CHINA II. DAMIANO CIMA: «SERVIREBBE UN PO' DI FORTUNA IN PIU'». AUDIO

PROFESSIONISTI | 19/09/2018 | 09:21
di Diego Barbera

Damiano Cima (Nippo Vini Fantini) è stato probabilmente il più forte sull’arrivo della terza tappa del Tour of China II 2018 con una volata di rimonta strepitosa. Tuttavia, rimasto indietro per via della caduta ai -700 metri dalla fine, non ha potuto che accontentarsi del gradino più basso del podio dove si è celebrato il successo della maglia gialla Anthony Giacoppo (Bennelong SwissWelness).

Le sue impressioni a caldo. A fondo pagina il file audio da ascoltare.

Un terzo posto con un po’ di rammarico.
«Sì, a 700 metri c’è stata una caduta. Io ero a ruota di Mareczko e mi sono salvato per un pelo. Ho perso tante posizioni, così sono partito a fare il mio sprint per recuperare. Sono sempre in rimonta e per questo non sono più riuscito a vincere».

Cosa è successo nella caduta?
«Non saprei bene, quando manca così poco al traguardo non mi guardo molto intorno ma mi concentro su chi ho davanti. Ho visto lui che andava a terra e basta».

Perché sei spesso in rimonta, dove credi di sbagliare? La condizione è chiaro che sia molto buona.
«Sto passando un bel momento di forma, non saprei nemmeno io sinceramente. Forse basterebbe un po’ più di fortuna, ma quella viene se la cerchi. Stasera a freddo cercherò di capire dove ho sbagliato per non ripeterlo più».

Cercherai questa fortuna nelle prossime occasioni prima della fine?
«Mancano tre tappe, certo nella cronometro ci proverò ma sarà un po’ difficile visto che non sono uno specialista. Le altre due frazioni dovrebbero terminare allo sprint e cercheremo di sfruttare questa mia ottima condizione».

Il vincitore di giornata, Giacoppo, tira in ballo una presunta scorrettezza subita da un uomo del suo treno da parte di un rivale che però non ha voluto nominare: «Sono davvero felice, era previsto che lavorassimo per il nostro velocista, ma si è creata un’opportunità e l’ho colta al volo. C’è stata una brutta caduta e un nostro atleta è caduto e forse si è rotto la clavicola, sembra che un avversario lo abbia tirato dal manubrio. Continuo a non credere nella vittoria finale, perché la crono è troppo lunga per me e i ragazzi della Mitchelton Bike Exchange hanno diversi specialisti come Samuel Jenner così come Seid Lidze della Androni Giocattoli. Sono più favoriti loro».

Bella soddisfazione per il 22enne Cristofer Jurado, campione panamense della Trevigiani Phonix, che era nel gruppo in fuga e che ha conquistato la maglia a pois sfilandola a Mosca: «Sono molto contento, mi sono allenato tanto nel mio paese prima di venire in Cina e ora posso guardare ai risultati. Adesso mancano tre tappe e devo continuare a lavorare duro per portare a casa la maglia a pois»



Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
E' stato un finale al cardiopalmo per la sesta tappa del Tour de Suisse, una vera e propria sfida tra gruppo e fuga iniziata addirittura sin dai primi chilometri. Niente da fare però per i fuggitivi di giornata, nella corsa...


Nicholas Prodhomme mette a segno il colpo del ko nella terza tappa della Route d'Occitanie, la "tappa regina" che ha portato il gruppo da Pujaudran a Luz Ardiden dopo 173, 8 km con il Tourmalet e la salita finale nel...


Dopo due anni di digiuno, l'Italia torna a far festa al Giro Next Gen. È Filippo Agostinacchio (Biesse-Carrera-Premac) a spezzare la maledizione, dopo un frazione tutta all'attacco che lo ha visto arrivare in solitaria grazie a un assolo di circa...


A seguito di un'indagine preliminare sulle dichiarazioni rese al termine della ventesima tappa del Giro d'Italia (quella del Colle delle Finestre, dispitata il 31 maggio scoso) dal belga Dries De Bondt, corridore dell'UCI WorldTeam Decathlon-AG2R La Mondiale, l'Union Cycliste Internationale...


Il tema della sicurezza è sempre in primo piano e ieri in Belgio, sul traguardo della seconda tappa, c’è stato un debutto importante. Per la prima volta, infatti, è stata adottata la "Safe Cycling Finish Barrier": si tratta in pratica...


Questa è la settimana dedicata a Eddy Merckx e al suo ottantesimo compleanno e il Cannibale, tra un festeggiamento e un’intervista, ha voluto lanciare una sfida a Remco Evenepoel e Tadej Pogacar: al fiammingo piacerebbe che i due campioni si...


Darfo Boario Terme è pronta nuovamente ad accogliere una manifestazione tricolore anche nel 2025, come svelato ieri nella presentazione al “Belvedere Silvio Berlusconi” al piano 39 di Palazzo Lombardia. Questa volta la città termale della Valle Camonica ospiterà,  sabato 28...


Dal 1988 la maglia iridata di campione del Mondo, dal 1993 al 2017 la maglia rosa del Giro, dal 2017 la maglia roja della Vuelta, dal 2022 la maglia gialla del Tour, dal 2018 la Trek (prima Segafredo poi Lidl)...


Il tour de Suisse sembra più francese che mai, dopo quattro giorni di gara con Romain Gregoire leader della generale, ecco che ieri la maglia gialla è passata sulle spalle di un altro transalpino che sta infiammando i cuori dei...


Dopo la rivoluzione di ieri, con Luke Tuckwell che ha conquistato la maglia rosa, il Giro Next Gen propone oggi la sesta tappa: la Ovada - Acqui Terme di 155 km propone un finale tutto da interpretare. per seguire...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024