LINEA VERDE. ERIC PATIES MONTAGNER, STELLINA DELLA WORK SERVICE

JUNIORES | 31/03/2020 | 07:42
di Danilo Viganò

Friulano nato a Pordenone, poi cresciuto a Cordenons - il paese dell'ex professionista e grandissimo pistard azzurro Maurizio Bidinost - Eric Paties Montagner monta in sella all'età di 10 anni, la prima bici è bianca, ma non ricorda la marca.


«Ho iniziato grazie a mio nonno Tullio che è molto appassionato di ciclismo. Mi ha contagiato, e ben presto ho capito che questo sport mi piaceva così ho continuato: da piccolo ho praticato il basket ma al canestro ho preferito le due ruote».


Il nonno è Tullio Bianchettin che i cordenonesi, e non solo, conoscono benissimo per il suo passato con i dilettanti, ma soprattutto perchè tra i Cicloamatori è una vera e propria star. Con la Work Service di patron Massimo Levorato, l'anno scorso, al primo anno da Juniores, Eric ha conquistato due successi: a Castelbolognese e a San Marco di Ravenna - evidentemente la provincia del Ravennate porta fortuna a Paties Montagner - che un anno prima, precisamente l'8 luglio 2018, vince per distacco il campionato italiano su strada degli allievi a Comano Terme, ma in Trentino.

«Finire la stagione con due successi è un grande risultato, soprattutto perchè inattesi. E' stato un anno di grande crescita per me, alla mia prima esperienza con gli juniores ho saputo gestire bene il salto di categoria in una formazione importante come la Work Service. Ora sto lavorando per pianificare la nuova stagione e fare un altro passo avanti».

Ciclisticamente parlando si considera un passista scalatore, da salite lunghe, un terreno che predilige anche per via del suo peso da grimpeur, 62 chili distribuiti in 180 centimetri di altezza. A Cordenons vive con il padre Tiziano, serramentista e socio di società presso la Ciclistica Ottavio Bottecchia di Pordenone, e mamma Lidia che fa la commercialista. E' figlio unico. E' fidanzato con Silvia Agostinetto (sono entrambi nati nel 2002), che corre tra le juniores nella Polisportiva Vallerbike di Empoli. Paties Montagner frequenta l'Istituto Tecnico Statale per Geometri "Sandro Pertini" di Pordenone e anche per questa stagione difenderà i colori della società Work Service di Padova diretta da Matteo Berti e Francesco Rigon.

Cosa ne pensi del momento del ciclismo italiano?
«Direi che siamo messi bene su tutti fronti, e anche in campo internazionale non siamo secondi a nessuno».

A che età hai cominciato a correre?
«Ho iniziato quando avevo 10 anni con il GS Pasiano, la prima bici era bianca».

Il più forte corridore di tutti i tempi?
«Peter Sagan per la sua tecnica in corsa.

Quale altro sport ti piacerebbe praticare?
«Il basket, che ho praticato prima di correre in bici».

I tuoi peggiori difetti?
«Sono egocentrico, ogni tanto passo i limiti e alle volte esagero».

Il tuo modello di corridore?
«Sempre lui, Peter Sagan».

Cosa leggi preferibilmente?
«Non leggo».

Cosa apprezzi di più in una donna?
«Il carattere».

Cosa cambieresti nel ciclismo di oggi?
«Toglierei di mezzo la burocrazia che rende impossibile il possibile, non si devono complicare le cose semplici».

Piatto preferito?
«Bistecca alla fiorentina».

La tua attrice o attore preferito?
«Senza dubbio l'attore americano Will Smith».

Chi è il tuo collega più simpatico?
«Christian Pase, con il quale ho iniziato a correre».

Sei religioso?
«Non frequento».

Credi nell'amicizia?
«Sì, ma a quella a distanza».

Cosa vorresti che si dicesse di te in particolare?
«Che sono altruista».

Hobby?
«I video giochi e la televisione».

La gara che vorresti vincere?
«Campionato del Mondo».

Ti senti in debito con qualcuno in particolare?
«Non devo nulla a nessuno».

Quale sarà il tuo obiettivo al rientro nelle gare?
«Mi piacerebbe partire bene e aiutare la squadra».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
L’ultima foto, quella per sempre, si trova a due passi dall’ingresso nord di piazza Victor Bozzi, a Caucade, a sud-est di Nizza. Lui è ritratto in bianco e nero, sorridente, i capelli impomatati, la camicia pied-de-poule, una foglia di palma...


La seconda tappa appenninica consecutiva, ottava del Giro, porterà il gruppo da Giulianova a Castrelraimondo per 197 km con 3.800 metri di dislivello. E come sempre quando si corre tra Abruzzo e Marche, di pianura ce n'è davvero pochissima. per...


L'idea è venuta a due uomini di ciclismo: uno, Andrea Zambrini è fisioterapista e biomeccanico; l'altro, Damiano Cunego, è stato un grande campione e non ha bisogno di presentazione. E, come spesso accade, è un'idea semplice quasi come... l'uovo di...


Damiano Caruso conosce bene le strade del Giro e ieri, con il primo arrivo in salita a Marsia, ha fatto vedere che anche lui è della partita. In squadra con lui c’è anche Antonio Tiberi, ma come sempre, sarà la...


Una terra, quella di Valtellina, che ha ospitato storici momenti di ciclismo, legati soprattutto al Giro d'Italia. E proprio in attesa dell'ennesimo pèassaggio e arrivo di tappa della corsa rosa, vi proponiano un viaggio in quattro puntate alla scoperta della...


Dal 27 maggio all’1 giugno Morbegno e la Bassa Valtellina saranno teatro di numerose iniziative dedicate al ciclismo. Nel programma la partenza della Tappa 18 del Giro d’Italia, la chiusura al traffico motorizzato del Passo San Marco, la Notte Rosa...


Partirà da Giulianova per arrivare a Castelraimondo (Macerata), l’ottava tappa del Giro d’Italia 108. Anche quest’anno, per il 23° anno consecutivo, Banca Mediolanum è sponsor ufficiale del Gran Premio della Montagna, riconfermando il suo legame con la Maglia Azzurra e...


S’intitola significativamente “Facciamo un Giro insieme” l’evento in programma domenica 18 maggio, inserito nel cartellone di attività in vista dell’arrivo di tappa a Castelnovo Monti del Giro d’Italia, il 21 maggio. L’iniziativa domenicale sarà una pedalata libera...


Non corre in bicicletta, studiia, ma il Giro è un po' come fosse casa sua e da quest'anno lo vede impegnato in prima persona in carovana. Parliamo di Lorenzo Fondriest, figlio di Maurizio, che alla corsa rosa sta vivendo una...


Il Lago di Endine e la salita che porta al Castello di Mologno attendono domenica 8 giugno i migliori allevi della Lombardia e non solo. Per il 29esimo anno le strade dell’Alta Valle Cavallina saranno il teatro del Trofeo Comune...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024