FORMOLO. VOGLIO TORNARE PIÙ FORTE DI PRIMA. GALLERY

PROFESSIONISTI | 24/12/2017 | 07:13
Davide Formolo ha incontrato amici e sostenitori del Davide Formolo Fans Club per ringraziarli del sostegno che sempre gli fanno sentire alle corse. Tornato nella sua Marano di Valpolicella per il periodo natalizio, il campioncino veronese, soprannominato “Roccia”, ha ricevuto in cambio l’affetto dei suoi tifosi. E tra i tanti amici intervenuti c'era anche l'ex nazionale e presidente dell'Assocalciatori Damiano Tommasi, lui pure nativo della Valpolicella.

“Il ciclismo del giorno d’oggi porta noi corridori ad essere sempre in giro per quasi tutto l’anno per allenamenti e gare e questo è un momento felice per poter incontrare tanti amici e le persone che mi hanno visto crescere e che mi stanno vicino da sempre. Per me questa giornata è un piacere”, ha confidato Formolo.


Passato professionista nel 2014 con la Cannondale, vive subito un’annata importante sfiorando il titolo italiano al Trofeo Melinda, superato nello sprint a due da Vincenzo Nibali, ma la stagione migliore è quella 2015 quando riesce a vince una tappa al Giro d’Italia, che coincide anche con la sua prima e per ora unica affermazione da professionista. Scalatore longilineo, fin da dilettante ha dimostrato di essere portato per le corse a tappe. Nel 2016 riesce per la prima volta ad entrare nella Top 10 di un Grande Giro: è nono nella Vuelta vinta da Nairo Quintana.


Nel 2017 è grande protagonista alla Liegi-Bastogne-Liegi, attacca solitario nel finale sul Saint Nicolas e viene ripreso dal gruppo dei migliori a soli 250 metri dall’arrivo. Va al Giro dove chiude al decimo posto. Il finale d’annata non è stato troppo fortunato: “Ero partito abbastanza bene con la Liegi ed il Giro riuscendo sempre ad essere lì davanti. Nella seconda parte di stagione, però, ho avuto la febbre un paio di volte e mi ha costretto a saltare gli appuntamenti più importanti. Ora spero di tornare più forte di prima”.

Una speranza fondata anche sull’entusiasmo della nuova squadra. Infatti, dal 2018 Davide Formolo vestirà la maglia della Bora – hansgrohe, la squadra del tre volte campione del mondo Peter Sagan. “Nuova squadra, nuova avventura e nuovi stimoli. Non posso che iniziare il 2018 con entusiasmo. L’anno prossimo avrò un conto in sospeso con la Liegi – ammette Formolo – e un Giro d’Italia bello tosto come piace a noi ‘montagnari’. Voglio sicuramente farmi trovare pronto per questi due appuntamenti”.

Con la nuova squadra Davide Formolo ha già partecipato a due ritiri. “È una squadra molto organizzata e il primo impatto è stato molto positivo. È una squadra tedesca, ma ci sono dei corridori che sono di scuola italiana, come lo stesso Sagan o Majka con i quali c’è stata subito sintonia”.

Nel 2018 avrai il tre volte campione del mondo Peter Sagan come compagno di squadra. Cosa ti ha colpito più di lui in questi primi incontri. “La sua tranquillità e la straordinaria capacità che ha di saper gestire tutte le aspettative e le pressioni che vertono su di lui in ogni momento. È davvero un grande”.

Giorgio Torre

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Elia Viviani nuovo Team Manager, Roberto Amadio nuovo Commissario Tecnico della strada categoria élite e Marco Villa responsabile del settore pista femminile (insieme a Diego Bragato) e del settore cronometro: sono queste le novità nell’assetto delle Nazionali Italiane di Ciclismo ufficializzate...


Ieri è andato in scena l'ormai tradizionale corso formativo per i neoprofessionisti italiani, che ci ha permesso di scoprire i volti nuovi che dal 2026 faranno parte della massima categoria. Tra loro spiccano Matteo Milan, fratello minore di Jonathan, cresciuto...


Ormai tenere i conti dei successi raggiunti dalla A&J all Sports è praticamente impossibile, basti pensare che figurano tutte le corse Monumento, i tre grandi giri, Mondiali, Europei, Olimpiadi, l’elenco è praticamente infinito. L’agenzia di management dei fratelli Alex e...


È stato tante cose, soprattutto un buon corridore e un bravissimo direttore sportivo, ma anche un ottimo team manager. Oggi il Premio Fair Play 2025, organizzato dal Panathlon Club Bergamo “Mario Mangiarotti” è andato tra gli altri, a Claudio Corti,...


Le indiscrezioni circolate nelle scorse settimane hanno trovato oggi una conferma: Michele Gazzoli correrà nel 2026 con la Solution Tech-Vini Fantini. Il bresciano classe ‘99, prossimo a diventare papà, era stato accostato con insistenza negli ultimi tempi alla formazione...


Sembrava tutto fatto ma, almeno per ora, in casa TotalEnergies rimane tutto com’è. Nei giorni scorsi dalla Francia era trapelata un’indiscrezione - raccolta e pubblicata dai colleghi della testata Ouest-France - secondo cui, dopo diversi anni passati come dirigente alla...


Il Giro d’Italia 2026 non comprenderà tappe con arrivo o partenza in provincia di Sondrio. In compenso il territorio sondriese sta per assicurarsi nuovamente la presenza del Giro di Svizzera. L’edizione 2026 del Tour de Suisse avrà quasi sicuramente...


Può un Re inchinarsi al cospetto di un Re? Certo che si. È successo ieri pomeriggio all'Hub 4.0 di Rovato (BS), attorno alle 17.30, quando Ernesto Colnago ha reso omaggio al numero uno del ciclismo mondiale Tadej Pogacar e il...


Sorridente e disponibile, ironico e giocherellone, Tadej Pogacar ieri ha giocato e ballato, cantato e firmato autografi, ma ha anche parlato, di quello che è stato e di quello che sarà. L’ha fatto con Ciro Scognamiglio, sulla Gazzetta in edicola...


Con la consegna del prestigioso riconoscimento "Corona Ferrea" si è archiviata la stagione 2025 della Salus Seregno De Rosa. Tre anni fa la rinascita della nuova era giallo-blu grazie alla passione del dinamico presidente Marco Moretto che si ritrova a...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024