
Il primo contratto da professionista di Giampiero Boniperti, bandiera della Juventus in campo e poi 'presidentissimo', una rara maglia di Maradona con il numero 9 anziché il 10 lasciato all'emergente Zola, un dipinto di Gigi Meroni, l'estroso talento del Torino morto tragicamente, maglie di Platini e Scirea, del 'Cannibale' del ciclismo Eddy Merckx, foto e documenti di Coppi e Bartali. Sono i cimeli che, il 13 dicembre, saranno battuti all'asta 'Footoball e Sport Memorabilia'. "Dalla prima asta dello Statuto del Milan a oggi - spiega Filippo Bolaffi, ad Aste Bolaffi - i cataloghi si sono arricchiti in qualità e quantità. Aggiungiamo un altro tassello d'eccellenza con il contratto di Boniperti, una piccola pagina (con qualche errore, Gianpiero anziché Giampiero e la data di nascita sbagliata) che testimonia una svolta epocale nel calcio: senza Boniperti oggi non ci sarebbe la Juve di Ronaldo. Il documento è una delle prime testimonianze - aggiunge Bolaffi - del 'calciomercato'".
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.