BARBARA RICCI: «CICLISMO E SOCIAL? C'È TANTO DA FARE»

APPROFONDIMENTI | 31/05/2020 | 07:50
di Guido La Marca

Conosce tutti gli sport ma ama soprattutto la bicicletta, che utilizza quotidianamente anche in città. «Ne ho tre, l’ultima me la sono regalata due anni fa: un’e-bike , una bellissima MTB customizzata di cui sono molto orgogliosa e che uso in vacanze pensate apposta per “lei”». Barbara Ricci, esperta di marketing sportivo, presidente e founder di SportWide Group, agenzia che da quasi 20 anni cura la comunicazione di società sportive, atleti e grandi organizzazioni internazionali e che ha sviluppato anche progetti nel ciclismo, l’ultimo al Giro d’Italia 2019. L’abbiamo incontrata per fotografare il momento attuale del ciclismo: marketing e comunicazione, non classifiche e percorsi.


Gli allenamenti sono ricominciati e tutto il mondo dello sport, ciclismo compreso, aspetta il ritorno delle competizioni. Dal suo punto di vista, cosa significa il Giro d’Italia a ottobre?


«Correrlo sarà un grande successo, anche a ottobre. Il Giro d’Italia è uno degli eventi sportivi più importanti dell’anno, con un seguito unico sui media e on field. Genera alti ascolti tv e importanti investimenti pubblicitari. Immaginarlo in autunno è molto strano, ma va bene anche così. Avrà solo un po’ meno valore sulla promozione territoriale, perché un conto è mostrare al mondo la nostra bella Italia in primavera, quando si devono programmare le vacanze, un altro è farlo a ottobre. Ma per quest’anno, ripeto, va bene anche così».

Gli organizzatori per cercare di colmare il vuoto, hanno lanciato il ciclismo virtuale, cosa ne pensa?

«RCS Sport è stata brava a reagire rapidamente, mettendo a frutto esperienze già testate lo scorso anno. Il ciclismo virtuale funziona, anche perché permette ai praticanti di avvicinarsi ancora di più ai propri idoli. Sembra un paradosso in periodo di distanziamento sociale, ma non lo è, considerando che in quarantena tutti i professionisti sono stati obbligati a utilizzare le piattaforme virtuali, dove quotidianamente incrociavano i loro tifosi, di cui molti sono anche praticanti. Solo in Italia ci sono 2 milioni di persone che vanno in bici da corsa, in mtb ed e-bike, oltretutto un numero in crescita costante».

Un ricco mercato per le aziende…

«Sicuramente, anche perché il profilo principale di chi pratica ciclismo è uomo, benestante e di mezza età. Un target centrale per le aziende, ma il ciclismo non deve dimenticarsi di donne e giovani, due target spesso cruciali per decretare il successo di un brand. Le donne consumano molto, i giovani fanno immagine. Il calcio ha fatto una grande operazione con le donne, allargando il proprio mercato. Lo stesso deve riuscire a fare il ciclismo».

Social e ciclismo: a che punto siamo?

«I social sono uno strumento straordinario, perché con costi relativamente contenuti consentono di raggiungere target ben identificati. La quarantena è stata una grande occasione per sfruttarne tutte le potenzialità; in tanti lo hanno fatto: attori, cantanti e anche molti sportivi, ovviamente tutti supportati da sponsor e manager. Purtroppo nel ciclismo non tutti sono stati bravi a riempire il vuoto generato dallo stop allo sport praticato, tranne qualche eccezione, che potrebbe essere presa a modello anche in futuro. Penso alla Trek e a Ciccone e con le sue challenge, oppure a Cunego che con cadenza quotidiana ha saputo alternare momenti di allenamento a situazioni più personali, informazioni alimentari ad altre di prodotto. Peccato: sarebbe stata l’occasione giusta per i corridori di rafforzare il rapporto con i fan e per mostrare aspetti di sé diversi da quelli apprezzabili in gara. Anche le squadre avrebbero potuto capitalizzare meglio il momento di stop obbligato: tutte hanno “dentro di loro” un patrimonio di competenze che potevano essere spese in eventi digitali diretti e dedicati al pubblico. Aneddoti, storie di gara, suggerimenti e trucchi e tanto altro. Così si sono perse anche importanti occasioni di visibilità per gli sponsor».

In questo, il calcio e i calciatori sono più avanti…

«Diciamo che per varie ragioni, in molti – club, brand e calciatori – hanno saputo sfruttare positivamente il momento particolare che tutti abbiamo vissuto, virando la propria comunicazione in qualcosa di nuovo, di più “intimo”, più vicino ai tifosi. Il ciclismo, per numero di appassionati e valore dei propri eventi, non è secondo a nessuno sport. Deve soltanto credere di più anche negli aspetti non strettamente tecnico-sportivi. Integrare le professionalità per creare valore. Solo così potrà esserci, in prospettiva, anche una crescita tecnica e una maggiore stabilità delle società».

foto di Giuliano Marchisciano per SportWilde Group

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Le bici di Alessandra Repetto, presidente di Genova ciclabile e riferimento della Fondazione Michele Scarponi: bici per abitare, vivere, umanizzare le città, dunque bici sicure, cioè sicurezza per le bici.Le bici di Luca Raggio, ex professionista, direttore sportivo del Tream...


Domenica 13 ottobre l’Altopiano di Asiago è pronto a riempirsi di appassionati con l’amore per il gravel. Da tutto il Continente, infatti, arriveranno per sfidarsi agli UEC Gravel European Championships 2024, organizzati da Flanders Classics in collaborazione con PP Sport Events, dove verranno messe in palio...


Topeak, marchio distribuito in Italia da Ciclo Promo Components, abbraccia il ciclismo a 360° senza tralasciare alcuna specialità, passando dal road, passando per col gravel, fino a triathlon. Tri.Backup® Elite 2 è proprio un elemento destinato ai triatleti e alle...


Si disputa oggi l'edizione 118 della Parigi-Tours, che prenderà il via domenica a Chartres e propone un percorso di 213, 8 km con otto salite e dieci settori di sterrato negli ultimi 67 chilometri. Diversi velocisti di livello mondiale e...


C'è sempre lui, Jonathan Milan, al vertice della classifica dell'Oscar tuttoBICI Gran Premio ACM Asfalti, dedicato ai giovani professionisti - quelli da... maglia bianca - e voluto da quel super appassionato che è Nicola Miceli. Il friulano della Lidl Trek...


Gli organizzatori della Virtus VII Miglio di Settimello di Calenzano con il presidente Paolo Traversi, definiscono il nuovo percorso del IV° Città di Firenze di ciclocross, gara internazionale in programma il prossimo Primo Novembre, “più arioso e spettacolare” e comprenderà...


Il Trittico Lombardo prenderà il via domenica 6 ottobre con la Coppa Agostoni, seguita dalla Coppa Bernocchi lunedì 7 ottobre e infine dalla Tre Valli Varesine martedì 8 ottobre. La VF Group Bardiani-CSF Faizanè, per la prima prova, schiera: Luca...


Per il decimo anno torna “Pedala per un sorriso”, la pedalata solidale tutta nel centro di Roma. Una pedalata turistica aperta a tutti, un’occasione unica per fare solidarietà attraversando in bicicletta la città, a velocità controllata, scortati dal G.I.P.T. della...


Oggi Lissone ospita la 77esima Coppa Ugo Agostoni – Giro delle Brianze – Gran Premio Banco BPM, prima prova del Trittico Regione Lombardia 2024. La gara sarà trasmessa in diretta dalla RAI. per seguire in diretta il racconto dell'intera corsa...


La stagione di Cross Country è oramai alle battute finali e Internazionali d’Italia Series guarda al futuro presentando il nuovo calendario per il 2025. Dopo il successo ottenuto i quattro appuntamenti inclusi nella passata edizione sono stati confermati mentre la...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024