ACCPI. UN APPLAUSO AGLI ORGANIZZATORI, UNA TIRATA D’ORECCHIE AGLI AMMINISTRATORI SENZA VISIONE

INTERVISTA | 03/08/2020 | 08:10
di Giulia De Maio

Dopo aver assistito alla ripartenza del grande ciclismo Cristian Salvato è combattuto. Il presidente dell’Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani (ACCPI) è diviso tra la gioia di aver potuto finalmente rivedere dal vivo i suoi ragazzi e ragazze al via della Strade Bianche e la desolazione di averli ammirati tagliare il traguardo di Siena senza lo scroscio di applausi che si sarebbero meritati dopo ore di caldo, fatica, polvere e spettacolo.


«È stato emozionante ritrovarci e ripartire dopo mesi difficili per tutti. Faccio i miei complimenti a ogni ciclista della massima categoria per la professionalità dimostrata in una giornata estrema dopo un lungo periodo di stop complicatissimo da gestire a livello fisico e psicologico, ma anche umano ed economico» racconta a tuttobiciweb l’ex pro’ veneto.


«Un plauso va a RCS Sport e a tutti gli organizzatori che stanno operando in modo egregio per tenere in piedi un movimento che dà lavoro a migliaia di uomini e donne, nonostante i limiti imposti dai nuovi protocolli post pandemia, i costi extra che ne conseguono e l’incertezza imperante. Le regolamentazioni per limitare la propagazione del Covid-19 in gruppo sono molto rigide, tutti i componenti delle squadre si stanno sottoponendo a continui controlli perché la “bolla” si mantenga sicura» prosegue Salvato, che per essere presente alle corse come delegato dell’associazione mondiale dei corridori (CPA) ha dovuto lui stesso eseguire l’ormai noto tampone che provi di essere negativi al coronavirus.

Il prossimo appuntamento in Italia con il World Tour sarà rappresentato dalla Milano-Sanremo, che non sembra trovare pace. «Vedere che i sindaci e certe amministrazioni provinciali fanno di tutto per mettere i bastoni tra le ruote alla ripartenza del ciclismo mi sembra la classica barzelletta italiana - prosegue Salvato. - Nel nostro paese il ciclismo, nonostante sia uno sport praticato all’aria aperta, ha aspettato e ha ripreso la sua attività di vertice dopo altre discipline, con accessi regolati e limitati, a oggi, a mio avviso, fin troppo. Vedere Piazza del Campo deserta per l’arrivo della corsa e piena di gente prima e dopo l'ho trovato ridicolo. Si può andare a ballare in discoteca, ma non ad applaudire i campioni del ciclismo. Basta confrontare l’immagine dell’arrivo di Van Aert con il traguardo del medesimo giorno della prima tappa della Route d'Occitaine, tra due ali di folla, per notare la differenza di politiche tra due paesi teoricamente così vicini come sono Italia e Francia. Tra l'una e l'altra soluzione, estreme agli opposti, ritengo che una giusta via di mezzo, in questa fase, potrebbe essere un buon compromesso per tornare a vivere lo sport senza abbassare la guardia».

La modifica del percorso della classica di Primavera, che quest’anno eccezionalmente andrà in scena l’8 agosto, per il numero 1 dei corridori italiani è un enorme fallimento per l'approccio della provincia di Savona e dei suoi comuni. «Una regione come la Liguria, piccola, stretta tra mare e montagna, sceglie le auto, il mezzo di trasporto privato più grande che ci sia, anziché la bici. Anziché sfruttare il passaggio di una corsa ciclistica con visibilità internazionale per promuovere il proprio territorio, sceglie la via comoda del “parcheggia a 200 m dalla spiaggia". Con la stessa logica sulle nostre strade continuano a spadroneggiare i mezzi pesanti mentre pedoni e ciclisti rischiano la vita quotidianamente, senza essere tutelati in alcun modo».

E ancora: «Lo Stato dovrebbe imporsi a livello nazionale, non si può mettere a repentaglio un monumento del calibro della Classicissima. Il passaggio di una corsa così prestigiosa dal proprio paese sarebbe uno spot mondiale formidabile per qualunque località turistica: l’Italia è stato il primo paese ad essere colpito dal Covid ma ora sta bene ed è pronto ad accogliere chi desidera visitarne le bellezze che ci invidiano in lungo e in largo».

Copyright © TBW
COMMENTI
Perfetto
4 agosto 2020 02:46 lupin3
Salvato! Niente da aggiungere.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Casper VAN UDEN. 10 e lode. Volata di testa, per restare in testa. Dalla centrifuga di Lecce il 23enne della Picnic esce bello come pochi dopo aver strizzato tutti per benino, con sicurezza e apparente semplicità. Vince bene il Picnic,...


Ci sono argomenti sommersi e striscianti, per loro natura noiosi e contorti, che vengono regolarmente ignorati. Errore madornale. Perchè più di tante chiacchiere spiegano come stia cambiando, o come sia già inesorabilmente cambiato, il ciclismo moderno. Non c'è come la...


«Cambia la direzione del percorso, cambia anche la direzione del vento». (Giada Borgato, motocronaca Rai, rivela di non avere le qualità per lavorare nell’ufficio meteo).  La direzione del Giro E precisa che Mattera è il nome...


La prima tappa italiana,  la Alberobello-Lecce di 189 km, del Giro d’Italia 2025 sorride a Casper van Uden. L'olandese della Picnic PostNL si è imposto allo sprint sul traguardo di Lecce battendo, grazie a una volata lunghissima, i...


La Classique Dunkerque, disputata tra Dunkerque e Lens sulla distanza complessiva di 193 km, si è conclusa con una volata serratissima tra Pascal Ackermann, Biniam Girmay e Alberto Dainese. A spuntarla è stato il tedesco della Israel - Premier Tech che ha anticipato l'eritreo...


Se n’è andato in silenzio, con la stessa discrezione con cui ha spesso affrontato la vita. Adriano Mei non ce l’ha fatta: la malattia, subdola e impietosa, ce l’ha portato via. E con lui - che era nato a Carbonia...


Ieri sera, nella suggestiva cornice dell’Hotel Stella Maris a Marina di Ginosa, si è tenuto l’evento “Storie a pedali – Il ciclismo come scuola di vita”, un incontro pubblico dedicato al valore formativo, sociale e culturale dello sport, con particolare...


Giulio Ciccone si è goduto l'abbraccio dei tifosi prima della partenza da Alberobello e ci ha regalato qualche battuta: «Avere la maglia rosa in squadra è davvero molto bello, continuiamo a lavorare in attesa che arrivi qualche tappa adatta a...


Domani, mercoledì 14 maggio, partirà da Ceglie Messapica (Brindisi) per arrivare a Matera, la seconda tappa italiana del Giro d’Italia 108. Anche quest’anno, per il 23° anno consecutivo, Banca Mediolanum è sponsor ufficiale del Gran Premio della Montagna, riconfermando il...


Giulio Pellizzari è una delle note liete di queste prime tappe del Giro d'Italia, occupa il decimo posto della classifica generale e guarda con il sorriso al suo capitano Primoz Roglic che occupa la seconda posizione: «Siamo solo all'inizio del...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024