L'ORA DEL PASTO. LE SALITE VERSO IL PARADISO

LIBRI | 20/03/2019 | 07:49
di Marco Pastonesi

 


Sono velodromi verticali o cornici orizzontali, nel senso dell’orizzonte. Sono mulattiere militari o scalinate laiche. Sono diagonali alpine o traiettorie appenniniche. Sono valichi vegetali o forcelle minerali. Sono ascensioni muscolari o ascese polmonari. Sono traguardi spirituali o arrivi religiosi. Sono sfacchinate a due ruote o sgobbate con la tripla corona.


Le salite sono la prova dell’esistenza del dio del ciclismo e della resistenza del popolo della bicicletta. Non c’è fatica, non c’è sacrificio, non c’è neppure dolore che possano annacquare il piacere di pedalare puntando in alto: l’alto dei tornanti, delle montagne, dei cieli. Osanna. Una forma di sofferenza – fiato, cuore, polpacci - al limite della espiazione, ma anche una gioia al limite della felicità.

Così si spiega la sconfinata lotta nel non mettere piede a terra se non in cima, là dove le salite, rovesciando finalmente il punto di vista, assomigliano terribilmente alle discese. Una ricompensa, tutto sommato, non pareggiabile con la stima, l’orgoglio, la gratitudine, l’appagamento guadagnati scalando, arrampicando, anche arrancando. Con i conseguenti viaggi onirici, nel tempo, nello spazio, nella fantasia, nei sensi.

Per dire che Albano Marcarini sa tutto questo. E “Tempo di salite” (Rossolis, 292 pagine, 39 euro) nasce proprio da questo modo di concepire la vita, che è molto più di una filosofia o di uno stile o di una voglia o di una curiosità o di un istinto. E’ una specie di aspirazione: letteralmente aspirati da una meta altimetrica.

Stavolta Marcarini racconta, descrive, analizza 27 passi alpini e prealpini (e 32 salite) dell’Alta Savoia, Vallese e Valle d’Aosta, che hanno irrobustito la storia del Giro d’Italia, del Tour de France, del Giro di Svizzera, del Giro di Romandia e del Giro del Delfinato. L’elenco suona quasi come una poesia, o una preghiera: Col de Cou, Col de Feu, Col du Corbier, Col du Grand Taillet-Tréchauffé, Mont Salève (da Annemasse, da la Muraz e da Collonges), Pas de Morgins, Col des Planches, Col des Glières (da est e da ovest), Col de la Croix-Fry, Col des Aravis, Col de la Forclaz, Col de la Ramaz, Col de la Colombière, St-Barthélemy, Col de Joux, Col du Lein, Col St-Pantaléon, Col de Joux Plane, Col de la Joux Verte, Col de la Croix, Col de Portes du Culet, Colle San Carlo, Passo del Sempione, Grimselpass, Colle del Piccolo San Bernardo (da Séez e da La Thuile), Sanetschpass/Sénin (da Sion e da Conthey) e Colle del Gran San Bernardo. Con tanto di foto, mappe, cartine, schede, cifre. Tutte le informazioni indispensabili per i pellegrini – ascendenti, ascetici, ascensionali – che si vogliono guadagnare i paradisi terrestri con le proprie gambe.

 

 

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Colnago, bici ufficiale de La Vuelta, presenta oggi la Colnago C68 Rossa, un capolavoro nato dall'incontro tra la rinomata creatività italiana e la grande tradizione - 70 anni celebrati nel 2024 - del marchio di Cambiago. Dopo la Gioiello e la Fleur-de-Lys, il capitolo...


Tempo di rinnovi in casa Lidl-Trek: il passista belga Edward Theuns ha firmato un'estensione del contratto di due anni, fino al 2027. Theuns è stato un pilastro della squadra per nove stagioni, giocando ruoli chiave nelle classiche, nei leadout e in...


Warner Bros. Discovery (WBD) annuncia la trasmissione di oltre 125 ore di ciclismo in diretta nelle prossime cinque settimane, dalla Vuelta a España (dal 23 agosto al 14 settembre) ai Campionati Mondiali di Ciclismo su strada in Africa (21–28 settembre)....


Una maglia con livrea rossa, alla Vuelta a España, non si può usare (richiama quella del leader della classifica generale), e allora ecco che la Lotto ha rispolverato per l'occasione la maglia multicolor per festeggiare i 40 anni del team, con tanti...


Fred Wright si prepara ad approdare al Q36.5 Pro Cycling Team con un contratto di tre anni. Il 26enne londinese porta esperienza e risultati di alto livello nelle classiche, il più recente è il suo nono posto nella Paris Roubaix...


Non è stato uno dei rientri in gara più felici dopo il Tour de France per Matteo Trentin: botta su una transenna nell'ultimo chilometro, niente Renewi e ora staremo a vedere quando potrà tornare a correre. Nel frattempo, con la...


Per celebrare degnamente la sua 80a edizione e i suoi 90 anni di vita, la Vuelta España si è regalata un viaggio e per la prima volta nella storia sbarca in Italia. Ad accoglierla sarà il Piemonte che, dopo aver...


Diciotto partecipazioni al Giro d'Italia (record eguagliato solo dall'eterno Pozzovivo lo scorso anno) con due tappe vinte, tante top-10 nella generale tra cui il 2° posto del 1980 cedendo al grande Hinault sullo Stelvio dopo aver indossato per sei giorni...


Stagione davvero difficile questa, per Richard Carapaz. Dopo aver saltato il Tour de France a causa di un'infezione gastrointestinale, il corridore ecuadoriano puntava a un far bene alla Vuelta a España. Ma dopo un recupero a singhiozzo, Richie, insieme al...


Con le Olimpiadi invernali del 2006 Torino ha messo la freccia ed è salita sul palcoscenico del mondo. I Giochi della neve hanno cambiato il volto del capoluogo piemontese e messo in moto la trasformazione di alcuni luoghi che adesso...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024