ADRIATICA IONICA, VIVIANI: «DOMANI SARA' DURA, MA DIFENDERO' LA MAGLIA». AUDIO

PROFESSIONISTI | 20/06/2018 | 16:40
di Diego Barbera

Mantenuti i pronostici per la cronosquadre che ha segnato il debutto della Adriatica Ionica Race 2018 e Elia Viviani veste la prima maglia di leader di questa corsa. Il velocista e olimpionico a Rio 2016 ha guidato il plotoncino blu-bianco sui 23,3 km della Bim.Ciclabile del Piave - Lido di Jesolo transitando per primo sotto il traguardo di Piazza Milano.

La Quick Step Floors ha terminato la prova con un tempo di 25’28’’ con una media di 54,895km/h e Vivani si è vestito di blu (e rosso). Le sue impressioni a caldo. A fondo pagina il file audio da ascoltare.
 
Come è andata oggi
«Le due locomotive di oggi sono state Niki Terpstra e il giovane Kasper Asgreen, che è arrivato da poco tra i professionisti ma sta facendo già molto bene. Io ho fatto il mio, i miei compagni sono stati molto bravi. Volevamo anche portare davanti Knox e Narvaes con noi perché pensiamo anche alla classifica, c’è una sola tappa difficile e loro possono difendersi bene sul Giau».

Dopo la cronosquadre troverai tappe per te
«Domani partiamo da leader in una corsa che sembra più una Classica che una tappa per velocisti. Ho tutta la volontà di difendere la maglia. Sabato e Domenica sono due ottimi obiettivi, conosco bene il percorso di Trieste e sono curioso di scoprire la penultima frazione con partenza in salita e oltre 200 km di gara».

Che sensazione ti fa essere entrato negli annali come primo leader di questa corsa?
«È molto bello. Questa è una gara collocata in una data perfetta secondo me, c’è chi è qui per affinare la gamba per il Tour e chi per i campionati nazionali che si correranno settimana prossima per tutti. Il percorso è misto perché troviamo la cronosquadre così come tappe per velocisti e il tappone in salita che è degno di un grande giro. Noi velocisti dovremo faticare in questi giorni prima di prenderci qualche soddisfazione».

Come hai sentito la gamba?
«Dopo un grande Giro se non si è esaurita tutta l’energia, si recupera il giusto e si ha un po’ di grinta per allenarsi la condizione è super perché si arriva da tre settimane di blocco di lavoro importante con salite e volate. Mi sono allenato sulla velocità perché si perde un po’ di peso e di potenza e ora sto molto bene. Stringo i denti fino a settimana prossima, poi mi riposerò un po’ e mi preparerò per la seconda parte di stagione».

Troverai bei rivali in volata nei prossimi giorni.
«Sicuramente. I rivali sono sempre determinati e forti. C’è Cavendish che si vuole preparare al meglio per il Tour, per andare in Francia e vincere. Conoscendolo bene sono sicuro che se non ci riuscirà quantomeno ci andrà molto vicino. Lui sarà pronto per sabato e domenica. Nizzolo è al rientro ma è sempre un corridore di livello, da considerare. Anche Trentin arriva da uno stop, ma è tra i migliori corridori italiani e sarà competitivo».

Domani è una tappa un po’ anomala per gli sprinter
«Domani è duretta. Lo strappo di Asolo non è semplice, ci sarà da stringere i denti. Indossare la maglia di leader mi darà un motivo in più. Dopodomani non sarà una frazione per me, partirò senza lo stress di dover far bene, penserò solo a difendermi in vista di Sabato e domenica, ma proverò anche domani di sicuro».

Quali obiettivi vedi davanti a te
«Adesso finisce la prima parte con l’Italiano e trascorrerò tutto Luglio in altura, sicuramente mi vedrete al London Classics e all’Europeo su strada, tenterò anche il bis ad Amburgo. Rimane il punto di domanda se andare alla Vuelta oppure dedicarsi alle corse di un giorno. Vedremo ora la squadra chi convocherà per il Tour e si deciderà per il fine stagione».

Da Lido di Jesolo, Diego Barbera



Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
E' stato un finale al cardiopalmo per la sesta tappa del Tour de Suisse, una vera e propria sfida tra gruppo e fuga iniziata addirittura sin dai primi chilometri. Niente da fare però per i fuggitivi di giornata, nella corsa...


Nicholas Prodhomme mette a segno il colpo del ko nella terza tappa della Route d'Occitanie, la "tappa regina" che ha portato il gruppo da Pujaudran a Luz Ardiden dopo 173, 8 km con il Tourmalet e la salita finale nel...


Dopo due anni di digiuno, l'Italia torna a far festa al Giro Next Gen. È Filippo Agostinacchio (Biesse-Carrera-Premac) a spezzare la maledizione, dopo un frazione tutta all'attacco che lo ha visto arrivare in solitaria grazie a un assolo di circa...


A seguito di un'indagine preliminare sulle dichiarazioni rese al termine della ventesima tappa del Giro d'Italia (quella del Colle delle Finestre, dispitata il 31 maggio scoso) dal belga Dries De Bondt, corridore dell'UCI WorldTeam Decathlon-AG2R La Mondiale, l'Union Cycliste Internationale...


Il tema della sicurezza è sempre in primo piano e ieri in Belgio, sul traguardo della seconda tappa, c’è stato un debutto importante. Per la prima volta, infatti, è stata adottata la "Safe Cycling Finish Barrier": si tratta in pratica...


Questa è la settimana dedicata a Eddy Merckx e al suo ottantesimo compleanno e il Cannibale, tra un festeggiamento e un’intervista, ha voluto lanciare una sfida a Remco Evenepoel e Tadej Pogacar: al fiammingo piacerebbe che i due campioni si...


Darfo Boario Terme è pronta nuovamente ad accogliere una manifestazione tricolore anche nel 2025, come svelato ieri nella presentazione al “Belvedere Silvio Berlusconi” al piano 39 di Palazzo Lombardia. Questa volta la città termale della Valle Camonica ospiterà,  sabato 28...


Dal 1988 la maglia iridata di campione del Mondo, dal 1993 al 2017 la maglia rosa del Giro, dal 2017 la maglia roja della Vuelta, dal 2022 la maglia gialla del Tour, dal 2018 la Trek (prima Segafredo poi Lidl)...


Il tour de Suisse sembra più francese che mai, dopo quattro giorni di gara con Romain Gregoire leader della generale, ecco che ieri la maglia gialla è passata sulle spalle di un altro transalpino che sta infiammando i cuori dei...


Dopo la rivoluzione di ieri, con Luke Tuckwell che ha conquistato la maglia rosa, il Giro Next Gen propone oggi la sesta tappa: la Ovada - Acqui Terme di 155 km propone un finale tutto da interpretare. per seguire...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024