LINEA VERDE. GABRIEL FEDE, IL POLIVALENTE CHE SOGNA AZZURRO

JUNIORES | 05/04/2020 | 07:40
di Danilo Viganò

Gabriel Fede è, nel suo genere, un corridore polivalente: forte su strada, ottimo nel ciclocross, bravo in pista. Diciasette anni tra pochi giorni (sabato 11 per la precisione, ndr), Gabriel è una giovane promessa che risiede nel cunese, a Santa Croce frazione del comune di Vignolo che sorge a 587 sul livello del mare. Dalla bici viene folgorato all'età di 6 anni: da allora non smette più, neanche d'inverno, perchè in bici trova la sua libertà.


«Seguo l'istinto, imparo e mi piace correre sempre. E' la mia natura pedalare, e non potrebbe essere diversamente. Sogno di andare fortissimo su strada, adoro le salite, più ce n'è meglio è». Il 2019 di Fede (maglia Selle Italia Guerciotti per il cross, maglia Pedale Senaghese per la strada) è una lunga lista di successi e piazzamenti: fa cinquina di vittorie nel fuori strada, e conquista la medaglia d'argento nella sfida tricolore all'Idroscalo di Milano. A Pecetto di Valenza, nell'Alessandrino, la prima gara in linea a cui faranno seguito le affermazioni nelle Strade Bianche della Contea di Ronco di Gussago (nella foto), nel Bresciano, e a Sondrio nella prima tappa del Giro della Provincia di Como (terzo in classifica generale). A Chianciano, dove si corre il Campionato Italiano allievi, si piazza in dodicesima posizione, decimo alla Coppa Diddi, diciasettesimo alla Coppa d'Oro. In pista si aggiudica la Leva dell'Inseguitore nel velodromo di San Francesco al Campo (Torino), è quinto nella Tre Sere di Busto Garolfo con Borello, quarto nel tricolore Madison in coppia con Mirko Bozzola, quinto nell'inseguimento a squadre. A Monte Prat di Forgaria del Friuli, nel 2016, è Campione Italiano di ciclocross esordienti di secondo anno.


In quel di Santa Croce, paesino popolato dai più di 600 anime a soli 7 chilometri da Cuneo, Gabriel vive con il padre Santo, di origini siciliane, parrucchiere, che ha corso tra i dilettanti e ha trasmesso al figlio la passione per la bicicletta. Mamma Mascia, di cognome Rosso, lavora per una impresa di pulizie, mentre la sorella maggiore Nicole, tra le più belle realtà del ciclismo femminile, corre tra le Elite per la squadra Servetto Piumate e finora ha collezionato tre titoli tricolori nel cross (2014-2015-2016), il campionato italiano della corsa a punti in pista (2014), e tre edizioni del Giro d'Italia di ciclocross. I Fede hanno una seconda casa, a Mentone, sulla Costa Azzurra, in Francia, dove Gabriel si allena nei mesi estivi una volta terminata la scuola. Frequenta infatti l'Ipsia Grandis di Cuneo a Borgaretto indirizzo Tecnologia e Meccanica. Quest'anno è atteso al salto di categoria, tra gli Juniores, con i nuovi colori della società GB Junior Team P&G (sezione Piemonte) dell'ex professionista Gianluca Bortolami, e diretta da Loris Ferrari.

Cosa ne pensi del momento del ciclismo italiano?
«Direi che ci siamo, piano piano sta diventando sempre più popolare».

A quale età hai cominciato a correre?
«Avevo solo 6 anni e ho iniziato con la Esperia Piasco. Prima bici, una Vicini bianca e blu».

Il più forte corridore di tutti i tempi?
«Gianluca Bortolami per la sua grinta».

Quale altro sport ti piacerebbe praticare?
«L'atletica, in particolare la maratona».

I tuoi peggiori difetti?
«Sono testardo»

Il tuo modello di corridore?
«Mathieu Van Der Poel, e quando correva Marco Pantani».

Cosa leggi preferibilmente?
«Non leggo».

Cosa apprezzi di più in una donna?
«Gli occhi e il sorriso».

Cosa cambieresti nel ciclismo di oggi?
«Veramente non cambierei nulla, ma vorrei che fosse seguito da più persone e che tutti capissero quanta fatica e sacrifici occorrono per emergere, e non basta solo salire in sella e pedalare».

Piatto preferito?
«Carne alla brace».

Qual è la tua attrice o attore preferito?
«Leonardo Pieraccioni e Alvaro Vitali».

Chi è il tuo collega più simpatico?
«Senza dubbio Filippo Borello»

Sei religioso?
«Abbastanza»

Paese preferito?
«Ho una casa vicino a Montecarlo, esattamente a Mentone dove mi trovo bene»

Cosa vorresti che si dicesse di te in particolare?
«Che potrei diventare un grande campione».

Hobby?
«Stare a contatto con la natura, e fare palestra».

La gara che vorresti vincere?
«Parigi-Roubaix».

Ti senti in debito con qualcuno in particolare?
«Nessuno».

Quale sarà il tuo obiettivo al rientro nelle gare?
«Essendo un primo anno partire subito bene, e come obiettivo conquistare la maglia azzurra».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Impegnata a costruire la squadra migliore per affrontare le sfide significative della stagione 2026, Caja Rural-Seguros RGA continua a rafforzare la sua squadra con l'arrivo di un corridore che porta solidità, versatilità e una vasta esperienza nelle gare più importanti,...


Wout van Aert è appena rientrato dagli  Stati Uniti, dove  è stato impegnato per un tour promozionale che lo ha visto impegnato sia per Red Bull che per il produttore di bici Cervélo. Il belga negli USA si è rilassato...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


Due coppie separate da un solo punto e altre tre coppie pronte a far saltare il banco: la Sei Giorni di Gand continua a regalare grandi emozioni. Il belga Jules Hesters e l’olandese Yoeri Havik continuano la loro corsa di testa,...


Protagonista, soggetto e voce narrante di questa pubblicazione è un sempre giovane GIOVANNI “NINO” CERONI, nato a Imola l’8 aprile 1927, 99 anni la prossima primavera. E questo sito ha, varie volte, avuto motivo di ricordare “l’highlander Ceroni”, tuttora e...


Era lecito aspettarsi questa mossa e dopo aver creato una delle migliori selle in circolazione, ovvero la Nomad FC, arriva per Repente il momento di proporre la Nomad 3D, la versione con imbottitura stampata in 3D. Il marchio ha la sua strategia...


Torello Palmer, che tutti chiamano Brugola perché ha una chiave a brugola sempre in mano, è meccanico e vende biciclette, “di tutti i colori e di tutte le misure. Biciclette messe in fila sul pavimento, biciclette attaccate alle pareti, biciclette...


Il Tour de Pologne è ufficialmente - per il ventesimo anno consecutivo - parte del circuito WorldTour. La conferma è arrivata dopo la pubblicazione da parte di Union Cycliste Internationale (UCI) del calendario definitivo per il 2026. La storica corsa...


Fra le varie voci volte ad anticipare le tappe relative al percorso del Giro d’Italia 2026 che sarà presentato ufficialmente a Roma il prossimo 1° dicembre con il confratello (o consorella) Giro Women - sovente molto di più di semplici...


Tutto pronto in Sardegna, per la precisione a Terralba Marceddì (Oristano), per l’evento più importante dedicato al ciclocross che l’Italia ospiterà nella stagione 2025-2026: domenica 7 dicembre, infatti, si correrà la terza tappa della UCI Cyclo-Cross World Cup, il...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024