Jaksche: la trasfusione di sangue è come una bomba atomica
| 21/09/2007 | 00:00 Dopo essere stato condannato ad un anno di squalifica per aver confessato e promesso la sua collaborazione agli organi inquirenti, il tedesco Jorg Jaksche è tornato a parlare e a rilasciare interviste-bomba.
«Il testosterone è come un machete in confronto ad una trasfusione di sangue. La trasfusione? Quella è una bomba atomica» ha dichiarato al Frankfurter Allgemeine Zeitung. Jaksche nell’intervista fa capire che ci sono varie forme di doping e che ritiene che non si possa fare un paragone tra chi abusa di sostanze stimolanti, come ha fatto il suo connazionale Patrik Sinkewitz, e chi invece pratica la trasfusione del sangue. Jaksche spiega poi: «Sono rimasto molto deluso dall'UCI. Sarei stato il primo caso nel mondo al quale era giusto applicare la normativa 'testimone stella' (per la quale si ottiene la sanzione minore), e invece non ho ricevuto nessuno sconto di pena. Ora mi chiedo se ho fatto bene ad autoaccusarmi».
E ancora: il ciclista tedesco non capisce per quale motivo Ivan Basso, il quale non ha collaborato con le autorità sportive, possa riprendere l'attività agonistica appena tre mesi dopo di lui. «Un testimone stella - spiega Jaksche - che ha detto tutto quello che sapeva sul doping non può avere una sanzione di solo tre mesi inferiore a chi invece continua a dichiararsi innocente e non collabora». Jaksche conclude con una battuta sul doping: «Il sistema è marcio dall'alto. Il problema del doping non si risolverà continuando a sanzionare solo gli sportivi».
Un solo commento da fare: Jaksche non sa leggere o non sa contare. Se fosse capace di leggere saprebbe che Ivan Basso è stato condannato a due anni di squalifica. Se sapesse contare capirebbe che il varesino quei due anni se li farà tutti: parte li ha scontati nel 2006 quando è stato sospeso, ed il resto fino all’ottobre 2008, quando terminerà la sua squalifica.
Roberto Capello conquista il podio al classico Grand Prix General Patton internazionale juniores che oggi si è svolto in Lussemburgo.. Il tricolore a cronometro del Team GRENKE Auto Eder ha chiuso la prova, partenza e arrivo in località Warken, al...
Anton Schiffer, tedesco in forza alla Continental Bike Aid, ha vinto la terza tappa del Sibiu Tour in svolgimento sulle strade della Romania. Schiffer si è presentato in solitaria al traguado di Arna con 2" su Matthew Riccitello, che ha...
Era un peso piuma, 1, 58 (ma c’è anche chi sostiene 1, 62) per 55, e aveva la faccia di un bambino. Faceva tenerezza. La bici, qualsiasi bici da uomo, giganteggiava su di lui. Accanto a colleghi scolpiti nella roccia,...
Sarà un Tour of Magnificent Qinghai a trazione parecchio azzurra quello che domani prenderà il via da Xining. Al via della più antica corsa cinese del calendario vi saranno, infatti, ben 19 rappresentanti tricolori, il numero più alto dal...
Era la grande favorita e non ha tradito le attese. Nicole Bracco, 13enne cuneese di Savigliano, si è laureata a Gorizia campionessa italiana su strada della categoria donne esordienti di secondo anno. E' festa doppia per la Società Ciclistica Cesano...
La maglia verde identifica il leader della classifica a punti e dopo quella gialla della classifica generale, è senza dubbio la maglia più cercata nel gruppo. Da quando è stata introdotta nel 1953, solo due italiani sono riusciti ad arrivare...
Aurora Cerame è la nuova campionessa d'Italia della categoria donne esordienti di primo anno. La giovane piemontese di Varallo Pombia, in provincia di Novara, 13 anni compiuti a maggio portacolori della Società Ciclistica Cesano Maderno ha conquistato il titolo nella...
Domani parte il Giro d’Italia Women ed Elisa Longo Borghini è pronta per la battaglia. L’atleta di Ornavasso che ha appena riconquistato il tricolore proprio una settimana fa, si presenta alla corsa rosa come vincitrice uscente e decisa a combattere...
Sarà una Human Powered Health a trazione italiana quella che vedremo da domani sulle strade del Giro d’Italia Women. Il team statunitense ha convocato per la “corsa rosa” tutte le proprie atlete di nazionalità italiana: Giada Borghesi, Carlotta Cipressi, Barbara...
E’ il 14 luglio 1965, anniversario della presa della Bastiglia. Al Parco dei Principi di Parigi un italiano percorre il giro d’onore in maglia gialla. Ha 22 anni, 9 mesi e 16 giorni, abita a Sedrina in Val Brembana e...
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.