QINGHAI. BRUTTA CADUTA PER GROSU: È FRATTURA ALLA SCAPOLA

PROFESSIONISTI | 30/07/2018 | 09:00
di Diego Barbera

Brutta caduta per Eduard Grosu: il velocista della Nippo Vini Fantini è precipitato al suolo a pochi metri dalla fine della nona tappa del Tour of Qinghai Lake 2018. Lo sprinter rumeno, in maglia verde di leader della classifica a punti, che stava impostando la volata sulla destra, è stato chiuso da Brenton Jones (Delko Marseille) contro le transenne ed è rovinato al suolo molto violentemente e ad alta velocità impattando testa, spalla e il lato destro del corpo.


Sul podio, Brenton Jones - che ama spruzzare champagne direttamente sul viso delle miss lasciandole lacrimanti di bruciore (seconda volta che capita) - aveva affermato che la colpa era di Grosu: «Ha provato a passare dove non c'era spazio, è solo sua responsabilità».


C'è un video ad alta qualità al rallenty girato da un collega locale, non ancora pubblico (ma già postato sui social), che mostra chiaramente il contrario. Grosu stava impostando la volata sulla propria destra, vicino alle transenne. E la strada è libera. È Jones che si sposta sulla destra, proprio come a cercare il contatto. Una volta i due corpi si avvicinano, l'australiano allarga il braccio. E in quel momento Grosu perde il controllo, sbanda, e cade in modo veemente contro le transenne prima con la spalla poi con la testa. Jones, nel frattempo si sposta nuovamente al centro cercando ormai invano di inseguire il turco Balkan ormai imprendibile.

Grosu ha provato una prima volta ad alzarsi ma non è riuscito, così è rimasto per qualche minuto a riprendersi dall'urto e si toccava la spalla molto dolorante così come tutto il lato destro del corpo. Apparivano visibili abrasioni profonde sul ginocchio e sulla coscia destra. Ma soprattutto il caschetto appariva rotto in modo netto sul lato sempre destro.

Il corridore ha tagliato il traguardo a piedi ed è stato subito soccorso dall'ambulanza che l'ha trasportato nel più vicino ospedale per le immediate cure.

La diagnosi, purtroppo, conferma i timori e parla di frattura composta della scapola.

Le impressioni di Grosu, direttamente dal letto della sua stanza dopo essere stato dimesso dall'ospedale:

Qual è il responso?
«Ho la scapola rotta completamente, servirà un’operazione e trenta giorni di recupero».

Cosa è successo in volata?
«Sono partito sulla destra e stavo superando Brenton Jones. Lui mi ha chiuso di colpo e mi ha girato il manubrio. Da quel momento non ricordo più niente. Sono andato KO per un paio di minuti. Ora spero di recuperare e ritornare a come stavo prima della caduta».

In ospedale sei stato sottoposto a tutti i controlli?
«Sì. L’unica cosa è rotta è la scapola. La tac è negativa».

Quanta amarezza provi in questo momento, a lasciare lo Qinghai Tour con questa condizione e in questo modo?
«Mi dispiace tanto perché almeno un’altra tappa ero sicuro di portarmela a casa e per la maglia verde potevo giocarmela. Però mi spiace tanto. È così: è il ciclismo. Però magari a volte bisogna pensare anche al lato umano e non al secondo posto a costo di ammazzare un altro».


Ora tornerai subito a casa?
«Sì, domani torno in Romania, a casa, mi opererò e tornerò il prima possibile. Dovevo gareggiare agli Europei ma salteranno così come le corse di inizio settembre, probabilmente»

Sotto il video pubblicato da Grosu su Facebook, il commento di Valentino Sciotti (Vini Fantini): «Indubbiamente il tipo della Delko, ha pensato che l'unico modo per battere Eduard era quello di ricorrere ai mezzi criminali»

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