BENNATI: «LA COPPI&BARTALI CON LANDA, LE CLASSICHE CON ALEJANDRO...»

PROFESSIONISTI | 27/03/2019 | 07:46
di Giorgio Burreddu

La Pantera graffia ancora. «A 38 anni la voglia di allenarmi c'è sempre. Bisogna farlo meglio, con più testa e in certe occasioni anche più di prima». Una bronchite lo aveva messo ko, ma ora Daniele Bennati è rientrato e sta bene. «Fisicamente ci sono, ma ora mi manca la condizione. Sono qui apposta per migliorarla».


Anche lui oggi sarà al via della Coppi e Bartali, a disposizione del suo capitano Mikel Landa. Scenari tutti da scoprire. Fino a domenica. «Ho avuto un inizio di stagione un po' turbolento - va avanti Bennati - ho saltato Tirreno e Strade Bianche. Cercherò di riprendere un po' il ritmo. La Coppi e Bartali l'avevo fatta anche nel 2002, era stato il mio primo anno da professionista. Arrivai secondo dietro a Petacchi. C'era anche Michele Scarponi».


Nella vita di Bennati il ricordo di Scarpa è come un soffio di vento che lo accompagna sempre. «Con la sicurezza siamo indietro anni luce. In Italia, poi, le cose non cambiano dalla mattina alla sera. Non c'è cultura, non c'è educazione stradale».

Si è chiesto perché?
«Vanno tutti di fretta, con il telefono in mano, si arriva tardi, se sei in bici vieni visto come un intralcio. È un problema grosso. Quando ho iniziato io non era così. Era pericoloso, sì. Ma adesso si ha paura».

Lei ce l'ha?
«Sì, mi capita di averne».

Cosa si sta facendo per migliorare le cose, le cose si sono messe in moto?
«Non si è avviato nulla. Venerdì eravamo in zona Milano prima della Sanremo... Ci sono zone dove ti asfaltano, non esisti. E da soli è più pericoloso che in tre o quattro. Neanche ti vedono».

Lei si è fatto vedere anche in un video con Jovanotti per sensibilizzare la gente.
«Mi disse perché non ci troviamo, facciamo qualcosa, un video. Va bene, dico io. Sono stati tutti contenti. Lo ha visto un sacco di gente. È importante sensibilizzare».

Lorenzo è appassionato di ciclismo?
«Appassionatissimo. Va in bici anche lui».

Come vi siete conosciuti?
«Dal veterinario. Lui è di Cortona, io di Castiglion Fiorentino. Quindici chilometri. Il mio veterinario tiene una foto appesa nello studio. "Ma quello è Bennati, il ciclista?", gli ha chiesto. Allora mi ha chiamato e sono andato lì. Ormai ci conosciamo da tanti anni».

A proposito di anni: a 38 che progetti ha?
«L'obiettivo è arrivare al 2020. Ma molte cose dipenderanno anche da questa stagione. Se avrò buone sensazioni, se riuscirò a divertirmi allora andrò avanti».

Uno che si diverte ancora è Valverde.
«Abbiamo la stessa età, ma per lui i libri di anatomia dovrebbero essere rivisti. È un fuoriclasse. Persona fantastica».

È cambiato qualcosa in lui da quando ha vinto il Mondiale?
«No, è sempre lo stesso».

C¹è una corsa che vorrebbe vincere?
«Ora il mio ruolo è far vincere i miei capitani. Però mi è mancata una bella classica. Ma la speranza è l'ultima a morire. Come dicono i saggi: non tutto il male viene per nuocere. Magari quest'anno sono in forma per la Roubaix».

In che stato di forma è Landa?
«È qui con me alla Coppi e Bartali, sta bene. Ha avuto un bel po' di sfortune, gli è sempre mancata la continuità. Lo vedo motivato. Il suo obiettivo è arrivare al Giro d'Italia in condizione».

Sembra sempre sul punto di esplodere e fare grandi cose. In salita funziona, ma cosa gli manca?
«In salita è fortissimo. Ma gli intoppi non aiutano. Se ti manca la continuità non è mai facile».

dal Corriere dello Sport Stadio a firma di Giorgio Burreddu

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


La Unibet Rose Rockets non vuole lasciare nulla al caso e per far sì che la prossima stagione sia ancora più ricca di vittorie e inviti a corse di primissimo piano ha deciso di affidarsi per il 2026 a...


C’è tanta storia nella Bologna-Raticosa una delle corse più anziane del calendario italiano dei dilettanti. Nasce nel 1931 e muore nel 2013. A promuoverla fu il Velo Sport Reno 1908 presieduto da Zoni che in un secondo tempo passò nelle...


È un appuntamento che racconta il ciclismo veronese da ben trentuno anni: quella che vedete è la copertina dell’almanacco 2025 del ciclismo veronese edizione numero 31. Racconta l'autore Luciano Purgato: «Quest’anno abbiamo voluto premiare la tenacia di Debora Silvestri (Laboral Kutxa...


“I coperchini. Anche qui il nome è locale. Sono i tappi a corona delle bibite, detti anche tappini o tollini a Milano, grette a Genova, fino a un misterioso sinàlcol a Parma, ma chissà in quanti altri modi li avranno...


Dopo la drammatica caduta al Giro di Polonia dalla quale per fortuna si è ristabilito dopo le non poche apprensioni tornando a salire nuovamente in bicicletta, non poteva che essere assegnato a Filippo Baroncini il 21° Premio Coraggio e Avanti,...


L’aggiornamento dei direttori di corsa dell’Emilia-Romagna, tenutosi a Bologna presso la sede della “BCC Emilbanca”, è certamente uno di quegli appuntamenti che lasciano soddisfatti per organizzazione, concretezza, serietà dei temi e qualità dei relatori, senza segni di polemica tranne...


Tanto sole ma anche tanto freddo hanno accompagnato la 4a edizione di Turin International Cyclocross. Al Velodromo Francone di San Francesco al Campo si è corsa la 2a  prova del Selle Smp Master Cross a cui hanno partecipato quasi 450...


Le maglie iridate degli junior Alessio Magagnotti e di Agata Campana, quelle tricolori di Giorgia Nervo, Maya Ferrante, Nicole Azzetti e Chiara Mattei. Il ciclismo trentino ha vissuto un 2025 esaltante, dando seguito a una tradizione radicata sul territorio: i...


«Un secolo di Forti e Veloci». È questo il titolo del libro celebrativo dei cento anni del Club Ciclistico Forti e Veloci, che ha chiamato a raccolta all’auditorium Sant’Orsola di Cirè di Pergine Valsugana tutti i propri atleti ed ex...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024