L'ORA DEL PASTO. CIGALA D'IRLANDA. GALLERY

STORIA | 20/04/2017 | 08:01
C’è un italiano d’Irlanda che si allena e allena, studia e lavora, insomma, corre, giorno e notte, feriali e festivi, città e campagna, computer e strada, insomma, gambe e cervello, “made in Italy” e formato export. Matteo Cigala è l’italiano d’Irlanda, anzi, il bresciano di Dublino, corridore e tecnico, e libera l’energia dei suoi 23 anni.

La bici da piccolo (“Nera, pesantissima e senza attacco ai pedali. Solamente una gabbietta dove inserivo i piedi con le scarpe da ginnastica”), le corse da subito (“Avevo sei anni. La prima nel maggio 2000 a Montirone, categoria G1, giovanissimi: settimo”), la prima vittoria subito dopo (“Due settimane dopo, a Orzinuovi. La prima di oltre cento successi, e il primo di bellissimi ricordi”. Cioè: “Ho corso in Italia fino al secondo anno Under 23. Con la nazionale juniores nel 2011 ho partecipato a Mondiali di Copenaghen, Parigi-Roubaix, Corsa della Pace, Trofeo Karlsberg e Giro della Lunigiana. Le vittorie più belle: l’Eco di Bergamo, una tappa del Giro della Lunigiana e diversi titoli dei campionati regionali lombardi”.

Ma c’è altro nella vita: “Studio Economia aziendale (Business Management) nell’univesità britannica Open University. Sono al terzo anno e dovrei finire nei prossimi due o tre. Siccome studio part-time, riesco a conciliare il college con la preparazione dei miei clienti e il mio allenamento personale. Questo corso mi sta insegnando molto a costruire il mio coaching business”. Il tempo, volendo, si trova: “Anche se qualche anno fa mi sono allontanato dalle competizioni, da quando mi sono trasferito in Irlanda per studi la passione per la bicicletta e per la competizione mi è tornata. Lo scorso anno è stato il mio primo vero anno agonistico in Irlanda. Ho partecipato anche alla An-Post Ras, la corsa più importante irlandese, un Giro d’Irlanda, con squadre professionistiche da tutto il mondo. Sono riuscito a ottenere un nono posto nell’ultima tappa e conquistare il trofeo di primo corridore irlandese”. Quest’anno, con più tempo per allenarsi durante l'inverno (12 ore settimanali di media), va meglio: “Dopo due mesi di gare, conduco la classifica di prima categoria irlandese e ho vinto nel giorno di San Patrizio”.

Il ciclismo irlandese cresce, una squadra – l’Aqua Blue – è stata invitata alla Vuelta. “Ho cominciato a correre in prima categoria irlandese lo scorso anno proprio con Aqua Blue, che era solamente una squadra domestica, cioè nazionale. Nel 2017 è stata fondata Aqua Blue Sport, un team professionistico nato dallo stesso nostro sponsor, Rick Delaney. La mia squadra da quest’anno è il vivaio del team professionistico e si chiama Aqua Blue Academy. Una grande motivazione per me e per i miei compagni di squadra, nel tentativo di passare da corridori domestici a professionisti”.

Il ciclismo irlandese cresce, Kelly, i Roche e Martin erano casi isolati, adesso emergono corridori giovani e forti: “Pochi anni fa due o tre corridori vincevano la maggiore parte delle gare del calendario, adesso se le giocano in 15. Ma le differenze sono ancora enormi. In prima categoria il 90 per cento lavora a tempo pieno, ha famiglia e dedica solo 8-12 ore settimanali all’allenamento. C’è poi un 5-10 per cento che lo fa a tempo pieno. I percorsi sono molto ondulati, ma senza grandi salite, piove spesso, tira molto vento, le distanze sono attorno ai 100-160 km. Anche il modo di correre è molto diverso: le gare non sono assolutamente controllate dalle squadre e, quasi sempre, arriva una fuga da lontano”.

Il lavoro sta andando alla grande e cresce mese dopo mese. “I clienti irlandesi trovano enormi benefici e stanno imparando molto dalla mia esperienza a correre ad alti livelli in Italia. Ho diversi tipi di clienti, da corridori che pedalano solo nel weekend per passione a corridori di prima categoria, come Greg Swinand. Lo scorso novembre, con il mio aiuto, ha battuto il record dell’ora elite irlandese (46,860 km) a Colorado Springs”. E siccome l’Irlanda è piccola, il passaparola corre. E Cigala di più.

Marco Pastonesi
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Ultimi scampoli di vacanza per Wout Van Aert che è in California con i compagni di squadra della Visma Lease a Bike e sta andando alla scoperta di altri sport. Certo, la bicicletta è sempre al centro dei suoi pensieri...


Sono state 15 le corse a tappe World Tour disputate nel 2025, dal Tour Down Under di gennaio al Tour of Guangxi terminato lo scorso 19 ottobre. Tadej Pogacar e Joao Almeida sono stati i migliori con tre successi a...


Dopo il successo della prima edizione del De Rosa Day 2024, torna un evento che celebra la passione, la famiglia e quel cuore che batte da settantadue anni. Il 21 e 22 novembre, le porte del HeartQuarter di Cusano Milanino si riapriranno per...


«Gaza è come il ciclismo: c’è sempre necessità di una squadra che ti circondi nei momenti difficili, è questo elemento che ho incontrato fin dal primo contatto con la realtà dei territori che non conoscevo. Le due ruote confermano la...


Il ciclismo è uno sport che continua ad affascinare e a richiamare gente, che scende numerosa sulle strade per veder passare i corridori. Considerando il gran numero di persone che si accalca sulle salite simbolo di questo sport, c’è chi...


Chamois Butt’r,  marchio distribuito in Italia da Ciclo Promo Components, ha una linea di creme per fondello per migliorare il comfort in sella. Tra le varie proposte troviamo anche ULTRA, un prodotto ideato per chi pratica endurance ed in generale per tutti quei ciclisti...


Tra corse su strada e appuntamenti in pista, la prima stagione fra gli Under 23 di Davide Stella alla fine avrà una durata complessiva di ben undici mesi. Il diciannovenne di Fiumicello Villa Vicentina (Udine) infatti, iniziati i propri...


Il presidente del CPA Adam Hansen fa - finalmente - sentire la sua voce sul caso della fusione tra Lotto e Intermarché che non è ancora stata concretizzata e ha fatto discutere per i tempi e i modi con cui...


Un’annata 2025 ricca di successi e soddisfazioni, di grandi numeri, per la società Iperfinish Fabbri nella categoria allievi. Parliamo di numeri ed ecco le cifre di questa marcia continua e trionfale dall’inizio alla fine della stagione. Ventitré vittorie ottenute e...


La notizia era nell’aria da qualche settimana e oggi è arrivata l’ufficializzazione: Premier Tech ha deciso di interrompere la sua sponsorizzazione con il team Israel-Premier Tech. E’ stata la stessa società Premier Tech, ad annunciare la fine della collaborazione, dichiarando...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024