudy BARBIER. 100. A cento chilometri dal traguardo il 27enne transalpino comincia a fare “stretching” in favore di telecamere. Tira su il piede sinistro e lo porta dietro la schiena poggiandolo sul sellino, stessa cosa con quello di destra. E poi ancora quello sinistro e poi quello destro. Esercizi di stiramento muscolare per una inquadratura particolare. Vini Fantini, ringrazia. 

Copyright © TBW
COMMENTI
Sono preoccupato per Bugno
8 ottobre 2020 23:19 pickett
Ha raccontato per un quarto d'ora la sua partecipazione allo sciopero di Marconia di Pisticci durante il Giro 84,e la vittoria del suo compagno di squadra Freuler.Si é dimenticato che nell'84 lui era ancora dilettante ,passò pro dopo i Mondiali del Montello,l'anno dopo.Ma sta bene?

Trovato la soluzione
9 ottobre 2020 07:39 geo
Non potendo avere Stagi ai commenti televisivi, abbasso l'audio RAI TV ed attivo RAI RADIO 1 con Martinello, Ghirotto e soci..... tutt'altra cosa!

Zana
9 ottobre 2020 08:58 Ruggero63
21 anni, 1 in meno di Pogacar Bernal e Hirschi.........il prossimo dovrebbe essere l'anno buono

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
I tre anni nell’incubatore della VF Bardiani hanno dato i loro frutti. Matteo Scalco ha ventun anni e un bel bagaglio di esperienza in corse di spessore, ora è il momento di spiccare il volo. Passato direttamente dagli juniores a...


Dopo il notiziario di Paolo Broggi, non perdetevi il quarto d'ora di chiacchierata tra il nostro Federico Guido e il campione italiano Filippo Conca: metà intervista sul momento vissuto dal lariano della Jayco AlUla, la seconda metà sull'evoluzione del ciclismo...


Il 2025 di Alessandro Romele non è andato come il corridore dela XDS Astana sperava. Non per colpa sua ma per quella maledetta caduta durante il campionato italiano su strada a Gorizia in Friuli in cui Romele riportò escoriazioni e...


Dopo 10 anni il Giro d’Italia ritorna a Cassano d’Adda (Milano). Lo anticipa Alessandro Brambilla su Tuttosport in edicola oggi: nell’edizione 2026 del Giro la tappa del 27 maggio partirà da Cassano d’Adda. Il castello di Cassano farà da sfondo ai...


Il nuovo Codice della Strada interviene sull’utilizzo delle piste ciclabili, ma lo fa in modo discutibile, introducendo nuove regole che finiscono, paradossalmente, per peggiorare la tutela dei ciclisti. La “riga bianca” che dovrebbe proteggerli non è più un confine sicuro:...


Circa un mese fa in terra africana assistevamo ad una delle più grandi sorprese del ciclismo femminile degli ultimi anni. La canadese Magdeleine Vallieres vinceva il titolo mondiale in linea da totale outsider battendo non solo le atlete favorite, ma...


Il mondo del ciclismo bergamasco è in lutto per la scomparsa, avvenuta nei giorni scorsi, di Fausto Carrara. Primogenito di Gianni e Tonina Carrara, Fausto aveva ereditato dal padre la grande passione per il ciclismo, impegnandosi dapprima nella S.C.Leffe e, soprattutto,...


Il mondo del ciclocross è preoccupato: uno dei suoi personaggi principali, Eli Iserbyt, potrebbe non correre in questa stagione a causa di ulteriori problemi all’arteria femorale della gamba sinistra. Il belga, che difende i colori della Pauwels Sauzen - Altez...


Elia Viviani il Profeta, il Capitano:  chiamatelo come volete. Il campione veronese vanta dei trascorsi fondamentali per la sua carriera ciclistica, guarda caso, nella provincia di Treviso, dove sono passati diversi atleti nelle squadre dilettanti che poi sono diventati campioni...


Il campionato europeo di ciclocross in programma nel weekend a Middelkerke in Belgio perde una delle favorite per la vittoria e la nazionale “orange” una delle sue punte: Fem van Empel, campionessa mondiale e continentale, non difenderà il titolo conquistato...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024