
A differenza di quanto accaduto sabato nella prima tappa del Tour de France, Remco Evenepoel ha superato la seconda tappa senza problemi e questo lo rende sereno. I rivali, Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard si sono aggiudicati qualche secondo di abbuono, ma il due volte campione olimpico non pensa che questo possa essere importante e compromettere la classifica generale.
Remco è arrivato a Boulogne-sur-Mer con i favoriti e ha visto un finale di giornata che tutto sommato può essere considerato positivo.
«È stata proprio una tappa come speravamo – ha detto il belga fuori dal pullman della squadra -. Ero davanti e poi è diventato più difficile per me, perché c’erano squadre numericamente superiori. Alla fine mi sono concentrato sul fatto di arrivare sano e salvo e ci sono riuscito e questo per me è un finale di giornata positivo».
Evenepoel è arrivato diciassettesimo, un risultato positivo se si considera quanto accaduto il primo giorno, quando ha tagliato il traguardo con un ritardo di 39 secondi.
Anche il capitano della Soudal Quick-Step ieri aveva intenzione di fare qualcosa e provare qualche attacco, ma nella su testa si è convinto del fatto che poteva aspettare e mandare avanti gli altri. «Avrei voluto provare a fare qualcosa, ma avevo la sensazione che alla fine non sarebbe stato poi così utile. Soprattutto a causa della Visma-Lease a Bike, che era davanti con due uomini. Poi c’era anche van der Poel che voleva vincere la tappa e sono contento per lui e che sia riuscito a farcela».
Rispetto a sabato il risultato è stato migliore per Evenepoel e anche se ha perso un po' di secondi a causa degli abbuoni non ne fa un dramma: «Non è male il mio risultato e le mie sensazioni erano buone. Se sei tra i primi 5 in curve come quelle di oggi, allora sei stato bravo e non puoi lamentarti. Anche il mio posizionamento era abbastanza buono, tutto era un po' più preciso rispetto a sabato. Non ho bisogno di aumentare la fiducia in me stesso, perché non l’ho mai persa. Volevo correre davanti e ci sono riuscito. La cosa più importante era di arrivare con il primo gruppo e rimanere in piedi. Non ho perso tempo, abbuoni a parte».
Il primo weekend della Grande Boucle è andato e si possono tirare le prime somme, che in casa Soudal-Quick Step sono positive.
«Sappiamo che i nostri avversari stanno dando il massimo, ma noi stiamo entrando sempre più in gara e domani sarà di nuovo una giornata importante per la nostra squadra».
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