LE STORIE DEL FIGIO. AMICO LUDO

GIORNALISTI | 25/05/2017 | 07:02
Un altro giornalista, assiduo frequentatore del Giro d’Italia e dell’Italia, è l’olandese Ludo van Klooster, anche lui un anti-personaggio per eccellenza che si muove e opera con la più assoluta discrezione.
Il suo curriculum racconta che è nato a Voorburg, nell’Olanda occidentale, località praticamente attaccata a L’Aja, la capitale del regno d’Olanda, nel 1950. La cittadina sorge nei pressi dell’antico insediamento romano di Forum Hadriani del II^ e III^ sec. d.C., del quale conserva varie testimonianze archeologiche lungo un canale fra i fiumi Reno e Maas. Che nasca da qui il legame speciale di Ludo van Klooster con l’Italia? Vedremo poi. Ora seguiamo il progredire cronologico.

Dopo gli studi ginnasiali terminati con buon profitto nella sua Voorburg, frequenta l’università Tecnica di Delft, grosso centro lì nella zona, famoso anche per le pregiate ceramiche e per avere dato i natali nel 17^ secolo al famoso pittore Johannes Vermeer. Delft è riconosciuto quale polo d’eccellenza a livello internazionale d’innovazione tecnologica ed è qui che van Klooster ottiene la laurea in chimica lavorando nel contempo come portiere in un ospedale.

Non esercita mai la professione d’ingegnere chimico ma inizia a scrivere, soprattutto di ciclismo, con il collega Paul Feld.
Il contatto con il Giro d’Italia avviene nel 1980, l’anno della prima vittoria nella corsa rosa di Bernard Hinault illuminata dall’impresa sullo Stelvio, portata avanti con il coèquipier Jean-René Bernaudeau. La corsa, il luogo con il fascino dello Stelvio, gli rimangono impressi tanto che, nel 2002, in collaborazione con l’amico Paul Feld, pubblica “De Droom van de Giro” – il sogno del Giro -.  Salta il 1981 ma poi è sempre presente in tutte le edizioni della corsa rosa. Nel frattempo, sempre quale “free-lance”, ossia come libero professionista del giornalismo, ha seguito le principali corse internazionali, sempre con un occhio di riguardo e una passione, sempre più viva, per l’Italia e i personaggi proposti dal ciclismo tricolore. Fino al 2000 sovente in tandem con Paul Feld e poi da solo, con la collaborazione per vari giornali e riviste olandesi e anche per giornali dei “cugini” del Belgio. Fra le varie testate ricorda i nazionali Volkskrant, NRC, Het Parool oltre a vari altri regionali. Non lavora solo per la stampa scritta ma anche per quella audiovisiva realizzando interviste e servizi per la radio e la televisione nazionali dell’Olanda. La maggior parte dei suoi scritti sono pubblicati sulla rivista “WielerRevue”, una sorta di “bibbia” per gli appassionati delle due ruote del paese dei tulipani dove la bicicletta, in tutte le sue declinazioni, è veramente la regina. Ogni anno realizza per questa rivista il numero GiroSpecial descrivendo il percorso, i punti di vario interesse culturale e turistico.

Dal 1999 è parte attiva e preziosa quale tramite e interprete fra l’organizzazione del Giro e il comitato organizzativo per la partenza dall’Olanda, da Groningen, della corsa rosa, un obiettivo inseguito, coltivato e culminato con un grande successo in un clima di festa popolare. E Ludo ricorda con piacere la frequentazione con l’avvocato Carmine Castellano, allora alla testa del Giro d’Italia, un rapporto di lavoro che si è trasformato in vera e propria amicizia che tuttora continua.

Si parlava all’inizio del suo legame con l’Italia. Ludo van Klooster, dopo una lunga frequentazione, abita dal 2001 in Italia, a Spinetoli. E’ un tranquillo e suggestivo borgo in provincia di Ascoli Piceno, su un colle, a fianco della Salaria, poco prima della metà strada fra il mare di San Benedetto del Tronto e la città capoluogo di Ascoli Piceno. E’ quel che si dice una scelta di vita che testimonia inequivocabilmente il suo interesse, il suo apprezzamento, per l’Italia. I moderni mezzi di comunicazione consentono e favoriscono il suo operare “remoto”, senza detrimento o handicap di nessuna natura.

E’ un assertore convinto del basso profilo, non professionale ma di comportamento, muovendosi con discrezione e particolare educazione, non alza mai la voce e sa resistere alle tentazioni culinarie, forti nella zona ascolana così come nel resto d’Italia, mantenendo una linea invidiabile.

Nelle corse di RCS Sport trova sempre l’opportunità per un incontro, un saluto, un argomento di conversazione, seppure rapido per i reciproci impegni, con Pino Lazzaro, il precisissimo e silenziosissimo responsabile della segreteria e dei comunicati, suo collega e amico da molto tempo, accomunati da reciproci interessi di curiosità culturali e varia umanità, come si suole dire, anche al di fuori delle corse.
E’ anche il riferimento sicuro per molti colleghi sulla corretta pronuncia di certi ostici cognomi di corridori olandesi e belgi fiamminghi.

E Ludo, semplicemente Ludo (il suo nome esteso è Ludovicus), è sempre un disponibile personaggio “non personaggio”, cordiale e disponibile con tutti, diretto, alla mano. Dopo tanti articoli su corridori italiani di varie epoche scritti nella sua lingua madre, quest’anno si è cimentato anche nella scrittura di un articolo direttamente in italiano per una rivista italiana con soggetto Steven Kruijswijk prima del Giro. Promosso anche in italiano.

Così lo vede e lo stima anche il “milieu”, il nucleo strettamente ciclistico dei primattori e degli attori di questo sport del pedale mondializzato.

Giuseppe Figini
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Ci sono problemi al Tour de France: una petizione potrebbe mettere a repentaglio la tappa regina della Grande Boucle. Non si tratta di una tappa qualsiasi, ma della ventesima da Le Bourg-d'Oisans e l'Alpe d'Huez attraverso la salita del Col...


L'eccezionale viaggio di Biniam Girmay con l'Intermarché-Wanty giunge al termine dopo quattro anni e mezzo costellati di successi straordinari. Il velocista eritreo ha raggiunto traguardi decisivi e si è affermato ai vertici del ciclismo mondiale, supportato dalla guida professionale del...


Dopo nove anni ricchi di risultati ai massimi livelli del WorldTour, la partnership tra Merida e il Team Bahrain Victorious giunge al termine. Una scelta condivisa da entrambe le parti, e per l’azienda taiwanese l’occasione per ridefinire e sviluppare nuove...


Non facciamone un mistero,  la guarnitura Powerbox K-Force Team Edition di FSA è un vero gioiello in cui la leggerezza del carbonio incontra le rilevazioni precise offerte da uno spider Power2Max, il tutto incorniciato da corone in lega lavorate al CNC....


Oggi al Principe di Savoia a Milano verrà incoronato Giulio Ciccone come premio Oscar tuttoBICI 2025, grazie a un'annata che l'ha visto in gran forma sulle Ardenne e protagonista di un paio di bei successi spagnoli in estate. Alla vigilia...


Trent’anni di vita, trentuno edizioni dell’Oscar tuttoBICI. Quello che nacque nel 1995 con il nostro giornale era un pre­mio piccolo, inizialmente pensato per valorizzare una delle categorie più importanti per i giovani, quella degli juniores. Bene quel premio, la cui...


In una recente intervista alla televisione francese, il direttore del Tour de France Christian Prudhomme è tornato a parlare delle caratteristiche che deve avere una corsa speciale come la Grande Boucle, per continuare a mantenere alto l’interesse. Il Tour de...


“Allenarsi e vincere in bici con 6 ore alla settimana”: 103 tabelle, grafici, disegni e programmi di allenamento e nutrizione, per il ciclista tempo-limitato… “La Bibbia dell’allenamento ciclistico”… “Allenarsi e gareggiare con il misuratore di potenza”… “Cycling anatomy”, 74 esercizi...


Le luci della ribalta tornano a brillare sul tradizionale galà di fine stagione In Fuga verso il 2026 a Porto Sant’Elpidio, in occasione della consegna del Premio Ferro di Cavallo. Come ogni anno, nel mese di dicembre, si celebra il grande...


Ancora variegata l’attività di atlete e atleti del modenese Ale Colnago Team. In primis il sodalizio diretto da Milena Cavani ed Eva Lechner è orgoglioso delle nuova convocazione in azzurro per le due più che promettenti juniores Nicole Azzetti ed Elisa Bianchi...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024