TUTTOBICI | 17/11/2017 | 07:08 È dal 2005 che sul palco degli Oscar tuttoBICI non sale un corridore straniero: l’ultimo è stato Alexander Efimkin, vincitore tra gli Élite. Tra gli Under 23 bisogna risalire al 2003 con Timochine a chiudere un quadriennio che vide i successi di Lagutin e due volte Popovych.
Ora è la volta di Aliaksandr Riabushenko, che ha messo il suo sigillo sull’Oscar tuttoBICI Gran Premio Euromobil proprio tra gli Under 23 precedendo la coppia di azzurri formata da Giovanni Carboni e da Nicola Conci.
Raccontaci di te. «Sono bielorusso, ho 22 anni, vivo nella capitale Minsk anche se ormai casa mia è a Bergamo e in patria torno solo per le vacanze. Proprio in questi giorni sono a Minsk e arriverò in Italia proprio per la Notte degli Oscar: non posso mancare».
Ti aspettavi questo successo? «All’inizio dell’anno no, anche se sapevo di poter essere protagonista. Ho ottenuto nove vittorie tra cui il Giro del Belvedere, la Bassano-Montegrappa, il piccolo Giro di Lombardia, il Trofeo Del Rosso e una tappa al Giro d’Italia Under 23. E poi ho potuto correre tra i professionisti con la UAE Emirates e tra pochi giorni comincerò la mia nuova avventura. Approdo in un ambiente che ha sempre saputo dare spazio ai giovani, troverò in squadra grandi campioni e uno staff di altissimo livello: ci sono tutte le condizioni per migliorarmi costantemente».
Che corridore sei? «Un corridore completo, sono alto 179 cm e ho un peso forma di 60 chili. Cosa mi aspetto dall’esordio tra i prof? Voglio imparare, imparare e imparare. Studiare mi è sempre piaciuto, non per nulla seguo corsi di business amministrativo, ciclismo permettendo».
Quando sei arrivato in Italia? «Nel 2014, sono approdato in Toscana alla Altopack, ho corso due anni senza ottenere vittorie e poi nel 2016 sono passato alla Palazzago con Olivano Locatelli. Con lui sono cresciuto molto, lo scorso anno ho vinto il campionato europeo e quest’anno l’Oscar. Per questo gli ho chiesto di accompagnarmi per una serata davvero speciale...».
Giulia De Maio
Per conoscere tutti i dettagli del Gran Premio Euromobil CLICCA QUI
Anna Van Der Breggen mancava al Giro da 4 anni, si era ritirata da vincitrice ed ora è tornata con la voglia di viversi appieno una delle sue corse preferite. Proprio in rosa a Cormons aveva parlato del suo ritiro...
Se non fossimo nel Nord della Francia, la Valenciennes-Dunkerque (178, 3 i km da percorrere) sarebbe tappa perfetta per i velocisti, anche alla luce dei soli 800 metri di dislivello da affrontare. Che restano i logici favoriti ma... anche oggi...
Nei giorni scorsi vi abbiamo proposto un’intervista in cui Giorgia Bronzini ci ha svelato le ambizioni della Human Powered Health che sta guidando dall’ammiraglia al Giro d’Italia Women. Alla direttrice sportiva emiliana abbiamo chiesto anche un parere sullo stato del...
La carovana del Giro Women non perde tempo e propone già nella seconda giornata di gara una tappa veramente interessante che chiamerà a raccolta tutte le pretendenti alla generale. La Clusone – Aprica di 92 km, con 1.400 metri di...
Era il 1985 quando per l’ultima volta un corridore francese ha vinto il Tour de France. Si tratta di Bernard Hinault, uno dei corridori più forti della storia del ciclismo. Hinault non è mai stato uomo che ha guardato ai...
A differenza di quanto accaduto sabato nella prima tappa del Tour de France, Remco Evenepoel ha superato la seconda tappa senza problemi e questo lo rende sereno. I rivali, Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard si sono aggiudicati qualche secondo di...
Jonas Vingegaard si è preparato bene per questo Tour ed è pronto a sfidare Tadej Pogacar su tutti i terreni offerti dalla corsa gialla. Così come avevamo visto al Delfinato, anche nella tappa di ieri, con arrivo a Boulogne sur...
Il Team F.lli Giorgi esce di scena. Alla soglia dei trent'anni di attività (1996 la prima affiliazione) la celebre formazione della categoria juniores chiude i battenti a fine stagione. Un altro pezzo di storia scrive la parola fine. Carlo Giorgi...
È iniziata il 29 gennaio la stagione, la prima con la maglia della Unibet Tietema Rockets, di Giovanni Carboni e da allora il nativo di Fano si è preso davvero pochissime pause. Quasi senza soluzione di continuità il suo...
Raffica di numeri, statistiche e spunti di riflessione dalla seconda tappa del Tour de France. 2: MVDP E IL NUMERO MAGICO DELL'ALPECINMathieu Van der Poel ha ottenuto la sua seconda vittoria al Tour in questa2a tappa. Aveva già vinto una...
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.