L'ORA DEL PASTO. C'È UN ALTRO VINCENZO NIBALI

LIBRI | 19/11/2018 | 07:50
di Marco Pastonesi

C’è un altro Vincenzo Nibali. Stessa latitudine e stesso accento. Stessa fame, dentro, e stesso fuoco, fuori. Stessa passione e stessa voglia. Stessa forza e stessa energia. Stessa modestia, terra-terra, forse anche stessa timidezza,almeno di partenza. E stessa devozione alle due ruote, ma non le stesse ruote. E non lo stesso motore.


C’è un altro Vincenzo Nibali, si chiama Tony Cairoli, è il fuoriclasse del motocross. Stessa latitudine e stesso accento: da Patti, in provincia di Messina. Separati alla nascita, si direbbe, non per la somiglianza fisica, comunque tutti e due asciutti e nervosi, resistenti e tenaci, ma per le strade e le piste della vita. Vincenzo a furia di pedali, Tony di salti e acrobazie.


“Velocità Fango Gloria” (Rizzoli, 286 pagine, 18 euro) sono, in tre parole, i 33 anni di vita di Cairoli. Come per Vincenzo, l’eredità paterna: “Raccontava sempre del gioco, se così possiamo chiamarlo, che faceva con altri due o tre amici: percorrere un tratto di strada rettilineo impennati su una ruota per poi sfilare le chiavi e inserire il bloccasterzo, in modo da dimostrare chi avesse più… be’, diciamo coraggio”.

Come per Vincenzo, il talento naturale: “Non avevo ancora 10 anni, ma nel panorama locale ero già considerato qualcosa di più che un giovane promettente. In paese e nei comuni limitrofi la voce aveva cominciato a diffondersi: ‘A Patti c’è un picciottu che con la moto da cross fa cose mai viste prima!’”.

Come per Vincenzo, il sostegno familiare: “Andare alle gare era una sorta di rito collettivo, una specie di gita fuori porta, a cui partecipavano tutti gli appartenenti al clan: i miei genitori, le mie sorelle, con relativi accompagnatori, gli amici di famiglia e chiunque volesse seguirci. Il corteo partiva da casa nostra: le macchine ricolme di ogni sorta di prelibatezze e le moto smontate nei portabagagli, o appese fuori, alla volta delle piste di tuta l’isola”.

Se non fosse diventato un campionissimo (nove titoli mondiali, stessa cifra raggiunta da Valentino Rossi nel motociclismo), forse Tony Cairoli avrebbe fatto concorrenza a Nibali con le ruote sottili, o a Marco Aurelio Fontana con quelle grasse. Tant’è che la bici gli è compagna e amica, se non proprio fidanzata o amante, come strumento di allenamento: “La mia vita non è mai stata simile a quella dei miei coetanei”, come per Vincenzo: “Il tempo da dedicare all’ozio, al gioco e alle relazioni con gli altri è sempre stato ridotto al minimo. Da bambino non c’era giorno che non tornassi da scuola desideroso di andare a girare, era una necessità ludica, era il mio passatempo preferito, ma non sempre era possibile farlo. Poi, da ragazzo, è diventata una vera e propria esigenza. Allenarsi in moto faceva parte della routine di sportivo”. Sostituite “moto” con “bici” e la differenza di identità è annullata.

E ancora, come per Vincenzo, all’inizio: “Non ho mai avuto un preparatore, un allenatore, un massaggiatore, un dietologo, ho sempre fatto tutto di testa mia: seguendo le mie sensazioni e quello che mi diceva il mio corpo. Ascoltare il proprio corpo è fondamentale per capire di cosa si ha bisogno”. E, sempre come per Vincenzo, “io mi sono praticamente sempre divertito, un allenamento per me è un piacere, prendere la bici e ritrovarsi affacciati dopo una lunga pedalata su un paesaggio meraviglioso ripaga di tutti gli sforzi, correre e sentire che la nostra ‘macchina’ funziona a meraviglia e che si entra in quello stato di benessere che solo chi corre a piedi conosce, o ancora di più, prendere la moto da enduro”, per Vincenzo la mountain bike, “e andare alla scoperta di nuovi angoli del mondo che ci circonda, perdendosi tra boschi e sentieri nascosti”.
“Velocità Fango Gloria”. E poco cambia se la velocità di Tony è a cavalli vapore e quella di Vincenzo a watt, se il fango di Tony affonda nelle piste e quello di Vincenzo schizza dalle strade, perché il risultato finale, almeno nel loro caso, è comunque la gloria.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Continuano a migliorarsi gli azzurri della velocità: nelle qualificazioni del Team Sprint Stefano Minuta, Daniele Napolitano e Mattia Predomo hanno stabilito il nuovo record italiano pedalando in 43.234. Questo tempo vale l'ottavo posto e la qualificazione al primo round. Il...


Parte con il piede giusto l'avventura azzurra ai Mondiali Pista di Santiago del Cile: le prime a scendere in gara sono state le ragazze del quartetto dell'inseguimento a squadre che hanno chiuso la loro prova facendo segnare...


La UAE Team Emirates-XRG era convinta di aver chiuso la sua stagione con il record di 95 vittorie, invece il bottino potrebbe ulteriormente arricchirsi all’improvviso. È decisione di qualche giorno fa, infatti, che Isaac Del Toro sarà al via dei...


Dopo tre annate di crescita all’interno della Israel Cycling Academy, nel 2026 Pau Martí farà finalmente il salto tra i professionisti nella rinnovata squadra che si sta assemblando sulle fondamenta della Israel Premier Tech, che non sarà più israeliana. Valenciano,...


Pioggia di rinnovi in casa Movistar in vista della prossima stagione e di quelle successive. In un’annata sicuramente non memorabile, uno degli uomini più in vista è stato il venezuelano Orluis Aular, al quale la formazione spagnola ha offerto un...


Un nuovo tassello si aggiunge alla squadra MBH Bank Ballan CSB Colpack: nel roster 2026 ci sarà anche Diego Bracalente. Lo scalatore marchigiano, nato il 6 dicembre 2004 e alto 1, 71 m, ha infatti raggiunto un’intesa con la formazione guidata da Antonio Bevilacqua,  Gábor Deák e...


I ragazzi di Partington.cc, capitanati dal fondatore Jon Partington,  hanno una sola ambizione, ovvero quella di rivoluzionare il mondo delle ruote da ciclismo. Dalle volontà alle azioni il passo è breve, breve tanto quanto lo è stato il passaggio da un garage nel...


Scatta oggi al Velódromo Peñalolén di Santiago del Cile l’edizione 2025 dei Campionati del Mondo di ciclismo su pista con le qualifiche delle prove a squadre. Unico titolo individuale assegnato sarà quello dello scratch femminile, specialità che vedrà al via,...


La Serbia gli ha regalato le ultime soddisfazioni di una esaltante stagione e adesso Lorenzo Cataldo è in attesa di una chiamata da parte di qualche club professionistico. "Ci spero fin da quando ero ragazzino, è il sogno di ogni...


«La passione non muore mai, si evolve». È questa la frase con cui Stefano Giuliani qualche settimana fa ha voluto chiudere un lungo messaggio postato sui suoi social ed è con queste stesse parole che vogliamo iniziare a raccontarvi la...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024