
Un po’ perché “il ciclismo è un settore vicinissimo alla gente del Nordest, ma anche perché siamo convinti che la dieta possa rappresentare la scelta vincente per migliorare le prestazioni sportive, e non solo”, dice Lorenzo Brugnera. Che è presidente di Latteria Soligo, stabilmente al fianco di questo sport “dopo anni di studi scientifici e di affiancamento ai team del ciclismo professionistico. Nonostante gli attacchi mediatici e le mode Veg, le proteine animali restano indispensabili nella dieta degli atleti, per il loro recupero psicofisico e il mantenimento della massa muscolare, specie in eventi dal grande sforzo come le corse a tappe”.
Per tutto il team di Nibali e Pellizotti, il Barhain Merida, Latteria Soligo ha fornito latte e derivati per l’intero Giro del centenario:
75 litri di latte, 291 chilogrammi di formaggi (i DOP del Veneto come
Casatella Trevigiana e poi 50 kg di Grana Padano, un quintale e mezzo di
mozzarelle STG), 228 litri di drink Vivilat (un drink probiotico
natodall’esperienza di affiancamento Soligo nelle gare sportive), ma
anche 58 litri di Fratino (il brik della tradizionale merenda latte e
cioccolato che ha fatto la storia aziendale). In tutto quasi 800 litri di latte e derivati in 23 giorni di competizione. Con
un team di 27 corridori e 45 collaboratori provenienti da 12 Paesi
diversi, il team Bahrain Merida è diventato un
ambasciatore internazionale di valori come impegno sportivo e
competizione ai massimi livelli; Latteria Soligo, è scesa in campo come fornitore ufficiale per tutto il 2017.
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