ARZUFFI: "FANTASTICO ALZARE LE BRACCIA IN CIELO"

CICLOCROSS | 30/12/2017 | 09:31

In questi giorni che anticipano l'arrivo del nuovo Anno, Alice Arzuffi sta facendo collezione di applausi. Ieri è arrivata l'ovazione più grande con il trionfo della brianzola nell'internazionale Brico-Cross di Bredene, in Belgio, dove Alice ha dato spettacolo sul difficile, tecnico e fangoso circuito della gara riservata alla categoria delle Elite. Un bellissimo successo, il primo a grandi livelli, accompagnato da un sorriso nascosto dal fango. Una vittoria strameritata, che la 23enne di Seregno ha costruito giro dopo giro, pedalata su pedalata, vincendo per distacco davanti alla britannica Helen Wyman e alla belga Loes Sels. Quinta posizione per l'altoatesina Eva Lechner (Clif Pro Team) che ha chiuso la prova a 2'28" dalla connazionale Arzuffi. Un regalo bellissimo di Capodanno per questa giovane ragazza che ha scelto di vivere lontana da casa, dalla sua famiglia, nella cittadina belga di Herentals, per la sua crescita professionale. Quelli che guardano il Ciclocross, impazziscono con una come Alice Arzuffi, ragazza tenace e generosa: sembra una gazzella, che salta da un ostacolo all'altro e che neppure la pioggia e il fango sono in grado di fermarla. E' una benedizione per l'attività del Cross Nazionale, il miglior prodotto dell'ultima generazione, l'unica per il momento in grado di seguire le orme della Lechner che si avvia alla soglia delle 33 primavere. Ieri a Bredene ha fatto quel passo in più che tutti aspettavano, cogliendo con grande autorità la sua prima affermazione. "E' stato fantastico mettere le braccia in cielo per la prima volta in una gara di ciclocross in Belgio, ancora più speciale con il supporto sul terreno del mio team Steylaerts BetFirst e anche della mia famiglia", ha postato Alice sul suo profilo di facebook.

Danilo Viganò


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