Di Luca: Monte Pora, sarà una tappa importante

| 08/04/2008 | 10:03
“Quest’inverno sembra non voler finire” hanno pensato questa mattina gli undici ciclisti del Team LPR che hanno trascorso la notte all’Albergo Venturelli di Borno, pronti per effettuare il sopralluogo della salita del Passo del Vivione, protagonista della terzultima tappa del Giro d’Italia. Ma la neve scesa in queste ultime ore a quote superiori ai 1800 metri ha impedito l’apertura “momentanea” della sbarra che blocca il transito al valico e quindi i ragazzi di Giovanni Fidanza sono stati costretti a sostituire il programma dell’uscita in bici con il test della seconda parte della tappa Legnano – Presolana Monte Pora. Tra i più attesi al sopralluogo, ovviamente, i capitani del Team LPR, Danilo Di Luca e Paolo Savoldelli (a fianco nella foto): mentre il “falco” di Rovetta queste strade le conosce molto bene, Di Luca, vincitore della passata maglia rosa, ha pedalato con una certa sorpresa, sulle strade della Valle di Scalve e dell’alta Val Seriana. Dopo un breve trasferimento in macchina da Schilpario a Dezzo, gli undici ciclisti hanno inforcato le loro De Rosa per il test, superando prima Vilminore di Scalve, e poi attraverso Teveno e Colere hanno raggiunto Castello da dove hanno affrontato “a tutta” la salita del Passo della Presolana, quasi 400 metri di dislivello in poco meno di 5 chilometri. “E’ certamente una tappa dura” ha dichiarato Paolo Savoldelli “e, anche se parrà strano, il tratto ondulato della Val di Scalve, al termine della discesa dal Vivione e prima della salita alla Presolana, potrebbe essere decisivo”. Il perché è lo stesso “falco” che lo spiega: “Tutto dipenderà dall’organizzazione che le squadre si vorranno dare in quella trentina di chilometri: ….chi si metterà a tirare?”. Una domanda a cui Fabio Bordonali, team manager del Team LPR non trova risposta: “Questa è certamente una tappa chiave e quindi sarà difficile fare strategie prima dell’inizio della gara” sottolinea il team manager “è quello che si dice un vero e proprio tappone”. Dai 1297 metri del Passo della Presolana, imbiancato per la neve caduta nella notte, i ciclisti sono scesi per quattro chilometri fino al paese di Dorga, dove, dopo una svolta a sinistra, hanno attaccato l’ultima ascesa della giornata, il Monte Pora, dove sarà posto il traguardo della tappa. Circa 7 chilometri “non impossibili” come ha commentato Danilo Di Luca “ma dopo il Vivione e la Presolana possono essere chilometri fatali”. L’abruzzese detentore della maglia rosa chiude il commento alla tappa con un lapidario: “molto dura!”. Domani riunione in Prefettura Nonostante gli impegni organizzativi di questi giorni, il presidente di Promoeventi Sport, Giovanni Bettineschi non ha voluto mancare al sopralluogo della tappa: “Purtroppo non è stato possibile accedere al Passo del Vivione perché si sta ancora lavorando per lo sgombero della neve” ha dichiarato il numero del Comitato Tappa delle frazioni bergamasche del Giro d’Italia “ma ci auguriamo che nei prossimi giorni le condizioni meteo consentano agli operatori delle amministrazioni provinciali di Bergamo e Brescia di ripulire la sede stradale, cosicché i team professionistici interessati ad un sopralluogo possano testare la salita prima dell’avvio della corsa a tappe”. Intanto procede il lavoro organizzativo che vedrà domani a mezzogiorno i dirigenti di Promoeventi Sport impegnati in Prefettura a Bergamo per la consueta riunione con tutti gli enti coinvolti nelle frazioni orobiche. La terra bergamasca verrà attraversata dai “girini” il 30 maggio con la Legnano – Presolana Monte Pora di 228 km e il giorno successivo con la penultima tappa, la Rovetta – Tirano di 224 km.
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Verrebbe da dire che era già tutto scritto. Alcuni lo avevano già pronosticato nella prima tappa, ma dopo la fumata nera della frazione inaugurale del Giro, Tadej Pogacar si è preso vittoria di giornata e maglia della corsa rosa confermando...


Tadej POGACAR. 10 e lode. Ha un conto in sospeso, dopo essere rimasto in mezzo a quei due, che poi alla fine se lo sono lasciati anche alle spalle. Voleva la maglia rosa subito, alla prima tappa della sua prima...


Pogacar doveva essere e Pogacar è stato: tappa e maglia. Così in attesa di parlare con Mario Cipollini per vedere a chi dare la zampata di tappa (un’idea io l’avrei, vediamo se il capitano sarà d’accordo), è meglio fare due...


Dice Beppe Conti dal palco Rai: “Non commettiamo l'errore clamoroso di dire Giro finito”. Caro Beppe, c'è sempre un cretino che commette certi errori clamorosi. Eccomi qui, pronto a commettere l'errore clamoroso. Giro finito. Però voglio essere ancora più preciso:...


Anche oggi, come ieri, Filippo Fiorelli si lancia nella fuga di giornata composta da cinque attaccanti e vince sia il traguardo volante che il traguardo dell'Integiro. Grazie ai risultati odierni, il palermitano si porta in vetta alla classifica a punti...


Soddisfazione dell’associazione partigiani per l’impresa di Pogacar nell’attesa tappa di Oropa: in fondo lo sloveno si è esibito in un’inedita versione di ‘A Biella, ciao’. La Rai comunica che il foglio scritto a biro col nome Fabretti, apparsa sabato dietro...


Il “vecchio” Alexander Kristoff colpisce ancora. Il trentaseienne campione della Uno-X Mobility ha messo la sua firma sulla Elfstedenrunde Brugge. Nella corsa belga, Kristoff ha regolato allo sprint un plotoncino di nove corridori con il belga Jarno Van de Paar (Lotto...


Il cinquantasettesimo Circuito del Porto Internazionale Trofeo Arvedi incorona JAkub Mareczko. L’atleta della Corratec Vini Fantini si è imposto sul traguardo di Viale Po a Cremona con uno sprint imperioso, deciso negli ultimi metri con Simone Buda (Solme Olmo) ed Alessio...


Il sigillo del campione, più forte della sfortuna. Tadej Pogacar mette la firma sulla seconda tappa del Giro d'Italia, rimedia ad una foratura con annessa scivolata, attacca a 4 km dalla conclusione e arriva tutto solo ad Oropa per la...


Volata di forza di Arnaud De Lie nel Tro-Bro Leon, da Le Carpont Plouguin a Lannilis do 203 chilometri, che si è svolto sulle strade di Francia. Il belga della Lotto Dstny, al bis stagionale dopo la Famenne Classic, ha...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi