CASSANI IN CINA. «PEDALANDO SI VIAGGIA E VIAGGIANDO SI IMPARA»

NEWS | 02/11/2019 | 17:55
di Luca Galimberti

“E’ il bello della bicicletta: pedalando si viaggia e viaggiando si impara”, con queste parole, corredate da una foto in maglia azzurra, Davide Cassani termina il suo post dalla Cina, e più precisamente da Mangshi nello Yunnan.


Come noto, e come ricorda nel suo intervento social, Cassani è impegnato nella Granfondo Yunnan, una competizione cicloturistica a tappe che si concluderà il prossimo 9 novembre e che quest’anno celebra la sua sesta edizione.


Il Cittì della Nazionale italiana, che è anche Presidente dell’Apt Emilia Romagna in questo suo viaggio siglerà un accordo tra la GF Yunnan, la Regione e gli organizzatori di Nove Colli, Via del Sale e Granfondo Romagna Challenge.

L’obiettivo è quello di far conoscere sempre più l’Italia. L’Emilia Romagna e le eccellenze del territorio anche in Cina. Perché, “pedalando si viaggia e viaggiando si impara.”

La prima "fatica", il prologo si è concluso e, tramite social Cassani racconta così le emozioni del prologo:

"Mi sembra di essere al Giro d’Italia, non per la qualità dei partenti ma per l’attenzione nei nostri confronti. Pensate, siamo in 1500, abbiamo fatto una crono di 8,7 km, il primo è partito alle 8 e l’ultimo alle 17. Tutto il giorno con le strade chiuse. Solo biciclette e qualche auto dell’organizzazione. Particolarità, ci sono ragazzi semiprofessionisti che vanno davvero forte ma sono presenti anche cicloturisti con le scarpe da ginnastica. I primi vanno fortissimo ma non sono preoccupato perché non sono qua per vincere...

La regione dello Yunnan è molto grande, prettamente agricola è abitata da 47.000.000 di cinesi. A Mangshi, dove mi trovo ora, a dir la verità di gente in bicicletta ne ho vista pochissima. Sono quasi tutti in moto ( la maggior parte elettriche) naturalmente ci sono pure automobili ma non tantissime. Il prologo di oggi è stato vinto da un Mongolo, che poi è il vincitore dell’edizione 2018. Piccolo, magro, giovane, fortissimo. Talmente forte che ha battuto anche me. Ma non per tanto, in 8,6 km mi ha dato 3’. Non è poco? È un’eternità? Si, avete ragione. Comunque dovrei essere arrivato nei primi 100 e domani cercherò di mantenere la posizione in classifica. Ci sono 100 km in programma con l’arrivo al confine con il Mianmar (Birmania).

Molto bella la cena di questa sera. Avevano organizzato tutto nella piazza principale con posti a sedere per tutti partecipanti, e durante la cena si sono svolte pure le premiazioni. La cena? Classica cinese almeno questo mi è stato detto. In tavole c’erano arance poi hanno portato due pacchettini con dentro riso, carne e qualche spezia. La cosa strana è che l’involucro era una mega foglia dj banano, ben legata da un elastico, ed all’interno riso caldo e carne fredda. Subito dopo hanno portato un guanto, come quelli che si usano per fare benzina. Si doveva mangiare con le mani. Infine ci è stato servito un uovo sodo. A fine cena mi hanno chiamato sul palco per parlare delle gran fondo Emiliano romagnole con filmato annesso. Bello vedere 1500 cicloturisti col naso all’insù per vedere le nostre bellezze. A domani. Vado a letto perché ho sonno."

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Giulio Ciccone ha chiuso il mondiale al sesto posto e il suo volto è quello di un corridore che davvero non ne ha proprio più: «È stata una delle giornate più dure della mia carriera, una sofferenza atroce. Ed è stata...


L'azzurro visto al traguardo del campionato del mondo dei professionisti è solo quello di Ciccone, sesto a 6'47", di Bagioli diciassettesimo a 10'06" e del debuttante Garofoli ventiduesimo a 10'16". Si ritirano Fortunato, Cattaneo, Sobrero, Frigo e Masnada. La prima...


Anche a Kigali, in Rwanda, Tadej Pogačar mette a tacere qualsiasi discorso e qualsiasi contesa. Lo sloveno si è laureato campione del mondo per la seconda volta consecutiva, distruggendo tutti e garantendosi il diritto di indossare la maglia arcobaleno per...


Thomas Bernardi, diciottenne cuneese di Sampeyre del Team F.lli Giorgi, ha vinto la Olgiate Molgora-Ghisallo inserita nel contesto della 61sima Giornata Nazionale della Bicicletta. Bernardi ha fatto la differenza in salita e si presentato al traguardo in solitaria anticipando il...


Fa festa Alessandro Chitò alla 48sima edizione del Trofeo Seregio Andrea Tavana classica per allievi che si è conclusa a Sarezzo nel Bresciano. Il giovane corridore di Calvisano, classe 2009, della Feralpi Monteclarense è stato il più veloce tra i...


Sono passato 10 anni da quando Peter Sagan, che all’epoca aveva 25 anni, ha vinto il suo primo titolo mondiale a Richmond, negli Stati Uniti. In quei momenti così euforici, dove lo slovacco con i capelli lunghi e lo sguardo...


Il campionato mondiale di Kigali si chiude, come da tradizione, con la sfida più attesa, quella in linea dei professionisti. I numeri ci aiutano a stabilire i contorni della sfida: 265 km, 5.400 metri di dislivello, 165 partenti, 2 grandi...


In questo primo Mondiale in terra africana tutti guardano al Belgio e alla Slovenia, con Tadej Pogacar e Remco Evenepoel che saranno quasi certamente gli uomini da battere. Ma un Mondiale non si vince mai solo per forza fisica e...


Il britannico Tom Pidcock ha ottenuto un ottimo risultato alla Vuelta, dove ha conquistato il suo primo podio in un grande giro, e adesso parte con maggiore fiducia per la gara iridata. Potrebbe essere la sorpresa di questo primo Mondiale...


Si rinnova anche quest'anno l'appuntamento a Sarezzo con il Trofeo Sergio Andrea Tavana alla memoria, corsa per Allievi organizzata dal Gruppo sportivo Aspiratori Otelli e in programma domenica mattina nel centro valtrumplino. La 48a edizione scatterà alle 10 a Ponte...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024