VELON. I NUMERI DI UN FINALE AL CARDIOPALMA

GIRO D'ITALIA | 08/05/2018 | 18:33
Quanto forte vanno i professionisti? Ce lo chiediamo spesso ammirando le loro gesta in tv o dal vivo. Grazie a Velon, appena terminata la tappa, possiamo già svelarvi i valori espressi dai protagonisti della corsa rosa, in sella fino a pochi minuti fa. 
In una tappa nervosa come quella da Catania a Caltagirone, con i suoi 202 km su e giù sono tanti i valori interessanti da analizzare, anche ben lontani dal traguardo. Basti pensare che Rohan Dennis (BMC Racing Team), per difendere la maglia rosa, nei primi 12 km ha dovuto sprigionare una potenza massima di 1.166 watt visto che si viaggiava a oltre 42 km/h e si è arrivati a toccare addirittura i 76 km/h.
Tanta fatica l'hanno chiaramente affrontata i coraggiosi corridori lanciatisi all'attacco, analizzando la prestazione di Jacopo Mosca (Wilier Triestina Selle Italia), uno abituato a prendere aria in faccia, vediamo come per entrare nella fuga a 25 km dal via ha dovuto raggiungere una potenza di 1.007 watt massimi. Nei primi 100 km all'attacco ha pedalato per 2h42' a 36,9 km/h con una cadenza media di 87 pedalate al minuto per 311 watt normalizzati, spendendo 2.700 kcal.
I dati che però sono sicura siete più curiosi di scoprire sono quelli che riguardano la salita finale. Negli ultimi 750 mt a 7.5% di pendenza Tim Wellens (Lotto Fix All) l'ha spuntata pedalando 1'37" a 28,4 km/h e raggiungendo una velocità massima di 45 km/h. Il bravo Enrico Battaglin (Lotto NL Jumbo), che ha chiuso terzo, ha toccato addirittura i 46 km/h ma si è impiantato nel finale. 631 watt medi e 945 watt max non gli sono stati sufficienti per resistere alla rimonta del belga e di Woods (Ef Drapac).
Chiudiamo la nostra analisi con i valori generali espressi da Maximilian Schachmann della Quick Step Floors. Il tedesco in maglia bianca, nonostante una scivolata nel finale, è stato artefice di un'ottima prova, non perdendo infatti le ruote dei migliori nonostante il contrattempo occorsogli prima della asperità decisiva. Per completare la tappa ha impiegato 5h17'38" alla media di 37,5 km/h e 83 rpm. La velocità massima toccata è stata di 83,4 km/h, chiaramente in discesa. Lungo i 3.350 mt di dislivello ha lasciato 4.750 kcal. Ecco perché finita la tappa tutti i girini si preoccupano di mangiare per reintegrare quanto bruciato. 

Giulia De Maio
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