
Più scuro che chiaro il bilancio della “Michela Fanini” al Giro d'Italia che si è appena concluso.
La nota positiva arriva da Anna Ceoloni, 26 anni, che ha disputato una corsa rosa di altissimo livello. L'atleta piemontese ha terminato la più importante corsa a tappe del mondo al 33esimo posto ma, soprattutto, quinta delle italiane, davanti, tanto per fare qualche esempio, all'ex iridata Guderzo e al bronzo di Firenze 2013 Ratto. E pensare che la Ceoloni è in bici, a questi livelli, da pochissime stagioni.
Sulla sufficienza la giovane Francesca Balducci (21 anni) e l'ucraina Valeryia Kononenko che hanno terminato la fatica in crescendo dopo una partenza difficile.
Sotto tono, invece, le altre soprattutto la cubana Iraida Garcia Ocasio e la campionessa d'Ungheria Monika Kiraly.
“In generale – ha esordito il direttore sportivo Mirko Puglioli – mi aspettavo qualcosa in più, soprattutto dalle straniere. Abbiamo fatto troppi errori di inesperienza a inizio Giro e li abbiamo pagati per il resto della manifestazione. Brava Anna che ha interpretato al meglio l'impegno rimanendo sempre concentrata, e i risultati le hanno dato ragione”.
Ora le ragazze di patron Brunello Fanini faranno qualche giorno di relativo riposo per poi riprendere gli allenamenti con l'obbiettivo di disputare al meglio il finale di stagione; magari facendo bene al Giro di Toscana in programma a settembre e organizzato proprio dalla società lucchese.
Prossima gara... una corsa “open” nel vicentino domenica 23 luglio.
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