I VOTI DI STAGI. MOHORIC, IL GIGANTE DI UNA PICCOLA VUELTA

I VOTI DEL DIRETTORE | 25/08/2017 | 18:47
di Pier Augusto Stagi      -

Matej MOHORIC. 10. Si porta dietro l’etichetta di predestinato, di talento purissimo e, oggi, dà un saggio della sua innata classe. Vince una bellissima tappa costruita fin dal mattino con i suoi tecnici Bruno Vicino e Simone Pedrazzini. Deve entrare nella fuga di giornata e poi fare quello che può. Lui fa quello che sa: e vince.

Pawel POLJANSKI. 8. Classe’90. Tanta classe, molto temperamento e voglia di fare. Secondo ieri, secondo oggi. Secondo me è prossimo a mettere la sua ruota davanti a quella di tutti.

Alessandro DE MARCHI. 7. Non sarà sicuramente soddisfatto del quinto posto finale, ma la condizione c’è e può ancora andare a caccia di una bella vittoria di tappa, e perché no? anche della maglia azzurra per Bergen.

Jetse  BOL. 10. L’olandese della Manzana Postobon è stato per lungo tempo virtualmente maglia rossa, alla fine fa un balzo pazzesco in classifica generale: ora è 7°. Una notte ai piani alti.

VUELTA. 4. È trascorsa una settimana e un’idea di come sia questa Vuelta me la sono fatta. Il cast, lo sapevamo fin dall’inizio, è di prima grandezza, e su questo non si discute. Per quanto riguarda l’organizzazione, calo un velo pietoso. Cartine altimetriche fatte fare al primo “campesino” di passaggio dopo essersi però probabilmente tracannato una buona dose di gelata sangria: ci fosse un’altimetria che corrisponda realmente a quello che i corridori e i direttori sportivi poi trovano realmente sul percorso. Non parliamo di radio informazioni (noi italiani non solo siamo abituati bene, ma siamo maestri avendo introdotto questo servizio nel ciclismo quarant’anni fa), e di tutta una serie di notizie che il Tour è in grado di fornire, ma che l’organizzazione qui in Spagna si guarda bene dal fare. Assistenza medica? Chiedere a Carlos Betancur se ha potuto effettuare, come accade da anni al Giro e al Tour, una radiografia immediatamente dopo aver tagliato il traguardo. Non parliamo neanche degli spettatori perché non ci sono, mentre le moto e le vetture al seguito sembrano essere una scomposta e allegra brigata in vacanza premio. E le riprese tivù? Sembrano proposte al mondo dallo stesso “campesino” sempre più ebbro di felicità e di sangria gelata. La Vuelta spaventa il Giro? Tranquilli, non fa il solletico nemmeno alla Tirreno-Adriatico.
Copyright © TBW
COMMENTI
Si pero\'
25 agosto 2017 20:37 IngZanatta
Sara\' anche come dice il direttore, pero\' il Giro negli ultimi anni ha avuto un cast (nettamente) inferiore al Giro. Colpa della collocazione in calendario? Probabilmente si. Tentiamo il possibile per portare il Giro a fine Agosto al posto della Vuelta. Capito, Di Rocco?

Non so..
25 agosto 2017 20:59 Berna71
D\'accordo con Lei x quanto riguarda organizzazione e supporto medico ma siccome la corsa la fanno i corridori sono hia\' alcuni anni che a livello di partecipazione e spettacolo la Velta surclassa il giro a mani basse e l\'anno prossimo con partenza a Gerusalemme tappe in Sicilia eccetera chi volete che si metta in gioco a venire qui\' con rischio sicurezza e spostamenti assurdi...a me personalmente x varieta\' di percorso e tappe sempre indecise piace di gran lunga di piu\' la vuelta poi si puo\' discutere di tutto ma non essere sempre patrioti a prescindere..,

Ma!
26 agosto 2017 00:03 fido113
Non sono d\'accordo, la Vuelta mi piace e parecchio anche con le sue approssimazioni.

La sangria gelata se l'é bevuta Stagi
26 agosto 2017 00:55 pickett
Chissenefrega di radio informazioni e delle cartine altimetriche!La vuelta surclassa il nostro Giretto in tutte le cose he contano veramente:corridori,riprese tv(ottime),spettacolo,agonismo.

Percorso
26 agosto 2017 07:53 sterorema
Caro direttore, l\'organizzazione sarà scadente ma percorso e cast di partecipanti sono nettamente superiori al nostro amato giro d\'Italia.
La collocazione della Vuelta nel mese di agosto influisce sicuramente sulla scelta dei corridori ma la spettacolarità del percorso é un merito che va dato agli organizzatori della Vuelta...
Non giudichiamo solo con gli occhi del tricolore...

Mah
26 agosto 2017 10:03 Ruggero
Caro direttore, la Vuelta non spaventa il Giro, pur con tutte le sue lacune ha superato il Giro.......ma da tempo !!!

Finalmente
26 agosto 2017 12:15 Berna71
Era ora che molti se non tutti i commenti siano negativi verso il giro e il suo cast di partecipanti ormai e\' il passato e sara\' sempre peggio tibadisco Tour inarrivabile ma la Velta avanti anni luce sul nostro giretto da poki e scarsi protagonisti il contorno vale pomo e\' il succo che conta e la Vuelta ,ribadisco,da qualke anno bellisdima e interessante x cast e percorso...

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Le condizioni di Kevin Bonaldo, l'atleta 25enne della Sc Padovani Polo Cherry Bank, colpito da un malore alla Piccola Sanremo di Sovizzo (Vi) rimangono stabili e invariate rispetto ai giorni scorsi. E' questo l'esito dell'aggiornamento medico odierno atteso con grande...


E' nato in Thailandia, a Chon Buri, maa fin bambino si è traferito in Spagna perché il padre Geert aveva emigrato a Cambrils per lavorare alla Katoen Natie una società belga attiva nel settore dei servizi logistici con sede ad...


Mouris è originario di Baambrugge, a Utrecht, vicino ad Abcoude in Olanda, e proviene da una vera famiglia di ciclisti. Suo fratello, Wessel Mouris (ex campione olandese su strada under 23), corre tra i professionisti per la Unibet Tietema Rockets,...


L’Olanda concede il bis nella terza giornata dei Mondiali di Kigali in Ruanda aggiudicandosi, dopo quella riservata alle ragazze, anche la cronometro maschile juniores con Michiel Mouris. Il classe 2007 del Team GRENKE-Auto Eder, capace di coprire i...


Danesi padroni della 89sima Coppa Collecchio per dilettanti che oggi si è svolto nel Parmense. Ha vinto Dennis Lock (seconda vittoria per il corridore della General Store Essegibi F.lli Curia dopo la Freccia dei Vini) davanti al suo connazionale Jaspar...


Domenica 5, lunedì 6 e martedì 7 ottobre. Brianza, Altomilanese, Varesotto. Mobili Lissone, Legnanese, Alfredo Binda. Agostoni, Bernocchi e Tre Valli. Tre giornate, tre territori, tre società organizzatrici, tre corse nate nel secolo scorso, ma che dal 1997 sono ufficialmente...


Il ciclismo si prepara, suo malgrado, a tornare nelle aule dei tribunali: la Procura di Pistoia, infatti, ha chiuso le indagini che per oltre tre anni hanno messo al centro dell'attenzione il team ciclistico professionistico Vini Zabù. A conclusione dell'inchiesta, decisamente...


Brutta sorpresa per la nazionale italiana: Giulio Pellizzari è alle prese con un attacco influenzale che lo ha colpito con febbre e vomito e sarà quindi costretto a rinunciare alla convocazione in maglia azzurra, come anticipa La Gazzetta dello Sport....


Viene dalla provincia della Zelanda Megan Arens. La neoiridata della crono juniores, che gareggia per la Grouwels Watersley R&D Cycling, è una conoscenza del ciclismo di casa nostra avendo vinto lo scorso mese di marzo il Piccolo Trofeo Binda a...


L'Olanda ritorna sul tetto del mondo e lo fa nella categoria junior con Megan Arens che ha dominato la prova a cronometro. L'atleta orange è stata protagonista di una seconda parte di gara incredibile che le ha permesso di distanziare...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024