MARCELO RIOS, AGASSI E IL TENNIS CHE NASCONDE IL DOPING

DOPING | 18/02/2020 | 15:32
di Guido La Marca

A volte ritornano. Anche se sono voci o rumors. Il mondo del tennis potrebbe essere non tanto diverso da molti altri sport. Non vogliamo intingere il pane nelle disgrazie altrui, ma è chiaro che il nostro movimento non può sempre passare per il solo ad essere intriso di storie oscure e scandali appurati. Ce ne sono tanti che hanno storie occultate o celate: non è da oggi che le sussurra si sono fatte grida.


Il ciclismo la polvere sotto al tappeto non l’ha mai messa, e quando ci ha provato (la storia di Armstrong è emblematica) c’è stato qualcuno che ha saputo fare il proprio mestiere portando alla luce la “dura bugia”.


Adesso ci prova Marcelo Rios, ex numero 1 del tennis mondiale negli Anni Novanta che non ci gira tanto attorno: «Agassi è risultato positivo al doping quattro volte e l'ATP l'ha sempre coperto».

Parole pesanti, che mettono sul banco degli imputati il più grande circuito di tornei tennistici del mondo con l’accusa di aver coperto il campione americano, il quale da parte sua in questi anni non ha mai fatto mistero di aver ricorso a stupefacenti durante la sua carriera.

L'ex tennista cileno, nel corso di una intervista a Marca, ha accusato apertamente l'ATP di aver sempre favorito i campioni americani in quel periodo a scapito di spagnoli e sudamericani. A proposito della positività del connazionale Nicolas Jarry, ancora in attesa di una sanzione, Rios ha detto: «Con gli esami di oggi trovano tutto. Quando giocavo io analizzavano solo le urine, oggi anche il sangue. Quindi, cercare di nascondere qualcosa è molto difficile». Battuta. Ace. Punto.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
tutto il mondo è paese
18 febbraio 2020 20:10 noodles
Tutto il mondo è paese, e dove ci sono fiumi di interessi ci si comporta di conseguenza . Ma l'affermazione che il ciclismo non ha mai nascosto lo sporco sotto il tappeto è una cosa che non si può leggere e a cui non crede più nessuno.

Un classico
18 febbraio 2020 22:26 guido80
Sembra un caso simile ad un certo Lance Armstrong...

Un classico
18 febbraio 2020 22:26 guido80
Sembra un caso simile ad un certo Lance Armstrong...

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Straordinario Van Der Poel! Il campione del mondo ha domimato la quinta prova della Coppa del Mondo di Ciclocross elite, svoltasi ad Anversa in Belgio. L'iridato non fa sconti neppure al rientrante Van Aert, in questo momento incapace di rimanere...


Deciso e sereno, Filippo Ganna è pronto a cominciare la sua ottava stagione in maglia Ineos Grenadiers, la decima da professionista. Le idee sono ben chiare, non solo per ciò che l’aspetta nel 2026 ma anche per quello che verrà...


Lucinda Brand conquista anche la quinta prova della Coppa del Mondo donne elite di Ciclocross che oggi si è svolta da Anversa in Belgio. E' il quarto successo in Coppa per la fuori classe olandese della Baloise Glowi Lions che...


Marc Madiot ha deciso di chiudere un capitolo della sua vita professionale lasciando la carica di General Manager della Groupama-FDJ. Il 66enne francese, dal Primo gennaio passerà il testimone a Thierry Cornec ma rimarrà comunque nell’organigramma della squadra con la...


Il Giro bulgaro tira, interessa, fa gola. Diciamocelo quando è il caso di dirlo: la nostra corsa faro, il nostro fiore rosa all’occhiello piace ed è appetibile. Da notizie in nostro possesso ci sono almeno due brand, due colossi dell’industria...


Domenica scorsa, dodicimila appassionati di ciclocross hanno affollato le pendici della Cittadella di Namur per assistere  al debutto stagionale di Mathieu van der Poel e all'avvincente battaglia contro Nys, e compagni. Se a Namur i biglietti si sono esauriti rapidamente, cosa...


Si correva di sabato pomeriggio tra maggio e giugno. Il Trofeo Vittorio Boffi è stata la classica del Velo Club Lentatese società di Lentate sul Seveso presieduta da Damiano Terruzzi. Ventotto furono le edizioni ininterrotamente dal 1977 al 2004. Fior...


E' stato un nuovo debutto quello di ieri al Giro d'Onore per Elia Viviani, il Profeta e simbolo della rinascita della pista azzurra, che adesso è il team manager delle Nazionali strada e pista. A 36 anni, l'olimpionico veronese apre...


I numeri parlano chiaro: 97 medaglie nel 2021, 130 nel 2022, 122 nel 2023, 105 nel 2024 e 106 nel 2025. Sono questi i successi del ciclismo azzurro nelle cinque stagioni di presidenza di Cordiano Dagnoni: 560 podi. Sono 44...


Era il 2015 quando l’Italia festeggiava l’ultima vittoria alla Vuelta España applaudendo l’impresa di un venticinquenne Fabio Aru, superbo nell’occasione a salire sul gradino più alto del podio di Madrid davanti a Joaquim Rodriguez e Rafal Majka. Da allora,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024