STORIA | 22/05/2017 | 09:06 Il Giro d’Italia è una smisurata famiglia. Il figlio di Coppi, Faustino. La nipote di Malabrocca, Serena. Il nipote di Cuniolo, Giovanni Ferrari. Incontri teatrali. Il Giro d’Italia è un’eterna classifica. Angiolino Piscaglia, maglia nera al tempo di Gastone Nencini, anno 1957. Franco Calvi, maglia nera al tempo di Fausto Bertoglio, anno 1975. E Fedele Rubagotti, maglia nera al tempo di Franco Balmamion, anno 1962. Incontri telefonici.
Il Giro d’Italia è una visita parenti. La moglie di Carrea, Anna. Le riserve di legna, accumulata da Sandrino come se si fosse sempre in guerra, fra miserie e freddo, nel freddo della miseria, si è esaurita. Incontro casalingo.
Il Giro d’Italia è una connessione wifi. La Bikipedia di Guido Foddis con Davide Cassani, lezioni di cadute, borracce, forature, fughe e controfughe, scatti e attacchi, e chi si attacca. Incontri virtuali. Il Giro d’Italia è una bicicletta storica. Quella di Fausto Coppi e del suo record dell’ora, anno 1942, che il Museo dei campionissimi di Novi Ligure ci ha gentilmente prestato per fare da scenografia alla rappresentazione di un testo teatrale, cui ho collaborato, con i Tetes de Bois al Museo dell’automobile per il Salone del libro a Torino. Incontri magici.
Il Giro d’Italia è un’antologia letteraria. Si intitola “E vissero… sconfitti e vincenti”, ma io i puntini non li avrei messi, trattasi di racconti, fantasie e storie di sport, pubblicati dall’Associazione Pindaro per il Festival Overtime, diciotto contributi fra pezzi e vignette, più la prefazione di Bebe Vio, c’è roba buona, da Paolo Maggioni e Giorgio Terruzzi, per dirne due, da Angelo Carotenuto a Furio Zara, per dirne altri due, e buona è anche la causa, a favore di Castelsantangelo sul Nera terremotata. Il mio racconto parte da lontano e arriva vicino, vicino a Riccardo Stacchiotti, penultimo al Giro del 2016. Incontri cartacei.
Il mio Giro d’Italia è il Giro d’Italia di Tom Van Asch, belga, e delle immagini colorate che accompagnano il suo viaggio sentimentale, romantico, ciclistico, turistico, gastronomico, sorridente, rotondo in Italia. Incontri fotografici.
Il mio Giro d’Italia è la mia bici nera da città. Oggi, a Milano, il giorno di riposo, che riposo non è fra mille commissioni, prima di rientrare finalmente e fisicamente in gruppo, tra Serantoni e Gregori, i miei Burgnich e Facchetti, o meglio, i miei Gimondi e Merckx. Incontri umani.
Una caduta a 70 km dal traguardo oggi ha stravolto completamente la sesta tappa, con la neutralizzazione decisa dalla giuria per salvaguardare i corridori. Troppi ciclisti sono finiti a terra, circa 30, e alcuni di loro sono stati costretti al...
Kaden GROVES. 6. Vince una tappetta: stoppata, fermata e falsata. Possiamo dire mortificata? Il 26enne australiano non ha colpe, lui e quelli come lui vanno fino in fondo, ma sul traguardo di Napoli non arriva una tappa del Giro, bensì...
Abbiamo capito una cosa: in caso di pioggia, anche due gocce, al Sud non si correrà più. Solo col sole. La mega caduta (con ritiro dello scudiero Hindley) a 70 chilometri dal traguardo porta alle più drastiche decisioni: si va...
La formula piace e funziona, soprattutto permette un buon risparmio, cosa che non guasta mai! Bring Back, porti il vecchio pedale e prendi quello nuovo con un bello sconto. Ottimo! Uno sconto di 25€ su un paio di pedali LOOK...
La Potenza / Napoli, sesta tappa del Giro d'Italia è stata vinta da Kaden Groves ed è questo l'unico risultato valido di una gioranata davvero difficile sulle strade della corsa rosa. E anche lo sprint ha regalato brividi, con corridori...
A Napoli risposta del Giro alla Parigi-Roubaix: all’inferno del Nord replica con l’inferno del Sud. Sbigottimento in Rai di fronte alla monotonia di questo Giro: nelle prime tappe gli ascolti più alti li hanno fatti gli spot pubblicitari dove Pogacar...
Festival azzurro nella seconda tappa dell’Orlen Nations Gp: la seconda tappa - da Jaroslaw ad Arlamow per 143, 3 km - ha visto il successo di Ludovico Mellano che ha preceduto i compagni di fuga Filippo Turconi e l’austriaco Marco...
Da oggi tutti i futuri possessori di una bici BMC avranno l’opportunità di liberare la propria creatività e progettare la loro bici dei sogni grazie a VAR0, un progetto di partenza che spalanca le porte alla personalizzazione. Per leggere l'intero articolo vai...
Il britannico Lewis Askey conferma di attraversare un ottimo periodo di forma e vince allo sprint la seconda tappa della 4 Giorni di Dunkerque. Sul traguardo della Avesnes sur Helpe - Crépy en Valois di 178, 7 km, il portacolori...
Seconda tappa e secondo arrivo allo sprint al 46° Tour de Hongrie. Anche la frazione odierna, la Veszprém-Siófok di 177.5km, ha visto il gruppo contendersi il successo allo sprint e a spuntarla, come ieri, è stato ancora Danny van...
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